Sono dichiarazioni decisamente forti e considerevoli quelle rilasciate da Carlos Tavares, CEO di Stellantis, il quale durante un tavolo con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha affrontato svariati temi a cominciare dal mercato dell’auto elettrica.
Il manager del colosso automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA ha evidenziato che il mercato italiano della auto elettriche presenta ancora una quota inferiore rispetto alle aspettative a causa di una clientela che è restia nel passaggio all’elettrico e che non gode della giusta quantità di incentivi per accelerare la transizione elettrica. Il mese scorso le quote delle vetture a batteria hanno superato i Diesel a livello europeo, ma questo non sta avendo la giusta rilevanza, in quanto i dati di vendita non stanno rispettando le previsioni.
“Per noi non si tratta di un problema di capacità produttiva o di forniture, è un problema di dimensioni del mercato in generale e di quote di mercato in particolare. Senza domanda, non c’è mercato. Da parte nostra possiamo mettere sul piatto di tutto: competenze, capacità produttiva, prodotti e via discorrendo. Tuttavia, non possiamo influenzare in modo significativo le dimensioni del mercato perché queste sono la conseguenza di diversi fattori: i costi della mobilità, l’accessibilità dei veicoli oppure i costi dell’energia. L’anno scorso ho fatto le mie raccomandazioni e non sono stato ascoltato. Noi ora dobbiamo solo lottare per convincere i consumatori che i nostri prodotti sono migliori di quelli cinesi. Siamo pronti per la battaglia: è finito il tempo delle discussioni e noi dobbiamo solo agire”.