Agenzie di eventi: i vantaggi della certificazione UNI ISO 20121. Intervista a Cristina Viganotti

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NextEvent di Cristina Viganotti ha festeggiato un 2023 ricco di novità, emozioni e tante soddisfazioni: il mondo degli eventi si è riacceso con tutta la sua vitalità ed è tornato a viaggiare a pieno ritmo in termini di crescita, innovazione e sostenibilità. Il team dell’agenzia guidata da Cristina Viganotti, dopo 20 anni di attività, è cresciuto anche grazie all’inserimento di figure nuove specializzate nell’ambito dell’organizzazione eventi e segreterie organizzative.
Resta il brand NextEvent, la divisione dedicata allo staff, ma sotto il nuovo brand Viganotti Events si sono raggruppati realizzazione di eventi e segreteria organizzativa, sempre più ricca di servizi e sempre più curata, creando proposte tailor made, costruite su misura rispetto a desideri e necessità, come una vera e propria boutique degli eventi.

La sostenibilità

E infine la sostenibilità: l’agenzia ha preso la decisione di intraprendere il percorso di certificazione della norma internazionale UNI ISO 20121, che terminerà nei primi mesi del 2024 con il rilascio del certificato ufficiale. Si tratta di una norma che permette di stabilire, implementare e migliorare nel tempo un sistema di gestione sostenibile per tutti i tipi di eventi e per i soggetti coinvolti nella loro organizzazione. 

Intervista a Cristina Viganotti

“Siamo fermamente convinti che avere un approccio sostenibile verso gli aspetti sociali, ambientali ed economici che interessano un evento sia in maniera positiva che negativa, sia fondamentale per mostrare un impegno concreto per un futuro più rispettoso verso l’ambiente e la società” commentava lo scorso dicembre  Cristina Viganotti, CEO & Founder sul sito di ADC group.
Cristina, gennaio è passato e mi sembra che ci siano ottime notizie sul vostro progetto di certificazione

“Sì, oggi vorrei condividere con voi il mio entusiasmo! Ci stiamo infatti avvicinando all’ottenimento della certificazione UNI ISO 20121, norma internazionale che definisce i requisiti di un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi”.

Perché hai deciso di intraprendere questo percorso con il tuo team?

“Tutto nasce nel corso del 2023 da una serie di incontri organizzati da Federcongressi e dal Club degli Eventi, dove si è parlato proprio dell’importanza di questa certificazione. Il tema mi ha incuriosito ed estremamente sensibilizzato, così tanto da voler compiere questo passo con grande entusiasmo.”

Ma come funziona il tutto?

“Raccogliendo tutte le info necessarie, siamo venuti a conoscenza di un bando emanato dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi volto ad erogare fondi per l’ottenimento della UNI ISO 20121 dedicato alle aziende del settore turistico e degli eventi e … ragazzi… abbiamo risparmiato mica poco!”

Poi come si svolge l’iter?

“Successivamente ci siamo suddivisi alcuni corsi di formazione per entrare un po’ meglio nel merito della norma … eh sì, siamo tornati a “scuola”. Ci siamo resi conto che ottenere questa certificazione è importante anche in vista di Milano Cortina 2026. Questo ci ha dato un ulteriore slancio. Accolta la nostra richiesta di finanziamento ci siamo mossi per trovare il consulente giusto che potesse formarci ed assisterci nella creazione del Sistema di Gestione Sostenibile degli Eventi (SGSE)”.

E’ facile compilare tutti i prospetti necessari?

“Ci siamo tutti messi a testa bassa e abbiamo studiato e lavorato per capire come si mette a punto il sistema. Con una serie di riunioni volte a definire i requisiti per la creazione di eventi sostenibili, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico. Tutto il team ha partecipato attivamente. Questo ha permesso di creare una cultura aziendale più “sostenibile” e attenta, che ora si riflette anche nella nostra vita di tutti i giorni (e come spesso accade, tante ore insieme, hanno rafforzato anche la coesione del team).”

A che punto siete ora?

“A gennaio abbiamo svolto il pre-audit, durante il quale il certificatore ha verificato che il lavoro svolto fosse in linea per implementare il SGSE. E quindi eccoci: la prima settimana di febbraio passeremo poi all’audit vero e proprio in 3 stages. Non vediamo l’ora di metterci alla prova e vorremmo anche essere di esempio per tutte le aziende del settore che ancora non si sono interessate al tema: facendo ognuno la nostra parte, possiamo contribuire nel nostro “piccolo” a lasciare alle generazioni future un futuro migliore, rendendo il mondo degli eventi sempre più sostenibile.”

“Protecting our Planet starts with us!”.