Criptovalute e sportelli bancomat. Crypto illegali e altri problemi all’orizzonte

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A parte l’Australia che dall’inizio del 2023 ha sensibilmente incrementato l’installazione di bancomat crypto, dati confermati da Coin ATM Radar, tutto il resto del mondo sembra si stia fermando nell’installazione di strumenti per la conversione da valuta fiat a criptovalute.

Il fenomeno è in linea con i forti timori di instabilità del mercato delle criptovalute nel suo complesso, sostanzialmente dovuta a due fattori difficilmente contrastabili:

  • Le criptovalute illegali
  • Le truffe tramite criptovalute

USA. Allarme rosso: 76 criptovalute sono ora illegali

La SEC, Securities and Exchange Commission, l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza delle borse valori, continua a reprimere le criptovalute e la situazione potrebbe culminare in altre azioni di contrasto a brevissimo termine.

La SEC vieterà presto le criptovalute? Secondo un articolo del Wall Street Journal della settimana scorsa, l’agenzia ha annunciato che 76 criptovalute sono marchi non registrati. In altre parole, ora sono illegali, principalmente perché non possono commerciare in base a nessuna legge finanziaria americana esistente.

Il problema è serio

Tra le valute citate, si trovano nomi un po’ chiacchierati come TerraUSD o FTT, ma nell’elenco compaiono anche molti dei token più noti, come Ripple e Dash. Gran parte di questi token sono quotati sugli exchange; ciò prefigura possibili futuri attacchi da parte della SEC. Anche se l’agenzia ha già preso provvedimenti contro Kraken e Binance, altre piattaforme potrebbero dover affrontare cose ancora peggiori. Potrebbero anche finire con un divieto ad operare, accusandole di fare affari illegali e di aver messo a rischio i risparmi  degli investitori.

Cosa succederà alle criptovalute ora?

La decisione della SEC potrebbe avere un impatto significativo su Ripple. In particolare perché si applica ai procedimenti legali che l’hanno contrapposta al regolatore statunitense negli ultimi tre anni. Con XRP ufficialmente illegale, la SEC potrebbe interrompere i procedimenti legali e dichiarare definitivamente Ripple colpevole.

Bitcoin ed Ethereum si salvano

Tuttavia, da un punto di vista più ottimistico, potremmo notare che i grandi token come Bitcoin ed Ethereum non sono coinvolti. È quindi possibile che possano essere utilizzati liberamente. Ma sarebbe solo una questione di tempo prima che la SEC si interessi anche a loro, visto che il regolatore americano è finalmente arrivato a chiarire la normativa in materia di criptovalute e vorrà fare pesanti verifiche. Ad un tempo, ottimisticamente, chi sarà in regola non dovrebbe avere timori.

FBI e truffe tramite criptovalute ATM

Tornando al tema degli sportelli bancomat, il problema maggiore, già segnalato qualche mese fa negli Stati Uniti dalla FBI, è che gli sportelli ATM crittografici vengono utilizzati nelle truffe: in particolare per schemi di investimento in criptovalute, dove i cripto ATM vengono utilizzati come metodi di pagamento dai truffatori. In un avviso pubblico, la FBI di Miami in coordinamento con l’Internet Crime Complaint Center (IC3), ha affermato: “Molte vittime riferiscono di essere state indirizzate a effettuare bonifici su conti esteri o ad acquistare grandi quantità di carte prepagate. Anche l’uso di criptovalute e bancomat di criptovaluta è un metodo di pagamento emergente. Le perdite individuali relative a questi schemi variavano da decine di migliaia a milioni di dollari”.

Fondamentalmente, il Federal Bureau of Investigation (FBI) di Miami ha avvertito “I bancomat crittografici stanno diventando un metodo popolare utilizzato dai truffatori per ricevere fondi dalle vittime truffate”. E infatti, la maggior parte delle volte, i truffatori si atteggiano a trader di criptovalute di grande successo, invogliando le vittime a fare presunti investimenti e fornendo rendimenti fittizi per incoraggiare ulteriori investimenti in criptovaluta. 

FCA continua l’azione contro gli ATM crittografici non registrati in tutto il Regno Unito

La FCA, Financial Conduct Authority inglese, ha usato i suoi poteri, come parte di una continua repressione di questo settore illecito, per ispezionare siti in numerose città del Paese, sospettati di ospitare bancomat crittografici gestiti illegalmente. “I bancomat crittografici che operano senza la registrazione della FCA sono illegali. L’azione che abbiamo intrapreso negli ultimi mesi e il lavoro più ampio dimostrano che agiremo per fermare le attività illegali. Oltre a interrompere le attività crittografiche non registrate, gli sforzi congiunti hanno contribuito a sensibilizzare il pubblico sugli sportelli automatici crittografici gestiti illegalmente nel Regno Unito”.