Perché il Cloud Computing è fondamentale per il futuro dei servizi finanziari

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Il settore dei servizi finanziari sta vivendo un processo di trasformazione digitale che lo lega sempre di più all’Information Technology. Non è più solo questione di effettuare aggiornamenti periodici per portare l’infrastruttura a un livello stabile e performante, ma di un processo continuativo che lega indissolubilmente gli sviluppi del business all’innovazione tecnologica. Come accade con qualsiasi settore che affronta un cambiamento su larga scala, ogni azienda che opera nell’ambito dei servizi finanziari si troverà in una posizione diversa in termini di capacità ed esigenze IT. Per quanto alcuni trend siano comuni e diffusi, l’approccio deve essere personalizzato: per esempio, un’azienda potrebbe cercare di migrare verso sistemi completamente nuovi, mentre per un’altra potrebbe essere più opportuno basarsi sugli investimenti già esistenti. La migrazione verso il cloud offre alle aziende del settore finanziario la flessibilità di cui hanno bisogno, ma ciò non toglie che allo stesso tempo queste necessitino della conoscenza e dell’esperienza per fare coesistere il nuovo ‘’mondo’’ con l’esistente e realizzare appieno un vero Hybrid IT.

L’importanza di trovare il partner giusto

Le aziende di servizi finanziari devono iniziare a pensare e operare come aziende IT per tenere il passo con la domanda; tuttavia, molte non dispongono delle competenze interne adeguate per portare a termine il cambiamento. Per questo, molte realtà hanno iniziato a collaborare con fornitori di soluzioni IT per disegnare insieme il percorso di trasformazione necessario a rendere flessibili, scalabili e resilienti i sistemi che ospitano le applicazioni mission-critical

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La trasformazione digitale, però, non avviene dall’oggi al domani: Kyndryl, per esempio, collabora da tempo con Deutsche Bank per gestire la sua infrastruttura IT e supportare la sua strategia di migrazione verso il cloud. L’accordo, in essere ormai da 20 anni, è uno dei contratti più grandi e longevi nell’ambito dei servizi finanziari.

Non solo. Deutsche Bank ha recentemente deciso di rinnovare la collaborazione con Kyndryl, alla luce dell’esperienza dei suoi esperti nella gestione dei servizi infrastrutturali mission-critical per il settore finanziario e della continua capacità di Kyndryl di adattarsi alle mutevoli esigenze dei settori bancario e informatico. Questa partnership dimostra che la trasformazione è un processo continuo e, per avere successo, le banche non possono affrontarla da sole.

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Perché il cloud computing è fondamentale

I vantaggi del cloud sono sostanziali per le aziende che si occupano di servizi finanziari: accedere quasi in tempo reale ad un portafoglio di soluzioni in grado di accompagnare le divisioni business nello sviluppo di servizi e prodotti sempre più basati sulle informazioni estratte dai dati e fornire alla clientela una customer experience personalizzata e più appagante. Il tutto in un contesto che vede crescere la flessibilità e la resilienza complessiva dell’infrastruttura IT. Prima di iniziare a sviluppare un piano, è però fondamentale determinare esattamente i risultati aziendali che si desidera ottenere dal cloud.

Pur presentando importanti opportunità nel settore dei servizi finanziari , le trasformazioni cloud pongono anche sfide significative: vincoli imposti dalle normative di settore,  aspettative dei clienti sui tempi e modi  della customer journey. Senza una chiara comprensione del processo è poco probabile che una trasformazione abbia successo. Per le aziende del settore, le trasformazioni in cloud sono fortemente dipendenti dalla gestione del rischio dei dati: le istituzioni finanziarie sono state più lente nell’implementazione del cloud a causa delle preoccupazioni relative ai requisiti imposti dalle autorità in merito a transazioni, processi e gestione delle informazioni sui clienti.

È necessario considerare il pieno potenziale del cloud

Per garantire il successo dell’implementazione, il settore dei servizi finanziari deve considerare l’intero potenziale del cloud computing. Bisogna cominciare definendo un percorso chiaro, così da capire come l’azienda possa sfruttare le soluzioni cloud per supportare le priorità di business,il processo di trasformazione e le necessarie modifiche al modello operativo e alle capacità richieste. Una volta chiariti questi punti, le organizzazioni possono definire l’ambito d’azione in base ai driver di business e tecnici per il passaggio al cloud, tra cui prestazioni, operation, architettura, costi, rischi, sicurezza e conformità, criticità aziendale e piani di migrazione. Tutte queste informazioni possono essere utilizzate per sviluppare un solido business case per le applicazioni e i carichi di lavoro che possono trarre maggiori vantaggi dalla migrazione anticipata al cloud. Per beneficiare del “serverless computing” e dalla scalabilità del server, ad esempio, le aziende dovrebbero prendere in considerazione l’idea di rendere le proprie applicazioni cloud native. Ciò significa che dovranno essere configurate e/o riscritte per il cloud o sostituite da app progettate specificamente per l’architettura cloud.

Le organizzazioni dovrebbero comprendere dove si può trarre vantaggio dalla sostituzione delle piattaforme di database legacy migrando a un database cloud-native: in questo modo è possibile migliorare le prestazioni, offrire una piena conformità cloud-native e risparmiare sui costi di licenza.

Il percorso di trasformazione digitale non è mai lineare, ma con il partner giusto, la giusta esperienza e la giusta tecnologia, è un viaggio che può preparare le aziende per un futuro dei servizi finanziari basato sull’IT.