Made in Italy, al via il piano nazionale per le imprese culturali e creative con 30 milioni di investimenti

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Presenti numerosi operatori dell’industria culturale e creativa italiana. Obiettivo dell’incontro, aprire un confronto sulle misure mirate alla crescita della filiera disposte dal MiC e introdotte dalla Legge sul Made in Italy in vista della scrittura dei decreti

Una riunione di coordinamento con partner istituzionali e operatori dell’industria culturale e
creativa italiana per inaugurare la stagione di confronto sulle misure mirate alla crescita della filiera
disposte dal Ministero della Cultura e introdotte dalla Legge sul Made in Italy. L’incontro si è svolto
questa mattina al Collegio Romano su iniziativa del Sottosegretario Lucia Borgonzoni, che ne ha
così spiegato obiettivi e prossimi sviluppi: “L’incontro di oggi rappresenta un momento storico per
le imprese culturali e creative. Per rendere ancora più incisiva la nostra azione a favore del settore
serviva un’adeguata cornice legislativa. Abbiamo mantenuto la promessa e disegnato ex novo un
impianto di norme pensate per rafforzare ulteriormente il valore della filiera, visto il ruolo da
protagonista che ricopre per l’economia del Paese. Le prossime settimane saranno cruciali: con la
scrittura dei decreti, entreremo infatti nel dettaglio – ha proseguito – dell’articolazione dei nuovi
strumenti introdotti dalla Legge. Per renderli quanto più efficaci possibile, ho ritenuto opportuno in
questa fase più che mai giocare di squadra e mettere a sistema esperienze e competenze. Il giusto
metodo per accrescere la centralità nel nostro Paese e nel panorama internazionale di un’industria
che è espressione di straordinaria creatività e abilità imprenditoriale uniche al mondo”.

Oltre al Sottosegretario Lucia Borgonzoni e al Direttore Generale della Direzione Generale
Creatività Contemporanea del MiC Angelo Piero Cappello, alla riunione sono intervenuti:
–        Min. Plen. Cecilia Piccioni, Vice Capo di Gabinetto, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
–        Min. Plen. Mauro Battocchi, Direttore Generale della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
–        Avv. Amedeo Teti, Capo Dipartimento politiche per le imprese, Ministero delle Imprese e del Made in Italy;
–        Dott.ssa Daniela Tisi, Regione Marche, Coordinatrice tecnica Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
–        Dott. Luca Parodi, Regione Liguria, Coordinatore tecnico Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

All’incontro hanno partecipato numerosi stakeholder, in rappresentanza dei diversi ambiti che articolano la filiera (musica, audiovisivo e radio, moda, architettura e design, arti visive, spettacoli dal vivo e festival, patrimonio culturale materiale e immateriale, artigianato artistico, editoria libri e letteratura).

“La nostra attenzione – ha sottolineato il Sottosegretario Lucia Borgonzoni – per le imprese culturali e creative è massima. Dopo aver predisposto un piano di investimenti con fondi Pnrr da 155 milioni di euro per la transizione digitale e verde della filiera e lanciato un’indagine conoscitiva del settore grazie all’accordo di collaborazione MiC-Istat che presto fornirà utili elementi di analisi per perfezionare il tiro, con la Legge sul Made in Italy abbiamo ulteriormente alzato l’asticella. Dall’introduzione della definizione di impresa culturale e creativa all’adozione di un piano nazionale strategico, passando dalla stabilizzazione di un fondo dedicato di complessivi 30 milioni di euro in dieci anni: le novità introdotte segnano un deciso cambio di passo. Ringrazio – ha aggiunto infine la Senatrice – tutti coloro i quali hanno voluto portare il loro prezioso punto di vista partecipando alla riunione. Il Ministero è all’ascolto di necessità e istanze del settore. Sapremo fare tesoro di quanto emerso durante l’incontro”.

Articoli a firma del Ministero della Cultura della Legge 27 dicembre 2023 n. 206 “Disposizioni
organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy” (entrata in vigore l’11
gennaio 2024) e relative attività da svolgere:

–        Art. 25, “Imprese culturali e creative”: decreto interministeriale MiC-MIMIT da adottare entro
il 10 aprile 2024;
–        Art. 26, “Albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale”: decreto ministeriale da
adottare entro il 10 aprile 2024;
–        Art. 27, “Creatori digitali”: decreto ministeriale da adottare entro il 10 aprile 2024;
–        Art. 28, “Linee guida per la salvaguardia dell’autenticità storica delle opere musicali,
audiovisive e librarie”;
–        Art. 29, “Contributo per le imprese culturali e creative”: decreto interministeriale MiC-
MIMIT-MEF;
–        Art. 30, “Piano nazionale strategico per la promozione e lo sviluppo delle imprese culturali e
creative”: decreto interministeriale MiC-MIMIT-MAECI, sentita la Conferenza permanente per i
rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, entro gennaio 2025.