Scenario di stagnazione economica per l’Eurozona

Il nostro scenario di base di stagnazione economica per l’Eurozona resta confermato, con la crescita dello 0% riportata nello scorso trimestre che rappresenta il quinto calo consecutivo. La pubblicazione dei dati PMI di giovedì darà un’indicazione della situazione economica all’inizio dell’anno, ma non ci aspettiamo alcun miglioramento significativo. Il PMI composito si è attestato a gennaio a un livello di 48, con entrambi i settori, manifatturiero e dei servizi, in territorio di contrazione. Da notare che nell’Eurozona i livelli di occupazione sono migliorati, con una crescita dello 0,3% alla fine del 2023, il che suggerisce che il mercato del lavoro rimane solido.

Da un punto di vista più ampio, tuttavia, ciò comporta un calo della produttività del lavoro, che continua ad essere in territorio negativo negli ultimi quattro trimestri. Per quanto riguarda i forti dati sulla produzione industriale, notiamo che l’aumento è stato favorito da un fortissimo incremento dei numeri della produzione in Irlanda (+24% sul mese). Tuttavia, anche escludendo questa eccezione, la produzione è aumentata dello 0,5% sul mese, grazie al forte aumento nei Paesi Bassi (+6,6%), in Italia e in Francia. Nel frattempo, la produzione industriale tedesca e spagnola è diminuita (rispettivamente dell’1,2% e dello 0,4%). Ciò suggerisce alcune divergenze in corso all’interno dell’Eurozona.