Studio I-Com: il settore giochi in Italia vale più di 111 miliardi di euro

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Il peso economico e la crescita del settore del gaming italiano è senza precedenti. Negli ultimi quindici anni, infatti, il giro d’affari è passato dagli appena, si fa per dire, 35 miliardi di euro del 2006 ai 111 miliardi e 200 milioni di euro del 2021.

A riferirlo è lo studio “La regolamentazione del settore dei giochi: stato dell’arte e scenari futuri”, elaborato da I-Com, l’Istituto per la Competitività, in collaborazione con l’International Game Technology e presentato pochi giorni fa alla stampa. Numeri che parlano di una vera e propria esplosione, ma soprattutto di una ripresa netta dopo la parentesi negativa del Covid 19: durante la pandemia, infatti, il settore del gaming era calato a 88,4 miliardi di euro rispetto ad un livello pre lockdown in cui si erano superati i 110 miliardi. Nel 2021 invece la crescita è stata di 28 punti percentuali. A trainare il comparto sono soprattutto gli apparecchi da intrattenimento come VLT e AWP, che da soli rappresentano il 40% delle entrate totali.

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Ma come si spiegano i motivi di questo aumento? Stando all’I-Com le ragioni sono da cercare innanzitutto nella regolamentazione continua e moderna che si è raggiunta nel corso degli anni, ma anche nello sviluppo dell’online nella digitalizzazione del settore.

Con l’avanzamento della tecnologia e l’aumento dell’accessibilità a Internet, i casinò online e gli altri portali di gioco sono diventati facilmente raggiungibili per un pubblico più ampio. Questo ha permesso a più persone di sperimentare queste piattaforme, aumentando così la domanda e la popolarità del settore.

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Inoltre, la strategia di marketing adottata dai casinò online ha avuto un ruolo determinante in questo aumento. Molti casinò online hanno iniziato a offrire bonus senza deposito e bonus per le slot machine ai loro utenti. Queste agevolazioni, come spiega questo sito, hanno permesso ai giocatori di sperimentare vari giochi e piattaforme senza dover effettuare un deposito iniziale, riducendo così la barriera all’ingresso per i nuovi utenti. Questo, combinato con l’opportunità di vincere soldi veri, ha reso l’esperienza di gioco online ancora più attraente.

Infine, l’innovazione continua nel settore ha contribuito all’aumento della domanda. Con l’introduzione di nuovi giochi, tecnologie innovative come la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale, e l’implementazione di soluzioni di pagamento più sicure e convenienti, i casinò online hanno continuato a migliorare l’esperienza dei loro utenti, attirando così un numero sempre maggiore di giocatori.

Un trend, quello del gioco, che non è solo italiano ma si estende anche a tutta Europa. Nel nostro continente, infatti, nel 2022 le entrate relative al gambling hanno raggiunto i 108 miliardi di euro lordi, per un importante +23% rispetto al 2021. Una crescita trainata soprattutto dal settore fisico, che grazie alle riaperture ha portato nuova linfa nell’economia comunitaria, senza dimenticare però il ruolo giocato dal segmento online: qui le entrate sono state pari a 38 miliardi di euro, vale a dire il 35% del volume complessivo.

Che l’online sia sempre più importante lo dicono anche altri numeri: 35 milioni di italiani si connettono tramite cellulare ed è infatti questo il device preferito per giocare e scommettere sul web. È così, insomma, che si apre la nuova era del gambling, ma anche la nuova era dell’economia. Italiana e non solo.