BNP: diversità di genere nei CDA

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Nel 2023 sale a 44% la quota rosa nei consigli di amministrazione delle società italiane in cui BNP Paribas Asset Management investe. In crescita la presenza femminile nonostante le disparità regionali.

A due anni dall’entrata in vigore della direttiva europea per promuovere l’uguaglianza nei consigli di amministrazione[1], BNP Paribas Asset Management (“BNPP AM”) pubblica i risultati del suo studio globale sulla presenza femminile nei board, evidenziando un progresso rispetto all’anno precedente in tutte le regioni. Le disparità nazionali, tuttavia, persistono e i risultati variano da paese a paese.

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In vista della stagione delle assemblee generali del 2024, BNPP AM ribadisce il suo impegno per la diversità, uno dei pilastri della sua Strategia globale per la sostenibilità.

La direttiva dell’Unione Europea adottata nel novembre 2022 impone a tutte le grandi imprese quotate nelle borse dell’UE di adottare misure per aumentare la presenza delle donne in ruoli di leadership e a livello di consiglio di amministrazione entro luglio 2026.Direttiva per promuovere l’uguaglianza dei consiglieri di amministrazione: https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20221118IPR55706/parliament-approves-landmark-rules-to-boost-gender-equality-on-corporate-boards.

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Cresce la quota rosa nei cda nonostante le disparità regionali

Tra il 2021 e il 2023 la rappresentanza femminile nei consigli di amministrazione è aumentata in tutte le regioni, sia all’interno dei portafogli di BNPP AM (29% nel 2023 vs 25% nel 2021) sia nell’universo ISS (22% nel 2023 vs 18% nel 2021).

A livello mondiale, la Francia detiene la posizione di leader in termini di rappresentanza femminile nei portafogli BNPP AM (45% nel 2023) e nell’universo ISS (40% nel 2023).

All’interno dei portafogli di BNPP AM, le variazioni più significative sono state registrate in Asia (18% nel 2023 rispetto al 14% nel 2022), America Latina (19% nel 2023 rispetto al 14% nel 2022), Australia e Nuova Zelanda (passate dal 35% al 40%). L’Europa è cresciuta dell’1% rispetto al 2022 (37% nel 2023 contro il 36% del 2022) e del 3% rispetto al 2021 ma è già una delle regioni più avanzate in termini di componente femminile nei consigli di amministrazione.

Tuttavia, la parità è ben lungi dall’essere raggiunta in Asia, in particolare in Giappone, che ha il 17% di donne nei consigli di amministrazione del perimetro BNPP AM e l’11% nell’universo ISS.

India, Malaysia e Singapore si stanno impegnando per aumentare la diversità di genere, che al momento è rispettivamente al 20%, 33% e 23%, un dato comunque maggiore rispetto ai loro vicini.

In Nord America, gli Stati Uniti hanno il 33% di donne consigliere nel portafoglio BNPP AM e il 24% nell’universo ISS, una percentuale leggermente inferiore a quanto richiesto dalla politica BNPP AM ma comunque molto superiore al trend del settore.

“La diversità di genere nei consigli di amministrazione statunitensi è migliorata costantemente negli ultimi anni, anche se non soddisfa ancora i nostri standard. Poco più della metà della popolazione degli Stati Uniti è di sesso femminile. I bassi tassi di aggiornamento dei consiglieri, i metodi di reclutamento obsoleti e l’avversione degli Stati Uniti a fissare quote – o addirittura obiettivi – contribuiscono alla situazione. Non si tratta solo di impostare il tono giusto e promuovere l’equità sul posto di lavoro, ma anche di gestire efficacemente il rischio. Se i consigli di amministrazione sono davvero alla ricerca delle figure migliori e più brillanti, dovrebbero essere equilibrati dal punto di vista del genere”, spiega Johanna Lasker, CEO di BNP Paribas Asset Management, USA.

BNPP AM e la sua ambiziosa politica di voto

Dal 2019, BNPP AM applica specifici criteri di voto sulla diversità di genere per quanto riguarda l’elezione degli amministratori alle assemblee generali. I requisiti sono stati progressivamente rafforzati, utilizzando un approccio regionale, a seconda del grado di maturità dei diversi paesi in materia di diversità.

Nel 2023, BNPP AM ha rafforzato la propria politica di voto aumentando le soglie minime richieste per le donne nei consigli di amministrazione: 35% in Europa, Nord America, Australia, Sud Africa e Nuova Zelanda e 20% in America Latina, Asia e Medio Oriente.

Nel 2023, BNPP AM ha respinto le delibere di nomina di amministratori nel 48% dei casi, per motivi di disparità di genere.

Oltre a votare alle assemblee generali, BNPP AM attua in modo continuativo un’attività di engagement con le società in cui investe. Nel 2023, delle 38 aziende a cui BNPP AM si è rivolta su questi temi (13 in Europa, 11 in Nord America e 14 in APAC), 11 di esse (29%) hanno adottato modifiche e aumentato il rapporto tra amministratori donne e uomini e hanno raggiunto la nostra soglia di diversità di genere, e 8 società (21%), pur non raggiungendo ancora la nostra soglia di diversità di genere, hanno apportato importanti miglioramenti o si sono impegnate a raggiungere il nostro requisito del 40% nel 2025, dimostrando l’efficacia della nostra politica di voto e di engagement.

Per il 2025, BNPP AM ha fissato una soglia del 40% di donne nei consigli di amministrazione in Europa, Nord America, Australia, Sud Africa e Nuova Zelanda.