PIMCO: Specialty Finance verso la prossima fase di crescita

Kristofer Kraus, Portfolio Manager e Harin de Silva, Portfolio Manager, Special Situations di PIMCO -
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In un contesto di condizioni di prestito più rigorose, di cambiamenti normativi e contabili in corso e di una riduzione dei bilanci bancari, il mercato del debito privato in senso lato è cresciuto notevolmente dopo la crisi finanziaria. Oltre ai prestiti diretti alle imprese, l’attenzione si è spostata soprattutto sul segmento dei finanziamenti speciali: il volume della “specialty finance” negli Stati Uniti supera di oltre quattro volte il mercato dei prestiti privati diretti e questa asset class è in crescita anche in Europa. Attualmente si prevede che il segmento della specialty finance nel mercato del credito privato affronterà la prossima fase di crescita, poiché gli investitori hanno bisogno di diversificare le proprie allocazioni di credito privato al di là dei prestiti diretti sul mercato medio e il segmento promette anche rendimenti aggiustati per il rischio più elevati.

La specialty finance comprende tutti i tipi di credito privato che non rientrano nell’ambito dei mercati immobiliari aziendali e commerciali. Spesso sono garantiti da un asset, in genere attraverso una garanzia reale che sostiene il flusso di cassa dell’investimento stesso. Può trattarsi di una casa, di un’auto, di un aereo, di un bene, o anche di crediti commerciali e proprietà intellettuale, solo per citare alcuni esempi. La specialty finance è un elemento fondamentale per l’intera economia globale, dal debito legato ai consumatori, come i mutui residenziali, le carte di credito, i prestiti agli studenti, i prestiti per il miglioramento domestico e per il fotovoltaico, ai prestiti per i beni durevoli, come per le apparecchiature o il leasing di aeromobili. Inoltre, i progressi tecnologici hanno creato asset class di specialty finance di nicchia, tra cui i settori legati ai flussi di royalties sulla proprietà intellettuale.

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All’interno di questi mercati, le banche sono ancora player attivi. Tuttavia, è in corso uno spostamento dell’attività di finanziamento verso un ecosistema più recente, dominato da fornitori di finanziamenti specializzati. Si prevede che questo sarà un cambiamento secolare persistente che guiderà la crescita del settore per i decenni a venire. Il mercato della specialty finance è più radicato negli Stati Uniti, ma la classe di attivi nel Regno Unito e in Europa – dove i prestiti sono maggiormente dominati dalle banche – è recentemente cresciuta in modo rapido.

Tutto ciò apre anche nuove opportunità di investimento per gli investitori. Sebbene i mercati privati siano stati una fonte stabile di capitale per i mercati dei prestiti specializzati, questa asset class sta ancora emergendo come allocazione dedicata al credito privato per gli investitori. Le ragioni principali sono la complessità delle strutture e, in alcuni casi, le elevate barriere all’ingresso.

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I finanziatori alternativi come PIMCO possono facilitare tale accesso e, allo stesso tempo, svolgere un ruolo unico come partner di capitale per molti Intermediari non bancari. In tutti questi settori, i finanziatori non bancari stanno rivalutando i propri modelli di finanziamento a fronte della continua volatilità del mercato. Il capitale è la linfa vitale dei finanziatori specializzati, molti dei quali si affidano alle banche regionali per i propri finanziamenti. Altri finanziatori specializzati del tipo “concedere per distribuire” dipendono dai mercati attivi delle cartolarizzazioni. Il calo delle attività di cartolarizzazione e dei mercati dei capitali tradizionali, nonché il ridimensionamento delle banche, sottolineano l’importanza di partner di capitale stabili. È chiaro che gli asset manager che si impegnano in questo senso e che forniscono agli investitori l’accesso a questa asset class non possono limitarsi a puntare su sotto-settori in modo disgiunto. Ciò che è fondamentale per il successo degli investimenti è un approccio creditizio basato sui fondamentali e la valutazione della stabilità degli asset sottostanti e dei flussi di cassa, anche tra settori diversi.

Guardando al mercato statunitense, notiamo sacche di valore, soprattutto nei mutui residenziali, nel solare, nel miglioramento abitativo e nel finanziamento delle apparecchiature. I prezzi sono diventati più interessanti con la diminuzione del capitale bancario disponibile e l’aumento della domanda di finanziamenti speciali. Si tratta di una tendenza da cui ci aspettiamo un cambiamento strutturale a lungo termine dei prezzi e un aumento dei rendimenti per i titoli senza leva finanziaria in molti di questi settori.

Anche il mercato europeo appare complessivamente interessante. Tuttavia, a differenza degli Stati Uniti, le banche europee dominano ancora il sistema finanziario a causa del minor numero di alternative per spostare il denaro dal punto A al punto B. Pertanto, è importante cogliere strategicamente le opportunità. È quindi fondamentale cogliere le opportunità in modo mirato. Ad esempio, nei settori legati al consumo, i prestiti ponte residenziali nel Regno Unito presentano opportunità interessanti. Il mercato immobiliare di questo Paese è stato costruito in modo insufficiente e necessita di aggiornamenti. Questi prestiti hanno in genere un basso Loan-to-Value e un margine elevato, per cui spesso nascondono un valore relativo interessante nell’ambito del credito residenziale. Inoltre, ci piace il finanziamento delle infrastrutture dati in Europa, dove i mercati sono frammentati con varie giurisdizioni regolate da leggi diverse sulla protezione dei dati. In entrambi i casi, c’è un forte bisogno di finanziamenti per la costruzione di questi asset in mercati che sono fortemente carenti di offerta.

Nel complesso, va notato che gli investimenti privati specializzati possono potenzialmente fornire rendimenti più elevati rispetto ai prestiti privati alle imprese, con una minore volatilità e possibilmente rendimenti corretti per il rischio più elevati rispetto ad altre classi di attivi di tipo private e alle azioni. A nostro avviso, data l’attuale incertezza per quanto riguarda l’inflazione e i tassi d’interesse, la specialty financing presenta caratteristiche d’investimento interessanti. Il capitale degli asset si rimborsa nel tempo piuttosto che in un’unica soluzione alla scadenza, riducendo il rischio dell’investimento, la durata e consentendo un’efficiente ridistribuzione del capitale in base alle opportunità. Inoltre, offre una gradita diversificazione del profilo di rischio, con basse correlazioni dei rendimenti degli investimenti con i mercati e con il contesto economico. Questi fattori rendono più che mai opportuni gli investimenti in questi finanziamenti in caso di rallentamento dei mercati e dell’economia.