La transizione digitale: sviluppo economico e autonomia strategica dell’UE

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La transizione digitale è un elemento chiave dello sviluppo economico e dell’autonomia strategica dell’UE. L’UE si sta attivando in diversi settori per agevolare un futuro digitale per l’Europa. L’Unione europea si adopera attivamente per migliorare l’ambiente digitale a vantaggio di tutti i cittadini europei. La nostra vita digitale deve essere sicura, facile e rispettosa delle libertà fondamentali.

È stato recentemente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il testo del Regolamento (UE) 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai mercati delle cripto-attività che entrerà in vigore il29 giugno 2023: modifica i Regolamenti (UE) n. 1093/2010 e (UE) n. 1095/2010 e le Direttive 2013/36/UE e (UE) 2019/1937.

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Nello specifico, il Regolamento (cd. Regolamento MiCA) – che introduce un quadro normativo armonizzato a livello europeo – fa parte di un più ampio pacchetto normativo in materia di finanza digitale, inteso a sviluppare un approccio europeo che promuova lo sviluppo tecnologico e garantisca la stabilità finanziaria e la protezione dei consumatori. Il pacchetto mira a colmare una lacuna nella legislazione vigente dell’Unione europea, garantendo che l’attuale quadro giuridico non ostacoli l’uso di nuovi strumenti finanziari digitali e, al tempo stesso, consentendo che tali nuove tecnologie e prodotti rientrino nell’ambito applicativo della regolamentazione finanziaria e degli accordi in materia di gestione dei rischi operativi delle imprese attive all’interno dell’Unione. Il nuovo Regolamento entrerà in vigore a far data dal 29 giugno 2023.

Le tecnologie digitali

Le tecnologie digitali stanno cambiando la vita delle persone, dal modo di comunicare al modo di vivere e lavorare. La digitalizzazione può fornire soluzioni a molte delle sfide che l’Europa e i suoi cittadini si trovano ad affrontare e offre opportunità quali:
  • creazione di posti di lavoro
  • miglioramento dell’istruzione
  • incentivazione della competitività e dell’innovazione
  • lotta ai cambiamenti climatici e realizzazione della transizione verde

La digitalizzazione ha dato all’UE un ulteriore impulso all’accelerazione della transizione tecnologica, attraverso il potenziamento della sanità elettronica e la promozione di tecnologie abilitanti come il cloud computing, le tecnologie quantistiche e il calcolo ad alte prestazioni.

Uno spazio digitale sicuro

Affinché le nostre società ed economie siano pronte per l’era digitale, l’UE si è impegnata a creare uno spazio digitale sicuro per i cittadini e le imprese in modo inclusivo e accessibile a tutti. Ciò significa consentire una trasformazione digitale che salvaguardi i valori dell’UE e tuteli i diritti fondamentali nonché la sicurezza dei cittadini, rafforzando nel contempo la sovranità digitale dell’Europa.

Il “Percorso per il decennio digitale” è il programma strategico dell’UE per la trasformazione digitale. Fissa obiettivi e traguardi digitali specifici da raggiungere entro il 2030. Il programma mette in primo piano le competenze e l’istruzione digitali ed è articolato intorno a quattro settori: competenze, imprese, pubblica amministrazione e infrastrutture.

Decennio digitale

Infografica – “Percorso per il decennio digitale”: il piano dell’UE per realizzare un’Europa digitale entro il 2030

Infografica completa

Nel marzo 2021 la Commissione ha presentato la bussola per il digitale, che definisce una visione e fissa obiettivi per promuovere la digitalizzazione nell’UE entro il 2030. La strategia comprende una proposta di decisione che istituisce il programma strategico “Percorso per il decennio digitale”, volto a creare il quadro di governance per conseguire gli obiettivi digitali per il 2030.

Il Consiglio ha adottato il programma l’8 dicembre 2022. “Percorso per il decennio digitale”: il Consiglio adotta il programma strategico fondamentale per la trasformazione digitale (comunicato stampa, 8 dicembre 2022)

Dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali

L’UE, nell’ambito di applicazione della bussola per il digitale, desidera adottare una dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali. L’obiettivo della dichiarazione è definire i diritti dei cittadini nello spazio digitale ed elaborare un quadro di principi che l’UE e gli Stati membri convengono di sostenere nel processo di trasformazione digitale. I negoziati sulla dichiarazione tra le tre istituzioni dell’UE si sono conclusi il 14 novembre 2022. Il Consiglio ha adottato la dichiarazione il 5 dicembre 2022.

Servizi digitali

Le piattaforme online costituiscono una parte importante del mercato e dell’economia digitali dell’UE. Gli Stati membri dell’UE riconoscono la necessità di rafforzare, modernizzare e chiarire le norme in materia di servizi digitali al fine di:

  • garantire la sicurezza degli utenti online
  • consentire alle imprese digitali innovative di svilupparsi

Il quadro giuridico dell’UE in materia di servizi digitali è rimasto invariato dall’adozione della direttiva sul commercio elettronico nel 2000. Nel frattempo, le tecnologie, i modelli di business e i servizi nel settore digitale sono cambiati a un ritmo senza precedenti.

Il pacchetto sui servizi digitali è la risposta dell’UE alla necessità di regolamentare lo spazio digitale. L’obiettivo dei due atti legislativi che lo compongono è definire misure per proteggere gli utenti, sostenendo allo stesso tempo l’innovazione nell’economia digitale.

La legge sui servizi digitali contiene nuove norme per tutelare i diritti fondamentali dei cittadini dell’UE. Esso entra in vigore il 16 novembre 2022.

La legge sui mercati digitali crea condizioni di parità per le imprese dell’UE regolamentando le grandi imprese tecnologiche. Esso entra in vigore il 1º novembre 2022.