BCE vs Bitcoin

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Gli ultimi commenti della BCE sul Bitcoin mostrano quanto spazio di miglioramento ci sia in termini di conoscenza della più importante criptovaluta al mondo, e della tecnologia alla base di essa. Prendiamo ad esempio le critiche sul consumo energetico: è importante valutare attentamente quale tipo di energia Bitcoin utilizzi in effetti. La tecnologia alla base di Bitcoin è incredibile e la preferenza dei miner è sempre per l’opzione energetica più economica, che spesso – non sempre – è anche la più pulita. Se guardiamo più da vicino la tecnologia, il meccanismo di validazione Proof of Work (PoW) include un sistema di sicurezza molto rilevante. Non si può guardare solo al dispendio energetico, ma anche a quanto ciò contribuisce alla sicurezza del network, e la risposta è semplice: molto. Quindi dovremmo discutere di quanta energia vogliamo impiegare per la sicurezza. Una domanda non facile a cui rispondere.

Sulla velocità/costo delle transazioni, senza voler esaminare i costi e tempi di un bonifico bancario internazionale, va sottolineato come in verità i trasferimenti in BTC – e in altre crypto – si rivelino estremamente competitivi in molte occasioni, tanto che sono molte le startup cripto dedicate alle rimesse internazionali che hanno riscontrato un grande successo, pensiamo ad esempio al Messico. La Distribution Ledger Technology è innegabilmente rivoluzionaria, a maggior ragione se la guardiamo da una prospettiva diversa da quella di noi europei: la libertà e l’indipendenza di Bitcoin possono rappresentare un valore aggiunto incredibile per tutti coloro i quali vivono in regimi autoritari o dove vi sono forti controlli sui capitali. Naturalmente è comprensibile che l’Eurotower sia scettica su Bitcoin – siamo pur sempre ancora in una fase iniziale dello sviluppo di questa tecnologia, per di più in un bear market – e capiamo che gli ultimi eventi nella criptosfera, dovuti non certo al Bitcoin e alla sua tecnologia sottostante, possano solo alimentare questo scetticismo. Per questo da sempre facciamo della compliance normativa una nostra stella polare, come dimostrato per esempio dalla licenza cripto ottenuta da BaFin in Germania pochi giorni fa. Questo percorso, fatto di regolamentazione e sicurezza, non potrà che far conoscere meglio Bitcoin e il suo potenziale rivoluzionario a tutti.