Sette utenti Binance su 10 sono ottimisti sul futuro delle cripto in Italia

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Ottimismo sul futuro delle criptovalute in Italia. È quanto emerge da un recente sondaggio di Binance, il principale ecosistema blockchain e fornitore di infrastrutture per criptovalute del mondo, che ha approfondito le abitudini dei suoi utenti italiani restituendo una panoramica dettagliata sulle preferenze e sui comportamenti della community cripto del nostro Paese, tra tendenze chiave e potenziali sviluppi futuri nel mercato italiano.

Con un dato su tutti: il 72% degli utenti italiani della piattaforma esprime ottimismo sul futuro delle criptovalute in Italia. Dai risultati emerge inoltre che il 34% degli intervistati è rappresentato dai cosiddetti “HODlers” (dal gergo “to hodl”, l’azione di custodire una criptovaluta per un lungo periodo di tempo), e che 1 utente su quattro (25%) considera le criptovalute una forma di investimento per un risparmio a lungo termine.

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Tra i trend in essere, emerge la crescita dell’adozione delle cripto nella vita quotidiana in sostituzione ai sistemi finanziari tradizionali – con oltre la metà (54%) degli utenti intervistati da Binance in Italia che ha adottato le criptovalute per acquisti di tutti i giorni – insieme a un’attenzione crescente verso i guadagni finanziari legati alle cripto e al forte interesse per il potenziale di trasformazione della tecnologia blockchain. Le criptovalute si profilano inoltre come il principale driver di investimento per gli utenti della piattaforma.

Le tendenze, nel loro complesso, evidenziano dunque una sempre maggiore fiducia della community italiana di Binance nel futuro degli asset digitali.

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Le principali evidenze che emergono dall’indagine:

Ottimismo sulle cripto. Il 72% degli utenti italiani esprime ottimismo sul futuro delle criptovalute in Italia. La maggior parte degli utenti ha una visione positiva della crescita, dell’adozione e dei benefici futuri delle criptovalute e della tecnologia blockchain.

Dominano i crypto-native. L’84% degli utenti italiani può essere classificato come “crypto-native”, ovvero membro attivo della community da almeno un anno. La maggior parte degli utenti (70%), infatti, è membro attivo da 1 a 5 anni, mentre un notevole 14% è ancora più esperto, essendo coinvolto da più di 5 anni. È interessante notare, inoltre, che il 4% degli utenti intervistati è entrato nel mondo delle criptovalute negli ultimi sei mesi, il che riflette un significativo afflusso di nuovi utenti.

Le criptovalute tra HODlers e trader attivi. L’indagine rivela come oltre un terzo (34%) degli utenti italiani di criptovalute siano HODLers (dal gergo “to hodl”, l’azione di custodire una criptovaluta per un lungo periodo di tempo) ovvero investitori che si dedicano prevalentemente al trading a lungo termine, riflettendo la loro fiducia nel futuro degli asset digitali. Un’altra porzione significativa di utenti, il 25%, considera le criptovalute come una forma di investimento per un risparmio a lungo termine, sottolineando allo stesso modo la crescente fiducia nei confronti di tale asset class. Se un terzo degli utenti considera le cripto come una riserva di valore nel lungo periodo, una parte significativa degli intervistati (49%) è invece costituita da trader attivi: il 21% è infatti impegnato in operazioni mensili, il 17% in operazioni settimanali e l’11% in operazioni giornaliere.

Adozione in crescita nella vita quotidiana. Oltre la metà (54%) degli utenti Binance in Italia ha abbracciato le criptovalute per gli acquisti di tutti i giorni, a testimonianza di uno spostamento verso la loro utilità pratica al di là degli investimenti. Il 17% utilizza le criptovalute per le transazioni quotidiane almeno una volta al mese e il 10% le utilizza settimanalmente.

Guadagni finanziari, decentralizzazione e innovazione quali fattori chiave per l’adozione. Come emerge dal sondaggio, il principale driver per l’adozione delle criptovalute in Italia è il potenziale alto rendimento, citato dal 20% degli intervistati, seguito dal fascino della decentralizzazione e dell’autonomia finanziaria offerti dalle cripto (18%). Il terzo fattore che influenza l’adozione delle cripto è l’interesse verso l’innovazione e la tecnologia (15%), un dato che sottolinea l’attenzione crescente della community cripto italiana per le nuove frontiere del Web3.

Preferenze di archiviazione delle criptovalute. Con oltre due terzi delle risposte (70%), i portafogli centralizzati sono la scelta principale tra gli utenti italiani per proteggere le loro criptovalute. C’è tuttavia anche un forte interesse per i portafogli decentralizzati, con il 16% degli utenti che adottano questa soluzione come seconda opzione preferita.

Fiducia costante nel mercato delle cripto. A sottolineare l’elevata fiducia degli utenti italiani nel mercato delle criptovalute, il 56% degli utenti ha dichiarato di investire solo in cripto. Inoltre, un significativo 23% dichiara che oltre la metà dei propri investimenti totali sono in criptovalute, evidenziando l’interesse e l’impegno verso questa frontiera finanziaria.