Azionario indiano: i settori dove investire

L’India ha registrato le migliori performance negli ultimi anni. Al centro dell’ottimismo degli investitori ci sono diversi venti favorevoli al paese. Dal punto di vista demografico, l’India gode di una popolazione giovane e numerosa. Dal punto di vista economico, il paese sta crescendo rapidamente e attualmente beneficia di un sistema finanziario solido con bassi livelli di leva finanziaria. L’India ha attraversato un processo di deleveraging che è iniziato circa un decennio fa ed è durato 5-6 anni. Si è rivelato doloroso e ha annullato il dividendo demografico, ostacolando chiaramente il consumo interno. Oggi, questa fase è alle spalle. Vediamo un sistema bancario solido e aziende e famiglie in buona salute finanziaria. Questi fattori finanziari, uniti al quadro demografico, dovrebbero sostenere la forza dell’economia domestica in futuro.

Un mercato in rapida crescita

Il mercato azionario indiano è stato l’indice con le migliori performance dopo la pandemia, con un aumento del 146% dal 3 aprile 2020. Il secondo miglior performer, per confronto, è il Nasdaq, che è aumentato del 97%. Il contesto economico positivo si è riflesso nelle performance azionarie. L’India ha sempre negoziato con valutazioni premium, date la natura domestica sia dell’economia sia delle aziende quotate sul suo mercato azionario, ma abbiamo visto queste valutazioni aumentare ulteriormente. Oggi, la valutazione dell’India è considerevolmente superiore alla sua media a lungo termine. Oltre alle notizie positive sulla forza dell’economia indiana, ci sono due fattori che contribuiscono alla crescita dei mercati.

In primo luogo, abbiamo assistito a forti flussi di investimenti al dettaglio interni al mercato azionario negli ultimi anni, poiché con la crescita delle pressioni inflazionistiche, i risparmiatori hanno scelto di spostare i loro soldi dai conti correnti a basso rendimento verso i fondi comuni. Un altro fattore è il decoupling tra India e Cina dal punto di vista delle performance: quando una va male, l’altra ne beneficia. La Cina ha subito diverse notizie negative negli ultimi anni, e abbiamo visto gli investitori spostarsi dalla Cina all’India, dove le notizie economiche sono indubbiamente più positive. Inoltre, l’India occupa una posizione favorevole come probabile beneficiaria delle tensioni geopolitiche che, invece, danneggiano la Cina.

I settori più attraenti e perché

In un mercato costoso, vediamo più opportunità nei titoli di alta qualità delle blue chip che sono rimaste indietro rispetto al mercato in crescita. Il sentiment positivo verso l’India si è tradotto in una forte performance dei nomi di minore qualità e più ciclici.

Vediamo opportunità in determinate aree del settore consumer, come l’automotive, dove il contesto di forte crescita economica, unito a un miglioramento del ciclo del credito, dovrebbe spingere la domanda verso l’alto. Inoltre, continuiamo a favorire le banche del settore privato. Il settore finanziario in India sembra molto attraente a lungo termine, dato il basso livello di penetrazione dei prodotti finanziari, la demografia favorevole e l’alto tasso di crescita economica. Inoltre, all’interno del sistema bancario vediamo le banche private guadagnare quote di mercato rispetto alle banche pubbliche.