Giornalismo. Premio Minotti 2023: il 14 marzo a Milano la consegna

-

Premio Minotti 2023: il 14 marzo a Milano la consegna presso l’Associazione Lombarda Giornalisti

La cerimonia di consegna del Premio giornalistico Rossella Minotti 2023 sarà pubblica e avverrà giovedì 14 marzo, alle ore 15, nella Sala Walter Tobagi dell’Associazione lombarda giornalisti in viale Monte Santo 7 a Milano. Parteciperanno Alessandra Costante, Segretaria Generale della FNSI, e Paolo Perucchini, Presidente dell’Alg, che formano il Comitato Promotore dell’iniziativa con Edmondo Rho, marito di Rossella Minotti, in rappresentanza della Famiglia della collega prematuramente scomparsa l’11 marzo 2019.

Il concorso giornalistico

Il concorso giornalistico in memoria di Rossella Minotti (nella foto) giunto alla quarta edizione, è organizzato e finanziato dal sindacato dei giornalisti (Alg e Fnsi) e dalla Famiglia della collega. Il Premio Minotti, riservato alle giovani generazioni del giornalismo (possono partecipare le colleghe e i colleghi fino a 35 anni d’età) ha avuto nel 2023 un record di partecipazione, ben 59 elaborati. Il concorso inoltre avuto in questa edizione il patrocinio economico del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti e il gratuito patrocinio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia e dell’Associazione Alumni Awt, che raggruppa gli ex allievi della prima scuola di giornalismo italiana, nata a Milano e che fu frequentata anche da Rossella Minotti.

La Giuria del Premio giornalistico Rossella Minotti 2023 è stata composta da:

Domenico Affinito (Segretario Generale Aggiunto Vicario della Federazione Nazionale Stampa Italiana, in rappresentanza della FNSI);

Angelo Baiguini (Vice Presidente del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, in rappresentanza del CNOG)

Sandro Neri (Responsabile QN Economia, già Direttore de “Il Giorno”);

Venanzio Postiglione (Vicedirettore del “Corriere della Sera”);

Edmondo Rho (giornalista, marito di Rossella Minotti, in rappresentanza della Famiglia, Presidente della Giuria)

Daniela Stigliano (Consigliera e responsabile comunicazione dell’Associazione Lombarda Giornalisti, in rappresentanza dell’ALG).

La Giuria ha premiato, come vincitori delle tre sezioni:

Carta stampata – Daniele Bellocchio Le scuole clandestine in Afghanistan, dove le ragazze possono continuare a studiare – articolo pubblicato da L’Espresso.

Inchiesta sul campo dall’elevata qualità giornalistica e realizzata in un contesto particolarmente difficile.

Web scritto – Viola Serena Stefanello Come Vienna sta evitando la crisi abitativa – articolo pubblicato online da Il Post.

Reportage esauriente, con molti dati sulle politiche attive per la casa che consentono affitti a buon mercato nella capitale austriaca e offrono un modello esportabile in Italia.

Tv, radio e video web – Gabriele D’Angelo«Se non ti iscrivi, malattie o incidenti». Così  Scientology Roma recluta i suoi discepoli – servizio messo in rete da Roma Today.

Racconto coraggioso, dopo due mesi da infiltrato nella “chiesa” fondata da Ron Hubbard: prima puntata di un’ampia inchiesta.

I tre vincitori riceveranno un premio da 1.500 euro ciascuno. Nessuno risulta iscritto al sindacato, requisito che avrebbe portato il premio per ognuno a 2 mila euro (in base al bando).

La Giuria ha ritenuto mediamente molto elevata la qualità giornalistica degli elaborati presentati. Perciò, all’unanimità, ha deciso di dare un riconoscimento – oltre ai tre vincitori –  ad altri sei partecipanti, giovani colleghe e colleghi cui vanno queste Menzioni speciali:

Menzioni speciali

ad Edoardo Anziano – Irpimedia – per la capacità di giornalismo investigativo sulla chiusura di una fabbrica, sottolineando il ruolo del sindacato.

a Nicola Baroni – Il Venerdì di Repubblica – per l’originalità del tema scelto e ben sviluppato nell’articolo su una storica comunità di anarchici in Svizzera.

ad Alice Facchini – Altreconomia – per l’argomento socialmente rilevante, le donne vittime di violenza, e per l’incisività della scrittura.

a Francesco Ferasin – Il Fatto quotidiano – per la qualità della scrittura e per l’originalità dell’articolo, che racconta la storia della prima giornalista d’Italia.

a Cristiana Mastronicola – Fanpage – per la scelta di denunciare i soprusi in una comunità d’accoglienza e per la capacità di approfondire l’argomento in prima persona.

a Valentina Panetta – Il Messaggero – per il modo brillante e originale con cui ha raccontato il tema dei giovani italiani alla ricerca di una nuova vita in Australia.