Azimut Marketplace, una piattaforma digitale di servizi finanziari dedicata alle PMI italiane

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Azimut Marketplace e PMI in Italia. Un binomio forte, di successo, che sta vivendo una fase di sviluppo evidente.

Nella fattispecie, il meccanismo è facile: da un lato una piattaforma 100% digitale lanciata da uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa, dall’altro il tessuto imprenditoriale italiano. Il risultato? Un unico punto di accesso privilegiato per le PMI ai servizi – finanziari e non – dei migliori player del mercato.

Le PMI italiane, al netto della flessione generalizzata legata alla pandemia e all’immediata fase di uscita dal contesto pandemico stesso, contano complessivamente per circa il 50% del fatturato imprenditoriale nazionale ed occupano più della metà della forza lavoro nel nostro Paese. In altre parole si tratta della spina dorsale dell’economia italiana. Naturalmente un volume d’affari di tale portata non ha potuto non fare i conti con la pandemia, ma l’elemento interessante non è quello legato al segno meno registrato dalla maggioranza delle società. L’elemento da cerchiare in rosso, al contrario, è quello che riguarda il percorso di trasformazione che le aziende stanno mettendo in pratica nel corso dell’ultimo biennio, sia sul fronte del profilo digitale che su quello distributivo. Più nello specifico, le PMI italiane si stanno digitalizzando sempre più, anteponendo ad esempio i canali bancari digitali a quelli tradizionali “offline” e ponendosi l’obiettivo di raggiungere standard di user experience allineati ai player digitali di primo piano.

La soluzione passa attraverso l’applicazione del modello di marketplace al segmento dei servizi finanziari dedicati alle PMI italiane, modello questo in grado di generare vantaggi sia in termini di customer experience quando si parla di accesso ai servizi finanziari e al credito, sia vantaggi da cui trae beneficio l’intero sistema grazie a processi di acquisition più efficienti, onboardinig più facili e, più in generale, la possibilità di avere un’offerta sempre più avanzata e profilata sulla clientela.

A questo, va aggiunto un ulteriore elemento distintivo, vale a dire l’unicità della piattaforma. Nei fatti accade che i differenti player riescono a coprire singoli settori (di prodotti e servizi) ma non sono di certo in grado di rappresentare un unico punto di accesso. L’unico punto di accesso, ad oggi unico nel suo genere, è rappresentato dalla piattaforma Azimut Marketplace.

La piattaforma

La piattaforma si pone sul mercato italiano come uno strumento di riferimento per le PMI, è 100% digitale, a zero costi e zero canoni. Permette alle piccole e medie imprese, dopo la registrazione gratuita, di accedere in pochi click ad una selezione di soluzioni innovative per il proprio business, un unico punto di accesso privilegiato per le PMI ai servizi – finanziari e non – dei migliori player del mercato.

Il progetto, lanciato l’anno scorso, nasce dalla sinergia tra Azimut e Step 4 Business. Da un lato quindi la prima realtà finanziaria indipendente nel settore del risparmio gestito in Italia, attiva da 30 anni e quotata in Borsa dal luglio 2004, non appartenente a nessun gruppo bancario o assicurativo, con un respiro internazionale che ormai conta la presenza in 14 Paesi tra cui USA, Cina, Messico, Brasile, Turchia, Lussemburgo, Irlanda e Svizzera. Dall’atro STEP 4 Business, società fondata da un gruppo di professionisti internazionale, pluri-specializzato e con un’esperienza ventennale nel mondo dei servizi finanziari dedicati alle PMI, la cui mission è proprio quella di offrire le migliori soluzioni per le piccole e medie imprese su scala globale. Il tutto con un corredo tecnologico di alto livello, all’insegna di un servizio customer centric al servizio delle PMI stesse. Nello specifico quindi, sul fronte tecnologico, la piattaforma Azimut Marketplace ricorre a: modello marketplace, integrazione tramite APIs, digital onboarding, account aggregation/open banking, predictive analytics, machine learning ed intelligenza artificiale.

I risultati

L’esame dei numeri promuove a pieno titolo la piattaforma. A giugno le imprese registrate sono quasi 4.000, le operazioni di credito e di finanziamento richieste ammontano a 390 milioni di euro e il 93% delle aziende ha conti aggregati.

I servizi

Il ventaglio di servizi che la piattaforma Azimut Marketplace mette a disposizione delle PMI è estremamente vario. Tra questi, innanzitutto, l’aggregazione dei conti italiani ed esteri, tutti consultabili in un’unica piattaforma, ma anche la presenza di un’assistente digitale e la possibilità di richiedere la prova gratuita di un conto business.

Inoltre, sul fronte dei finanziamenti, la piattaforma mette a disposizione finanziamenti istantanei che possono essere richiesti online in totale autonomia, danno una risposta immediata (1 minuto per valutare l’idoneità, 48 ore per avere un’offerta e 7 giorni per ricevere la somma sul conto). Finanziamenti, tra l’altro, estremamente convenienti, a partire da 30.000€ fino a 5.000.000€, da 18 mesi a 72 mesi con interessi a partire dal 2% e senza la necessità di garanzia. Ed ancora, oltre ai servizi relativi all’anticipo fatture ed agli incassi digitali, la piattaforma propone una serie di forme di finanza agevolata (per sostenere lo sviluppo delle imprese e il miglioramento della competitività favorendo le sinergie e l’integrazione tra risorse europee, nazionali e locali finalizzate allo sviluppo del tessuto imprenditoriale) e di finanza per la crescita (strumenti finanziari come ad esempio minibond). Da sottolineare inoltre anche il servizio di equity crowdfunding che la piattaforma mette a disposizione (con la creazione di un canale ad hoc e la possibilità di far conoscere al meglio la propria azienda conservandole sempre la tutela della govenance). Di grande attualità anche due ulteriori opportunità che rientrano nei servizi messi a disposizione dalla piattaforma, vale a dire la valutazione del profilo ESG (è possibile ricevere una valutazione ESG gratuita dell’azienda valida 12 mesi ed usufruire di un insieme di servizi di consulenza nell’ambito della Finanza Sostenibile) e sul fronte della cybersecurity (che consente la valutazione in tempo reale del grado di esposizione dell’azienda ai rischi informatici, nonché la circolazione sul dark web dei dati aziendali stessi).