UniCredit

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Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2015

UTILE NETTO DI GRUPPO A €507 MLN NEL 3TRIM15, OLTRE €1,9 MLD NEI 9M15 ESCLUSE COMPONENTI STRAORDINARIE PER CIRCA €400 MLN

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FORTE ATTENZIONE AL TAGLIO DEI COSTI CON SPESE OPERATIVE IN CALO DEL 1,5% TRIM/TRIM

GENERAZIONE DI CAPITALE SIGNIFICATIVA (+16PB TRIM/TRIM) CON UN CET1 RATIO FULLY LOADED PRO-FORMA A 10,53% (PARI A 10,78% INCLUDENDO L’OPERAZIONE SU PIONEER)

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ULTERIORE MIGLIORAMENTO NELLA QUALITÀ DELL’ATTIVO ED ELEVATO COVERAGE RATIO AL 51%.

CREDITI DETERIORATI LORDI ANCORA IN CALO GRAZIE SOPRATTUTTO A CESSIONI DI PORTAFOGLI E A MAGGIORI RECUPERI

CORE BANK: OTTIMA GENERAZIONE DI COMMISSIONI A €5,8 MLD IN 9M15 (+4,6% 9M/9M) SOSTENUTA DAI SERVIZI DI INVESTIMENTO. POSITIVA GENERAZIONE DI VENDITE NETTE DA RISPARMIO GESTITO

ECCELLENTE LIVELLO DEL NUOVO CREDITO EROGATO, CON I PRESTITI AMEDIO E LUNGO TERMINE DELLA BANCA COMMERCIALE IN AUMENTO A €23,3 MLD NEI 9M15 (+38,0% 9M/9M)

Oggi, il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato i risultati del 3trim15.

L’utile netto di Gruppo tocca i €507 mln nel 3trim15 e supera €1,9 mld nei 9m15 escluse circa €400 mln di componenti straordinarie relative a nuovi oneri sistemici, alla svalutazione di Ukrsotsbank e a maggiori accantonamenti su crediti denominati in franchi svizzeri (CHF) in Croazia[1]. Il RoTE[2] è al 5,0% nei 9m15 (6,2% escludendo le componenti straordinarie).

Il CET1 ratio transitional pro-forma[3] è in tenuta a 10,53% (+1pb trim/trim) e arriva a 10,93% includendo la JV Pioneer-Santander AM (SAM)[4]. Il Tier 1 ratio transitional pro-forma è pari a 11,43% e il Total Capital ratio transitional pro-forma è a 14,20%. Il CET1 ratio fully loaded pro-forma[5] sale a 10,53% con una significativa generazione di capitale di +16pb trim/trim (il CET1 ratio fully loaded pro-forma è 10,78% includendo la JV Pioneer-SAM). Il Leverage ratio Basel 3[6] transitional pro-forma è a 4,62% e pari a 4,38% fully loaded pro-forma[7] (rispettivamente 4,78% e 4,47% includendo la JV Pioneer-SAM).

Il miglioramento nella qualità dell’attivo del Gruppo nel 3trim15 continua ad accelerare, con i crediti deteriorati lordi in ulteriore calo a €80,7 mld (-1,3% trim/trim). Le sofferenze lorde scendono del 1,3% trim/trim, grazie soprattutto alle cessioni in atto. Gli altri crediti deteriorati lordi diminuiscono ulteriormente segnando un -1,2% trim/trim, grazie a maggiori recuperi. Il tasso di copertura di UniCredit sui crediti deteriorati lordi è stabile al 51,0%, tra i più alti del settore bancario italiano.

La Core Bank registra un ottimo livello di commissioni a €5,8 mld nei 9m15 (+4,6% 9m/9m) con quelle da servizi di investimento che contribuiscono maggiormente e raggiungono €2,8 mld nei 9m15 (+11,2% 9m/9m). Positiva la generazione di vendite nette da risparmio gestito (con il contributo di AuM in crescita per €24 mld 9m/9m).

Eccellente il livello del nuovo credito erogato, con i prestiti a medio e lungo termine della banca commerciale in forte aumento a €23,3 mld nei 9m15 (+38,0% 9m/9m) grazie sia a quelli verso la clientela corporate sia ai mutui.
3TRIM15 – PRINCIPALI DATI FINANZIARI

GRUPPO

Utile netto: €507 mln (-3,0% trim/trim, -29,8% a/a) e RoTE a 4,8%
Ricavi: €5,3 mld (-7,0% trim/trim, -4,1% a/a)
Costi Totali: €3,4 mld (-1,5% trim/trim, +1,6% a/a), rapporto costi/ricavi del 63,4% (+3,5p.p. trim/trim, +3,6p.p. a/a)
Qualità dell’attivo: rettifiche su crediti a €1,0 mld (+10,1% trim/trim, +33,4% a/a), rapporto crediti deteriorati netti/totale crediti netti a 8,3% e tasso di copertura a 51,0%
Patrimonio di vigilanza: CET1 ratio transitional pro-forma a 10,93% e CET1 ratio fully loaded pro-forma a 10,78% includendo la JV Pioneer-SAM; Tier 1 ratio transitional pro-forma a 11,43% e Total Capital ratio transitional pro-forma a 14,20%

CORE BANK

Utile netto: €900 mln (+9,9% trim/trim, -18,1% a/a) e RoAC[8] al 9,9%
Ricavi: €5,3 mld (-6,7% trim/trim, -3,0% a/a)
Costi Totali: €3,2 mld (-1,9% trim/trim, +1,8% a/a), rapporto costi/ricavi del 61,0% (+3,0p.p. trim/trim, +2,9p.p. a/a)
Qualità dell’attivo: rettifiche su crediti a €548 mln (-10,9% trim/trim, n.s. a/a), costo del rischio a 50pb (-6pb trim/trim, +26pb a/a)

9M15 – PRINCIPALI DATI FINANZIARI

GRUPPO

Utile netto: €1,5 mld (-16,1% 9m/9m) e RoTE a 5,0% (6,2% escludendo le poste non ricorrenti)
Ricavi: €16,8 mld (-0,8% 9m/9m)
Costi Totali: €10,2 mld (+1,6% 9m/9m), rapporto costi/ricavi del 60,9% (+1,4p.p 9m/9m)
Qualità dell’attivo: rettifiche su crediti a €2,9 mld (+11,7% 9m/9m), costo del rischio a 81pb (+9pb 9m/9m)

CORE BANK

Utile netto: €2,6 mld (-9,3% 9m/9m) e RoAC a 9,4% (10,8% escludendo le poste non ricorrenti)
Ricavi: €16,7 mld (+0,3% 9m/9m)
Costi Totali: €9,8 mld (+2,0% 9m/9m), rapporto costi/ricavi del 58,7% (+1,0p.p. 9m/9m)
Qualità dell’attivo: rettifiche su crediti a €1,7 mld (+25,7% 9m/9m), costo del rischio a 53pb (+10pb 9m/9m)


Note

[1]Le poste straordinarie si riferiscono al Single Resolution Funds in Italia, Germania, Austria e CEE (ca. €160 mln al netto delle tasse), alla svalutazione di Ukrsotsbank (€100 mln netti) e ad accantonamenti per la conversione in Euro dei crediti in CHF in Croazia (ca. €140 mln netti).

[2]RoTE = Utile netto annualizzato / Patrimonio netto tangibile medio (esclusi gli strumenti Additional Tier 1).

[3]CET1 ratio transitional pro-forma per gli utili non certificati del 3trim15 al netto dei dividendi di competenza e dei cashes. CET1 ratio transitional ai fini regolamentari a 10,44%.

[4]L’operazione di joint venture tra Pioneer e Santander Asset Management, ancora da finalizzare.

[5]CET1 ratio fully loaded pro-forma per gli utili non certificati del 3trim15 al netto dei dividendi di competenza e dei cashes e assumendo il pieno assorbimento delle imposte differite attive (DTA) relative all’affrancamento fiscale dell’avviamento e alle perdite fiscali pregresse e l’eccesso di capitale del patrimonio netto di terzi di Pekao calcolato assumendo una soglia del 12%.

[6]I Leverage ratio sono calcolati in base alla definizione del CRR considerando le modifiche introdotte dall’Atto Delegato della Comunità Europea e pro-forma per gli utili non certificati del 3trim15 al netto dei dividendi di competenza e dei cashes. Leverage ratio transitional ai fini regolamentari del 4,59%.

[7]Fully loaded leverage ratio pro-forma per gli utili non certificati del 3trim15 al netto dei dividendi di competenza e dei cashes e assumendo il pieno assorbimento delle imposte differite attive (DTA) relative all’affrancamento fiscale dell’avviamento e alle perdite fiscali pregresse e l’eccesso di capitale del patrimonio netto di terzi di Pekao calcolato assumendo una soglia del 12%.

[8]RoAC = Utile netto/ Capitale allocato. Il capitale allocato è calcolato pari al 9,25% degli RWA, incluse le deduzioni per shortfall e le cartolarizzazioni.


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