Superbonus: una roadmap per sbloccare i crediti e alleggerire il peso fiscale sulle imprese

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Un utile strumento può essere SiBonus, la piattaforma digitale per la cessione e l’acquisto dei crediti realizzata da InfoCamere e promossa da Camere di Commercio, Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e Confartigianato.

Nonostante le turbolenze del 2023 e il cambio di rotta della normativa sugli incentivi fiscali per l’edilizia privata, l’inizio dell’anno non ha spento i riflettori su Superbonus e crediti incagliati di imprese e cittadini. Secondo gli ultimi dati disponibili, l’ammontare dei crediti d’imposta generati dalle pratiche edilizie incentivate dai bonus fiscali ha superato i 100 miliardi di euro.

Ma non ci sono solo i crediti legati al Superbonus. Secondo i dati del Registro delle imprese, nei bilanci relativi al 2022 depositati dalle società di capitale sono contabilizzati poco più di 63 miliardi di euro di debiti a breve (entro 12 mesi) verso lo Stato che potrebbero essere saldati in compensazione, utilizzando cioè crediti fiscali eventualmente detenuti dalle imprese stesse. A questi, se ne aggiungono altri 21 relativi a debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale, anch’essi possibile oggetto di compensazione tributaria per un totale di potenziale liquidità da veicolare verso le imprese creditrici che si avvicina ai 84 miliardi di euro.

Gli sforzi per aiutare i detentori di crediti a superare le difficoltà legate al blocco della cessione del credito si sono principalmente concentrati sulla richiesta di aiuto al settore bancario, settore che, tuttavia, in questo momento può dare solo risposte sul fronte del breve periodo, aprendo nuovi spazi di acquisto ai cessionari loro clienti dei crediti d’imposta incamerati negli anni precedenti. Un’operazione che potrebbe funzionare offrendo però ai clienti interessati solo l’acquisto di quei crediti corrispondenti al valore delle imposte da essi dovuti all’erario per l’anno in corso. Certamente una concreta forma di aiuto ma che non riesce a incidere in maniera sostanziale sull’esposizione dei titolari dei crediti, in particolare per le piccole imprese che necessitano di liquidità immediata a fronte di sconti in fattura applicati nell’era dei Superbonus.

In questo scenario, si pone diversamente nei confronti dei cessionari la piattaforma SiBonus delle Camere di commercio, come strumento consolidato per acquistare crediti fuori dai circuiti bancari e con un orizzonte temporale più ampio. Aldilà della gestione dell’immediato, infatti, SiBonus consente ai cessionari (soggetti che hanno la liquidità necessaria ad acquistare credito) di operare acquisti completi e traguardati su più annualità, dunque come forma di investimento, per ottenere risparmi fiscali distribuiti nel tempo molto più importanti rispetto a quanto oggi acquistabile attraverso il circuito bancario per la copertura delle imposte dell’anno corrente. Un’opzione che, offrendo un orizzonte più lungo, presenta un doppio vantaggio: da un lato un risparmio più elevato per chi acquista il credito fiscale, dall’altro un maggiore respiro alle nostre imprese del settore edilizio grazie al recupero in tempi brevi di una maggiore liquidità.

SiBonus: la piattaforma digitale per la cessione e acquisto dei crediti 

SiBonus è la piattaforma online realizzata da InfoCamere – la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale – operante ormai da più di tre anni per mettere in contatto domanda e offerta dei crediti fiscali con due obiettivi: da un lato, consentire ai titolari dei crediti di monetizzarli rapidamente (i tempi medi per completare la cessione/acquisto di un credito, dal momento in cui il compratore avanza richiesta di acquisto, si attestano mediamente a 18 giorni).

Come funziona

La piattaforma è promossa dalle Camere di Commercio, dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e da Confartigianato. SiBonus si presenta come un ambiente digitale su cui imprese e cittadini possono scambiare in piena autonomia i crediti derivanti dall’utilizzo dei bonus e superbonus edilizi. Il sistema prevede la registrazione gratuita attraverso accesso sicuro (tramite Spid, CIE o CNS) e consente di gestire le transazioni attraverso il supporto finanziario di IConto, l’istituto di pagamento del Sistema Camerale.

Operativa dal febbraio del 2021, fino al 31 luglio 2023 la piattaforma ha consentito a singoli cittadini e imprenditori di operare in piena autonomia per inserire i propri annunci di vendita dei crediti maturati. In questo periodo, la piattaforma ha gestito complessivamente 2.654 annunci per un controvalore di credito pari a 119Mln di euro, cui ha corrisposto un volume di transazioni pari a 90Mln di euro di vendite.

Per adeguarsi ai mutamenti normativi intervenuti, a partire dal 1° agosto 2023 gli annunci – completi della documentazione richiesta dalla normativa vigente – possono essere inseriti unicamente attraverso un delegato afferente ai Partner dell’iniziativa (professionisti iscritti all’Ordine dei Commercialisti e operatori accreditati da Confartigianato), indicando il valore e il prezzo a cui il titolare intende cederlo. A maggiore tutela del compratore, l’annuncio può essere accompagnato da una cosiddetta “comfort letter” con cui il professionista garantisce la bontà del credito in vendita. Da parte loro, i soggetti interessati all’acquisto possono visualizzare le offerte, richiedere eventualmente al venditore di integrare la documentazione presente e avanzare richiesta di acquisto.

Sulla base dell’interesse riscontrato, nell’eventualità di più proposte di acquisto, il titolare del credito può scegliere a chi vendere selezionando il compratore desiderato e, firmando digitalmente il contratto di cessione. Successivamente alla controfirma del contratto da parte del compratore, il titolare del credito trasferisce nel Cassetto fiscale del compratore il credito d’imposta, ricevendo l’importo pattuito, precedentemente depositato dal compratore sul conto appositamente aperto presso l’Istituto di pagamento.