Cr Volterra

-
- Advertising -

Approvato il piano strategico 2015-17

Previsti significativi investimenti in digitalizzazione e formazione che, insieme alla riorganizzazione della rete, permetteranno alla Cassa di continuare a svolgere un ruolo propulsivo per il territorio e rispondere alle nuove esigenze dei clienti

- Advertising -

Cassa di Risparmio di Volterra guarda al futuro con ottimismo e per rispondere alle nuove sfide della digitalizzazione e delle sempre più evolute esigenze della clientela e del territorio ha avviato un progetto di sviluppo triennale i cui capisaldi sono raccolti nel nuovo Piano Strategico 2015-17 approvato dal Consiglio di Amministrazione

Tecnologie, riorganizzazione della rete di filiali e formazione: sono questi i tre punti centrali del nuovo Piano Strategico che guiderà CRV per il prossimo triennio e su cui sono stati previsti complessivamente investimenti extra per oltre 4 milioni di euro.

- Advertising -

“Si tratta di un impegno importante, ma necessario per restare competivi e continuare a dare il nostro contributo a cittadini, imprese e amministrazioni locali”, dichiara Roberto Pepi, Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Volterra. “Il cliente sta cambiando rapidamente e per rispondere alla domanda di servizi finanziari evoluti e alle nuove modalità di contatto e relazione è necessario accelerare anche il nostro cambiamento verso un modello di banca più efficiente e moderno. Solo così – prosegue Pepi – possiamo continuare a svolgere il nostro ruolo, che è quello di punto di riferimento del territorio e del suo sviluppo”.

Una rete più moderna e flessibile
Grande attenzione è riservata nel Piano Strategico alla rete di 75 filiali sul territorio, che verrà riorganizzata per poter rispondere meglio alle esigenze della clientela. In questo ambito è prevista anche l’apertura di “Negozi Finanziari”, strutture leggere e fortemente automatizzate, dove opereranno principalmente risorse dedicate alla consulenza finanziaria.
Inoltre, verrà lanciato un servizio “Private” con l’obiettivo di riuscire a soddisfare un target con esigenze particolarmente evolute e complesse.
Infine, sarà ulteriormente rafforzata una struttura dedicata esclusivamente allo sviluppo commerciale con personale focalizzato sulla ricerca di nuovi clienti.

Formazione: investimenti triennali per oltre 400 mila euro
Il Piano strategico prevede un programma formativo triennale particolarmente ambizioso, il più importante nella storia della banca, aggiuntivo rispetto alla formazione obbligatoria. L’obiettivo è rafforzare le competenze digitali e di relazione, viste come strategiche per poter operare in uno scenario competitivo profondamente diverso dal passato e creare nuovi profili professionali quali, ad esempio, quelli dei gestori private. L’investimento previsto, nell’arco dei 3 anni del Piano, supera i 400 mila euro.

Multicanalità
CR Volterra rafforzerà ulteriormente il modello multicanale, dando la possibilità al cliente di operare quando vuole e dove vuole. Da un lato sono previsti investimenti in tecnologia per migliorare il sito online e gli strumenti di remote banking per ogni tipo di device (pc, smartphone e tablet), dall’altro anche le filiali saranno arricchite di nuovi servizi. Saranno, infatti, sempre di più gli ATM evoluti con cui i clienti potranno svolgere le operazioni in autonomia o supportati dal personale di filiale e sarà esteso l’uso della Firma Elettronica Avanzata (FEA) con cui i clienti potranno firmare anche contratti e finanziamenti, eliminando la carta. In particolare, si stima che a regime la FEA permetterà una riduzione del consumo di circa 3 milioni di fogli l’anno.
Massima attenzione, infine, agli aspetti della sicurezza, sia per le operazioni sul web, sia per la protezione delle filiali, per raggiungere gli standard più elevati sul mercato.


Il contenuto di questo testo (come di tutta la sezione “Sala stampa”) non impegna la redazione de Lamiafinanza: la responsabilità dei comunicati stampa e delle informazioni in essi contenute è esclusivamente delle aziende, enti e associazioni che li firmano e che sono chiaramente indicati nel titolo del testo.