Rupert Murdoch cede lo scettro a Lachlan Murdoch, ma il figlio si porrà gli stessi obiettivi?

-
- Advertising -

Secondo quanto riferisce Reuters, Rupert Murdoch giunto all’età di 92 anni si è dimesso dalla carica di presidente di Fox Corp (FOXA.O) e News Corp (NWSA.O), ponendo fine a una carriera di oltre settant’anni durante la quale ha creato un impero mediatico che si estende dall’Australia agli Stati Uniti. Ma ci tiene a ribadire: “Guarderò le nostre trasmissioni, leggerò i nostri giornali, i siti e i libri con interesse e sguardo critico. E aspettate di vedermi in ufficio fino a tardi il venerdì pomeriggio”. 

Suo figlio, Lachlan Murdoch, (52 anni) diventerà l’unico presidente di News Corp e continuerà come presidente e amministratore delegato di Fox, secondo i comunicati emessi dalle due società. La transizione consolida il ruolo di Lachlan come leader dell’impero dei media, mettendo a tacere le questioni di successione all’interno della famiglia Murdoch.

- Advertising -

In un’intervista al programma Dynasties dell’Australian Broadcasting Corporations, Lachlan Murdoch ha raccontato che ogni mattina, prima di prendere lo scuolabus, lui e i suoi fratelli leggevano i giornali del mattino – il New York Post, il New York Times, il Daily News e il Wall Street Journal – con suo padre che segnalava le storie di interesse, ordinando: “Leggi questo”.

“Le nostre aziende sono in buona salute, così come lo sono io”, ha anche affermato l’anziano Rupert Murdoch. “Le nostre opportunità superano di gran lunga le sfide. Abbiamo tutte le ragioni per essere ottimisti per i prossimi anni”.

- Advertising -

Fox Corp. ha comunicato inoltre che due membri del consiglio, Anne Dias e Jacques Nasser, si dimetteranno a novembre. La società ha nominato come sostituti l’ex primo ministro australiano Tony Abbott e il CEO di Magic Leap Peggy Johnson.

Secondo il sito www.marketscreener.com mentre Rupert Murdoch ha costruito la sua eredità perseguendo le attività televisive, cinematografiche e giornalistiche con uguale intensità, l’eredità di Lachlan sta ancora prendendo forma. Nelle telefonate con gli investitori, spesso si anima quando parla di Tubi, un servizio di streaming con forti presenze pubblicitarie che l’azienda ha acquisito per 440 milioni di dollari nel 2020 e che ora è valutato 3 miliardi di dollari.

Tubi

Tubi è stata fondata da Farhad Massoudi e Thomas Ahn Hicks di AdRise a San Francisco nel 2014 come servizio gratuito. Nel 2019 Tubi ha annunciato di avere oltre 20 milioni di utenti mensili attivi, e successivamente la società ha riferito che gli utenti avevano scaricato 132 milioni di ore di contenuti. Il 17 marzo 2020 Fox Corporation ha annunciato l’acquisizione della società per $ 440 milioni.

Tubi in Italia

Tubi è diventato teoricamente inaccessibile in tutta Europa a seguito dell’entrata in vigore del GDPR il 25 maggio 2018. Però, come è ovvio, la piattaforma di TubiTV è accessibile attraverso il sito internet tubitv.com

L’interfaccia del portale è molto intuitiva, e richiama vagamente quella di piattaforme più famose, come Netflix. Le slide dei contenuti in primo piano si alternano sopra il catalogo, all’interno del quale i vari film e serie TV son divisi per categorie. Per avviare lo streaming (rigorosamente in HD, s’intende), non bisogna fare altro che cliccare sul contenuto che si vuole guardare, e lasciare che la piattaforma faccia affiorare il meraviglioso player per lo streaming in alta definizione.