CFA Italy Radiocor Financial Business Survey Sentiment Index Agosto 2024

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Le aspettative sull’economia domestica degli investitori professionali italiani certificati CFA®  vedono un valore del “Sentiment Index” pari a -20 punti, negativo ma in risalita rispetto alla precedente rilevazione.

Il sondaggio è stato svolto da CFA Society Italy, in collaborazione con Il  Sole 24 Ore Radiocor, tra i suoi soci nel periodo 19 – 31 luglio 2024.

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L’80% dei partecipanti ritiene stabile la situazione attuale dell’economia del nostro Paese, mentre il restante 20% circa vede l’economia Italiana in una dinamica negativa. Positivo, nel complesso, il quadro macro relativo agli USA.

In termini di aspettative sui prossimi sei mesi, il 20% gli intervistati  prevede un miglioramento delle condizioni macroeconomiche (+20 punti rispetto al mese scorso), il 40% stima condizioni stabili (-26,7 punti rispetto all’ultimo sondaggio) mentre il 40% prevede un peggioramento (+6,7 punti rispetto al mese scorso). Pur rimanendo negativo, sale, di conseguenza, l’indicatore di sintesi: la differenza tra coloro che risultano ottimisti sulle prospettive dell’economia italiana rispetto ai pessimisti è pari a -20, il valore che rappresenta il “CFA Society Italy – Radiocor Sentiment Index” per il mese di agosto 2024 (+13,3 punti rispetto ad inizio luglio).

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Migliorano di pari passo anche le aspettative sul prossimo semestre per l’Eurozona mentre per gli USA gli operatori indicano una sostanziale stabilità.

L’inflazione è vista in generale calo nei prossimi sei mesi e si mantiene ampio il consenso sulla discesa dei tassi a breve termine, in linea con i commenti più accomodanti dei banchieri centrali di queste ultime settimane. Sulla parte lunga delle curve dei rendimenti il consenso è sbilanciato verso attese di riduzioni dei tassi anche se due-terzi degli intervistati (per Italia ed Europa) e circa il 50% degli intervistati pensa a livelli invariati.

Negative, invece, le attese sulle borse: circa la metà degli operatori stima un ribasso degli indici principali.

Sulle valute, lo yen è atteso proseguire il recente rafforzamento rispetto all’euro.

Infine, sul petrolio, ci si attende una discesa dei prezzi, proseguendo il trend delle ultime settimane innescato dalle incertezze sulla domanda cinese.