Crescita Italia, la prima piattaforma italiana per la compravendita del credito d’imposta

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Importante traguardo per Crescita Italia, la prima piattaforma per la cessione e l’acquisto dei crediti di imposta nel nostro Paese, nata un anno fa durante la pandemia da Covid-19. Nella prima metà del 2021 l’azienda ha infatti fatturato oltre 18 milioni di euro e si prepara a superare i 50 milioni di euro entro la fine del 2021.

Un progetto unico in Italia che punta a promuovere concretamente la ripresa economica del nostro Paese attraverso una piattaforma web che affianca, in piena sicurezza e semplicità, professionisti, imprese e cittadini nell’ottenere immediata liquidità (per chi vende crediti) o nel ricevere un risparmio fiscale (per chi acquista crediti). Il Decreto Rilancio pubblicato a maggio 2020 ha infatti introdotto, tra le misure per fronteggiare la crisi economica, la possibilità di cedere a terzi i crediti d’imposta in modo da favorire la circolazione di liquidità nel mercato italiano. D’altra parte assicurare ai privati e alle imprese la liquidità di cui hanno bisogno rappresenta una risposta concreta per garantire la ripresa del nostro Paese.

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Crescita Italia ha intravisto per prima le potenzialità di questo nuovo strumento confermato dalla risposta entusiasta del mercato a meno di un anno dal debutto ufficiale. Una testimonianza concreta della capacità imprenditoriale nel guidare la ripresa delle imprese italiane puntando sulla digitalizzazione e anticipando le istanze proposte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: “Le imprese italiane nel 2020 hanno iscritto in bilancio crediti di imposta inutilizzati per circa 55 miliardi di euro.” – spiega Samuele Molinaro, Amministratore Delegato di Crescita Italia – “Una quota che se messa in circolazione è in grado di sostenere economicamente le imprese e creare occupazione mediante una riallocazione del denaro. Un potenziale inespresso che ci ha spinto a creare a ottobre 2020 una piattaforma digitale in grado di ottimizzare e semplificare la compravendita di crediti d’imposta e di contribuire allo sviluppo del nostro Paese. A quasi un anno dalla sua nascita, i successi raggiunti ci rendono orgogliosi della sfida che abbiamo intrapreso, in un momento difficile per tutti come quello del primo lockdown. Il nostro impegno è rivolto a diversificare il portafoglio di servizi offerti attraverso una crescente attenzione verso la democratizzazione della finanza, permettendo a tutte le realtà imprenditoriali di poter accedere a questi strumenti di supporto. Guardiamo avanti e puntiamo nel 2022 alla quotazione in borsa”.