Workinvoice e CiviBank insieme per sviluppare servizi finanziari digitali per le imprese del Nord-Est Italia

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Nuova partnership tra CiviBank, banca leader in Friuli Venezia Giulia con sede a Cividale del Friuli, e Workinvoice, la fintech di servizi a valore aggiunto per le imprese, pioniera nello scambio di crediti commerciali. L’obiettivo dell’accordo è quello di offrire alle imprese nelleregioni servite dalla banca – in particolare Friuli Venezia Giulia e Veneto – innovativi servizi finanziari per ottimizzare la gestione del capitale circolante,sviluppati dalla fintech e perfettamente integrati nel sistema di CiviBank.

La collaborazione tra CiviBank e Workinvoice permette alle aziende clienti dellaBanca di   avvalersi delle migliori soluzioni digitali di factoring per finanziare il proprio circolante. In particolare, le imprese del Nord-Est avranno a disposizione due nuovi strumenti digitali:

l’invoice trading, che offre alle imprese di dimensioni piccole e medie uno strumento che solitamente è appannaggio solo di quelle più grandi: ovvero la possibilità di cedere i propri crediti commerciali con flessibilità e liberando la liquidità impegnata nel ciclo incassi-pagamenti;
il reverse factoring, che invece consente alle imprese di medie e grandidimensioni di ricevere un’assistenza completa nella gestione dei propri debitidi fornitura.

Entrambi questi strumenti saranno disponibili direttamente sulla piattaforma di CiviBank.

Invoice trading e reverse factoring sono due servizi particolarmente vantaggiosi per le imprese, specialmente in un periodo di incertezza economica come quello presente, perché permettono loro di ottenere la liquidità necessaria per far fronte alle spese correnti e pianificare gli investimenti per la crescita dell’attività, senza però indebitarsi attraverso dei classici finanziamenti. È infatti noto che anche le imprese più sane possono trovarsi in una situazione di scarsa liquidità, non solo per via dell’attuale rincaro delle materie prime, ma anche in quanto l’Italia è uno dei Paesi europei con il maggior ritardo nei pagamenti delle fatture (solo il 38,5% viene pagato puntuale, secondo il più recente Studio Pagamenti di Cribis, contro il 42,1% della Francia, il 44,4% della Spagna, il 65,4% della Germania fino a Danimarca e Slovenia, che hanno tassi di pagamenti puntuali superiori al 75%).

Questa collaborazione segue quella avviata ad aprile da Workinvoice con Sparkasse, una delle più importanti Casse di Risparmio indipendenti in Italia e prima banca in Trentino Alto Adige, che recentemente ha acquisito la maggioranza del capitale di CiviBank. Con questo accordo Workinvoice estende ancora di più il proprio raggio d’azione nelle regioni del Nord-Est Italia per offrire i suoi servizi ad una platea sempre più vasta di imprese.

“Siamo lieti di poter offrire alle imprese, grazie alla nostra partnership con Workinvoce, la fintech italiana pioniera nello scambio di crediti commerciali, un ulteriore servizio di eccellenza a sostegno del finanziamento del capitale circolante – spiega Mario Crosta, direttore generale di CiviBank. – Infatti, il factoring rappresenta uno strumento molto importante per l’ottimizzazione del circolante delle imprese, tanto più in quei Paesi, come l’Italia, dove maggiori sono i tempi di pagamento nelle transazioni commerciali.”

“CiviBank è un attore di grande rilievo nel Nord-Est Italia ed è anche per questo che siamo lieti di siglare questo accordo, che permetterà ai nostri servizi diraggiungere ancora più capillarmente le imprese del territorio – afferma MatteoTarroni, CEO e Co-founder di Workinvoice. – La nostra mission è quella di fornire alle aziende di ogni dimensione l’opportunità di usufruire di strumenti flessibili, utili, a supporto della loro crescita, strumenti che fino a poco tempo fa non erano a disposizione di tutte le imprese. Ogni nostra collaborazione va in questa direzione, ed oggi abbiamo fatto un ulteriore passo: le aziende servite da CiviBank potranno accedere ai più innovativi prodotti fintech direttamente dalla piattaforma della banca, in maniera semplice e intuitiva, grazie alla possibilità di integrare la nostra tecnologia nell’offerta di istituti finanziari tradizionali e dicorporates.”