L’andamento della rc auto

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L’Ivass ha pubblicato le nuove statistiche aggiornate al quarto trimestre 2021 sulla rc auto . Quali sono le principali evidenze ?

Il prezzo medio effettivo per la garanzia r.c. auto è di 360 euro, in diminuzione del 5 per cento su base annua ed il 50% degli assicurati paga meno di 323 euro.  Prosegue poi il processo di convergenza dei premi tra le province con prezzi storicamente più alti e più bassi; il premio medio pagato a Napoli è di 544 euro e quello pagato ad Aosta è di 285 euro; il differenziale, pari a 259 euro, è diminuito del 9,4 per cento su base annua.

Nessuna provincia registra poi aumenti di prezzo; le riduzioni maggiori del prezzo medio su base annua sono state registrate a Vibo Valentia (-8,9 per cento), Reggio di Calabria e Roma (-8,2 per cento).

Il tasso di penetrazione della scatola nera è pari al 21,5 per cento, in diminuzione di 1,6 punti percentuali rispetto all’anno precedente e risulta eterogeneo tra le province: dal 65,5 per cento della provincia di Caserta al 4,4 per cento della provincia di Bolzano.

La quasi totalità (92,1 per cento) delle polizze stipulate beneficia di uno sconto rispetto al premio di tariffa, in media pari a 160 euro. Ai contratti con scatola nera è associata una percentuale media di sconto su tariffa superiore di circa 10 punti percentuali rispetto alle polizze prive di black box (43,4 contro 33,3 per cento. Gli sconti sono differenziati tra le province: la percentuale media di sconto su tariffa è massima a Napoli (45,7 per cento) e minima a Bolzano (25,5 per cento).

In termini generali, come sottolineato dalla stessa Autorità di Vigilanza nel corso di una audizione parlamentare sul disegno di legge concorrenza, il sistema di monitoraggio dei prezzi effettivi della r.c. auto mostra inequivocabilmente che i due gap che avevano negativamente caratterizzato l’assicurazione auto in Italia (divario estero con l’Europa e divario interno interprovinciale) si sono drasticamente ridotti e continuano a scendere a tutto il 2021.

Nel corso dell’intervento l’Ivass ha ricordato come nel provvedimento in corso di esame in Parlamento si prevede all’art. 27, una modifica alla disciplina del risarcimento diretto (c.d. Convenzione CARD) introdotta nel 2007 che intende agevolare i consumatori danneggiati a causa di sinistri stradali consentendo loro di rivolgersi al proprio assicuratore per il risarcimento dei danni subiti. Questo comporta semplicità e facilità di trattamento dei sinistri nonché miglioramenti tangibili nella velocità di liquidazione dei danni. Secondo il disegno di legge l’adesione alla CARD si estende anche alle imprese estere UE che operano in Italia in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi (LPS).