Giornata Mondiale del Risparmio, la metà degli italiani risparmia meno di €100 al mese

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In occasione del Mese dell’Educazione finanziaria, che culminerà con la Giornata Mondiale del Risparmio il 31 ottobre prossimo, la super app finanziaria Revolut, che ha oltre 35 milioni di clienti nel mondo e 1,5 milioni in Italia, ha realizzato uno studio* con la società di ricerche Dynata su quanto risparmiano gli italiani, sulle loro attitudini in termini di investimenti e sul tema delle frodi, intervistando un campione rappresentativo della popolazione italiana di oltre 1.000 persone.

Autunno: è tempo di buoni propositi finanziari

L’autunno è un buon momento per iniziare a risparmiare o a investire per 1 italiano su 3, tra chi ancora necessita di porre rimedio alle spese pazze delle vacanze (5%) e chi pensa che questo sia il periodo giusto per cominciare a essere più consapevoli della propria situazione finanziaria (28%), a differenza di chi preferisce rimandare simili programmi a gennaio (12%) con l’inizio del nuovo anno.
Il 24% degli intervistati afferma, invece, di avere già dei piani strutturati di risparmio, investimento o gestione del proprio denaro a prescindere dalla stagione.

La metà degli italiani risparmia 100 Euro al mese al massimo

Quasi 1 italiano su 5 (19%) afferma di non riuscire a risparmiare nulla, mentre il 32% risparmia meno di 100 euro al mese. Il 9% riesce a mettere da parte invece almeno 500 Euro al mese con picchi del 12% tra gli intervistati di età 45-54. Ma la differenza tra uomini e donne è netta: solo il 7% delle donne fa lo stesso, rispetto al 12% degli uomini.

Esistono diverse tecniche che le persone utilizzano per mettere denaro da parte, tra le più comuni c’è la regola del 50/30/20, dove il 50% viene destinato alle spese necessarie (affitto, bollette, etc.), il 30% allo svago (cene al ristorante, serate con amici, etc.) e il 20% a risparmi e investimenti. Per avere un valido aiuto, con Revolut è possibile utilizzare delle automazioni per mettere da parte il denaro con facilità arrotondando i pagamenti o impostando trasferimenti una tantum o ricorrenti nei Pocket, utili per gestire al meglio spese e raggiungere obiettivi finanziari.

La funzione Revolut Pockets è stata aggiornata per l’ultima versione dell’app, Revolut 10, lanciata di recente. I Pocket sono utili soprattutto per chi utilizza Revolut come conto principale in quanto funzionano come spazi separati in cui accantonare e organizzare il denaro per spese come bollette e abbonamenti. I Pocket offrono agli utenti Revolut un controllo maggiore sulle proprie finanze, aiutandoli a pianificare le spese.

I prodotti con interessi piacciono agli italiani

Il 51% degli intervistati afferma di avere uno o più conti deposito in banche digitali, tradizionali o una combinazione tra le due. Il 14% ha aperto conti deposito esclusivamente in banche digitali. La fascia d’età che più ne fa uso è quella dei Millennial, con il 63% che afferma di averne almeno uno. Anche in questo caso la differenza tra uomini e donne è evidente: solo il 45% delle donne afferma di avere almeno un conto deposito, mentre tra gli uomini la percentuale sale al 57%.

La metà dei Millennial è interessata agli investimenti

Il 9% degli italiani che ha un conto deposito, afferma di fare anche investimenti di diversa natura (ad esempio crypto, azioni, ETFs, Money Market funds, etc.). In generale, il 44% degli italiani li ritiene una valida modalità di risparmio: il 15% li usa per avere entrate per progetti o spese personali, un altro 15% pensa di usarli per ottenere liquidità per quando andrà in pensione, un 8% per finanziare un business personale.

Sono ancora i Millennial (52%) i più interessati a questo tipo di strumenti, mentre solo al 30% degli over 65 conferma di farne uso.

Con Revolut è possibile investire in modo facile e a prezzi competitivi in ETFs e azioni frazionate di oltre 2000 aziende quotate negli Stati Uniti e oltre 70 quotate in Europa, con un deposito minimo di appena $ 1, rendendo tali operazioni di trading accessibili a chiunque.

… ma preferiscono comunque il rischio basso

Quando si parla degli strumenti preferiti di investimento o risparmio, gli italiani sono più propensi a valutare i conti deposito (34%), seguiti da prodotti di deposito vincolato a 3, 6 o 12 mesi (27%). Il 31% degli intervistati si mostra interessato alle obbligazioni, tra chi preferisce quelle statali (21%) e chi i cosiddetti corporate bond (9%). Gli investimenti in azioni vengono indicati dal 16% degli italiani ma notiamo una significativa differenza in termini di genere ed età: gli uomini infatti le indicano al 23% rispetto al 9% delle donne e la Generazione Z le preferisce rispetto alle fasce d’età più anziane.

E con un occhio alle frodi

Il settore degli investimenti non è immune alle frodi online di cui spesso gli utenti di internet cadono vittime. Quasi 2 italiani su 5 affermano di sapere poco sulle truffe che si verificano sulle piattaforme di investimenti e di volerne sapere di più, per essere preparati a riconoscerle nel caso in cui dovessero imbattercisi.

Revolut sta adottando un approccio innovativo per sensibilizzare i propri clienti sulle truffe grazie al lancio del suo nuovo corso in-app. Il corso, gratuito e disponibile anche in lingua italiana, è stato sviluppato dagli esperti antifrode interni di Revolut e copre i tipi di frode più diffusi, comprese le truffe sugli investimenti. Ogni lezione include materiali che spiegano i diversi tipi di frode, come i clienti possono proteggersi e condividono esempi di come possono avvenire tali truffe, attingendo ad esempi di vita reale. I clienti possono poi completare la lezione con un test su ciò che hanno imparato.