Arte e management ovvero come affrontare il lavoro oggi

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“Conoscere la giusta distanza. Sfide di management in un mondo complesso” è l’esordio di Anja Puntari, artista e senior business coach. Mediante metafore visive tratte dall’arte contemporanea e con una prosa tra saggio e autofiction, l’autrice riesce a far luce sugli aspetti più problematici che riguardano il contesto di lavoro nel panorama post-Covid, tra cui lo scioglimento dei confini tra vita professionale e vita privata. Già a inizi del 2021 Gartner Inc. aveva stimato che verso la fine dello stesso anno il 51% di tutti i lavoratori della conoscenza a livello mondiale avrebbe svolto il proprio lavoro da remoto rispetto al 27% del 2019.

Attraverso opere come “The Trainee” (2008), una performance dell’artista Pilvi Takala (Helsinki, 1981), realizzata negli uffici di Deloitte a Helsinki, Puntari spiega come diversi interventi artistici nel contesto aziendale possano contribuire a smontare stereotipi, pregiudizi e stimolare la creatività per affrontare con un sguardo innovativo argomenti che spesso non trovano risposta nella vecchia scuola del management verticale. Puntari avvia il primo capitolo del suo libro con la descrizione di ognuna delle azioni della performance di Takala. “Quello che i lavoratori di Deloitte non sanno è che, involontariamente, hanno preso parte a un intervento artistico concordato con il management dell’azienda. La stagista in realtà è una performer le cui opere sono pensate per rendere esplicite e percepibili norme e regole non scritte che governano contesti sociali di vario tipo”. Per poco più di due mesi Takala si è finta stagista recandosi ogni giorno negli uffici di Deloitte. Si sedeva a una scrivania per ore, senza computer né cellulare – a volte persino con lo sguardo perso nel vuoto – e quando un collega chiedeva Cosa stai facendo? Hai bisogno di un computer? l’artista rispondeva: Sto pensando. Questo tipo di comportamento era considerato “strano” dagli impiegati di Deloitte fino al punto che, dopo alcuni giorni, iniziarono ad arrivare segnalazioni di disappunto e disaggio all’ufficio del personale.

Da questo esempio, segnala Puntari, emerge come il processo d’ideazione, i processi mentali ovvero il asset più importante dei knowledge worker, non vengono davvero presi in considerazione anche se si tratta dell’attività più rilevante nell’ambienta lavorativo odierno soprattutto a livello manageriale.

Strutturato in sei scorrevoli capitoli, con una prosa tra saggio e autofiction, a tratti ironica, Puntari affronta diverse tematiche tra cui: Gestire un sé poliedrico, Il manager maturo, Tossicità, reazione allergica e intolleranza, Il narcisismo e la psicopatia all’interno delle organizzazioni e infine, il burnout che Puntari racconta in prima persona a partire della propria esperienza.

 

 


Scheda Tecnica

Titolo: Conoscere la giusta distanza. Sfide di MANAGEMENT in un mondo complesso
Autrice: Puntari, Anja
Data di uscita: Data di uscita: 25/11/2021
Editore: Guerini Next