Attenzione ai fondi fotocopia

Fidelity International -
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Per diversificare non basta acquistare tanti prodotti, perché possono avere in portafoglio titoli simili o identici. Facendo crescere il livello di rischio

Seconda puntata della Guida agli investimenti, e seconda regola d’oro: diversificare non significa investire in tanti fondi a caso

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Molti investitori credono che diversificare significhi semplicemente mettere insieme una collezione di fondi comuni. Con questa idea semplificata della diversificazione cercano di distribuire i loro risparmi in molti fondi diversi, senza capire alcuni aspetti importanti. I fondi infatti (in particolare quelli che investono nei principali titoli azionari, o nelle “blue chips”) spesso hanno in portafoglio le stesse azioni.

Possedere prodotti con caratteristiche simili può aumentare il livello di rischio complessivo del portafoglio, proprio per l’eccessiva concentrazione negli stessi titoli. Questo può portare a rendimenti più volatili e rendere più difficile per un investitore, dal punto di vista emotivo, restare fedele al piano studiato per le sue esigenze.

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Alcuni siti finanziari mettono a disposizione strumenti on line di analisi del portafoglio, che possono aiutare ad analizzare gli investimenti di un fondo. Ma si può anche chiedere al proprio consulente finanziario di valutare come investono i fondi in cui si è investito. Questa analisi, in ogni caso, dovrebbe i fornire i dettagli relativi all’esposizione dei fondi nei diversi settori industriali e nelle differenti aree geografiche. E può aiutare a comprendere se il portafoglio dell’investitore è sovrappesato, per esempio, nelle azioni tecnologiche o petrolifere, e consentirgli di riaggiustarlo per mantenere l’adeguato mix di investimenti.