La cattura, la rimozione e i crediti di carbonio comportano sfide per le aziende

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Nuovo report di S&P Global Ratings (“S&P”) che analizza le modalità di gestione delle emissioni di CO2 (CCS, CDR, carbon credit) e le relative sfide potenziali, partendo dal settore Oil & Gas come caso di studio.

Ogni soluzione potenziale comporta dei rischi potenziali e le aziende che perseguono la CCS (cattura e stoccaggio di carbonio), il CDR (Rimozione dell’anidride carbonica) o i crediti di carbonio potrebbero trovarsi di fronte a notevoli incertezze sui potenziali costi e sull’evoluzione delle normative e delle linee guida volontarie.

Utilizzando il settore dell’Oil & Gas come caso di studio, S&P rileva un mix di strategie in fase di considerazione. Nel complesso, la consapevolezza o la disclosure dei potenziali rischi associati a CCS, CDR o crediti di carbonio è limitata, e la qualità della disclosure varia, il che limita il confronto all’interno del campione considerato.

S&P ritiene che la disclosure e la trasparenza da parte delle aziende sulle soluzioni scelte per la riduzione delle emissioni e sulle modalità di gestione dei rischi associati consentiranno di analizzare meglio il modo in cui queste ultime potrebbero rispettare i propri obiettivi di decarbonizzazione.

Con la continua evoluzione delle soluzioni, le aziende che sono in grado di comprendere e gestire le potenziali sfide tecniche saranno probabilmente in grado di fornire le soluzioni più efficienti, limitando i costi finanziari e i rischi reputazionali.