Microsoft solida, bene cloud e gaming. Dai mercati attese eccessive su IA

Tejas Dessai, Technology Analyst di Global X -
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Microsoft ha sorpreso in positivo sia per ricavi che utili, riportando nel complesso risultati piuttosto solidi. Nonostante la debolezza delle condizioni economiche, i ricavi sono cresciuti dell’8% su base annua, il che è indicativo del continuo slancio che l’azienda registra nella sua tecnologia aziendale core e nei suoi prodotti dedicati ai consumatori.

La reazione del mercato tuttavia è stata negativa, con il titolo che è sceso di qualche punto percentuale. Le azioni Microsoft sono cresciute molto quest’anno, e chiaramente gli investitori speravano in una sorpresa al rialzo ancora maggiore e in dichiarazioni più ottimistiche sulle prospettive dell’intelligenza artificiale, che invece sono mancate.

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Il business Cloud di Microsoft sembra reggere abbastanza bene e pensiamo che questo sia indicativo del fatto che il recente rallentamento della spesa per servizi cloud, dovuto a una generale ottimizzazione dei costi, stia per finire. Azure ha registrato infatti una solida crescita del 26% su base annua, interrompendo il continuo calo del tasso di crescita registrato nei trimestri precedenti. Ciò suggerisce, come detto, che il ciclo di ottimizzazione delle spese per il cloud è al termine, ed è dunque probabile che la crescita acceleri nella seconda metà dell’anno.

A nostro parere, Microsoft sta correndo molto anche sul fronte dell’intelligenza artificiale, in particolare con una forte spesa in conto capitale per l’hardware IA: gli investimenti di Microsoft nel trimestre sono stati pari a 10,7 miliardi di dollari, con un robusto aumento del 37% rispetto all’anno precedente. Questo dato è certamente positivo per aziende come Nvidia.

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In generale, le Big Tech continuano a fare passi da gigante in termini di redditività. L’utile netto di Microsoft è cresciuto del 20% su base annua, grazie alle misure adottate negli ultimi 12 mesi per razionalizzare i costi.

Per quanto riguarda le linee di business rivolte ai consumatori, mentre la crescita dei ricavi della vendita di device e dei motori di ricerca appare simile, ci ha sorpreso vedere come il gaming abbia registrato una crescita del 5% su base annua, in linea con la generalizzata crescita delle vendite di giochi registrata nel mercato statunitense. Dopo una breve pausa post-pandemica, i consumatori stanno di nuovo aprendo i loro portafogli per spendere in hardware e servizi, e ci aspettiamo che questa tendenza acceleri nel corso del 2023.