Francesco Carlà Consiglia (l’inarrestabile economista è arrivato alla 238a newsletter). Oggi: finanza per teenager

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FC Consiglia (238) Qualche tempo fa ho ricevuto questa garbatissima lettera da un teenager che vuole emulare Buffett e diventare un bravo investitore. Gli rispondo subito, prima ancora che voi leggiate la sua lettera. Poi, se volete, potete dire la vostra inviandomi consigli e suggerimenti per Marco.

— di Francesco Carlà

Come sapete penso che non sia mai troppo presto per cominciare ad investire. Warren ha iniziato prestissimo e io stesso ho aiutato mio figlio Lodovico, che adesso ha 29 anni e sta diventando sempre più bravo, a cominciare quando di anni ne aveva 12.

Sfidando le ire dei politically correct e di chi pensa che il denaro sia il demonio.

Il denaro non è il demonio e investire è necessario se non si vuole vedere polverizzato il frutto del nostro lavoro e del nostro sacrosanto risparmio. Quindi, ripeto, non è mai troppo presto a patto che si sia disposti a studiare molto, prepararsi a fondo, ed essere umili e desiderosi di imparare davvero, se si vuole avere successo. E’ così che ha fatto Buffett.

Cominciare presto

Ma c’è di più. Cominciare presto significa avere dalla nostra parte il più prezioso degli alleati. Il tempo. Cominciare a 12 anni com’è successo a Lodovico, significa avere davanti (si spera) 70 anni d’investimenti o più. Lodovico è partito con qualche migliaio di euro e adesso, usando anche nuovi risparmi, si ritrova un bel gruzzolo. Non vuole che riveli la cifra esatta -ò-

Un capitale di partenza anche piccolo

Un capitale di partenza anche piccolo, per esempio 3000 euro, con l’aggiunta continua di nuovo risparmio (per esempio altri 30.000 euro all’anno considerando a spanne l’inflazione nei decenni), e immaginando un rendimento medio dell’8% annuale, il suddetto capitale di partenza crescerebbe, dopo 70 anni, fino a quota:

Tenetevi forte: 88.786.413 euro. Quasi 90 milioni di euro. Naturalmente si tratta di una semplice simulazione con molte variabili.

Ma la sintesi è sicurissima: è impossibile, secondo me, avere problemi finanziari se s’investe cominciando presto e seguendo le regole auree della Finanza democratica.

Le trovate riassunte qui.  Buona lettura.

La lettera mandata da Marco a Francesco Carlà

Gentile Francesco Carlà,
Colgo l’occasione di questa mail per farle innanzitutto i complimenti per il suo sito, FinanzaWorld.it, che mi è parso subito utile e riuscito. Senza dilungarmi troppo e in una maniera azzardatamente confidenziale le espongo subito il tema di questa mail.

Sono un ragazzo di 17 anni, risiedo in provincia di Napoli, frequento il liceo scientifico e da un po’ di tempo a questa parte mi sono appassionato in maniera molto forte al settore finanziario e in particolare all’ambito del mercato azionario.

Lei a questo punto si chiederà senz’altro: per quale motivo provi tanto interesse verso una materia che non puoi praticare attivamente essendo minorenne? Beh, la risposta per me è semplice. Io mi reputo una persona che ama guardare al futuro, anche in un futuro molto lontano; qualche volta mi domando che lavoro farò un giorno, come potrò rendermi utile per me e per gli altri.

Fino a qualche tempo fa non avevo una risposta precisa a queste domande ma ora credo di averla: mi piacerebbe entrare nel settore economico, diventare un investitore in Borsa e non solo.

Forse lei pensa che sono ragionamenti prematuri, ma mi creda non è così: spesso alla mia età e anche prima cominciano a svilupparsi diversi interessi e così è stato anche per me, ma l’interesse che provo per questo settore non l’ho mai provato prima d’ora (non le nascondo che ho già fatto un pensierino per intraprendere economia all’università).

Bisogna cominciare al più presto possibile

Lei stesso poi riporta in una lettera sul suo sito che “bisogna cominciare al più presto possibile”, ebbene anche io posso cominciare, presto, forse prima di chiunque altro, certo non investendo ora, né magari fra un anno o due, ma posso sfruttare questo tempo per cominciare a imparare e conoscere l’attività di investitore, magari aprendo un conto virtuale per cominciare a prendere confidenza col mercato.

Seguire questo settore sin da ora credo che sarebbe un buon modo per occupare il tempo libero in maniera efficiente anche e soprattutto in vista del futuro. Devo dire che nei primi approcci al settore borsistico che ho effettuato leggendo diversi documenti (tra cui anche alcuni suoi libri), non ho trovato grandi difficoltà nel capire i meccanismi di lavoro e di investimento, ma non posso nemmeno dire di averli assimilati al cento per cento, per quello servirà del tempo.

Un consiglio finale: se siete novizi di FinanzaWorld partecipate Gratis al Meeting della Finanza democratica on line col sottoscritto, cliccando subito qui.

Francesco Carlà