Lyxor

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Quotato un Etf Double Short sull’S&P500 e un Etf sulle azioni “A” della Cina

Lyxor inaugura il 2016 con la quotazione su Borsa Italiana di due nuovi ETF sull’azionario di USA (double short) e Cina (azioni “A”).

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A partire dal 27 gennaio, sarà quotato su Borsa Italiana il LYXOR DAILY DOUBLE SHORT S&P 500 UCITS ETF (LU1327051279) che incrementa a 9 i Lyxor ETF Short e Double Short negoziati in Italia su un ampio spettro di sottostanti azionari e obbligazionari: S&P 500, FTSE MIB, DAX, Euro Stoxx 50, BTP Future, BUND Future e US Treasury Future.

Nel 2015, su Borsa Italiana, gli ETF Short nel loro complesso hanno visto crescere il proprio patrimonio a 1,23 Miliardi di Euro, con un incremento del +16%, e hanno negoziato 7,82 Miliardi di Euro suddivisi su circa 359.000 contratti. “Questi numeri – sottolinea Marcello Chelli, referente per i Lyxor ETF in Italia – confermano l’interesse degli investitori (specialmente Gestioni Patrimoniali e privati) verso strumenti che permettono di coprire i rischi di ribasso dei mercati azionari o di rialzo dei tassi di interesse. Ultimamente ne registriamo l’impiego, con finalità di mera copertura, anche da parte di Fondi Pensione e Assicurazioni”.

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A fianco al’ETF Double Short sull’azionario USA, Lyxor ha quotato dal 20 gennaio un nuovo ETF per investire sulla crescita del mercato azionario cinese. Si tratta del LYXOR FORTUNE SG UCITS ETF MSCI China A (DR) (ISIN: FR0011720911), un ETF a replica fisica sull’indice MSCI China A che fornisce un’esposizione al mercato domestico delle azioni cinesi della classe “A” quotate a Shangai e Shenzen, dove gli investitoti stranieri hanno un accesso limitato.

L’ETF è gestito da Fortune SG Asset Manager di Hong Kong, una joint venture costituita da Lyxor in Cina: da rilevare che quest’ultima ha ottenuto la licenza RQFII (1) di investitore istituzionale estero qualificato in Renminbi (RMB) dalla China Securities Regulatory Commission (CSRC) assieme ad un’allocazione (“quota”) di investimenti potenziali di 6 miliardi di Renminbi (circa 880 milioni di euro), uno dei più alti valore mai attribuito fino ad ora in Europa.

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(1)*RMB Qualified Foreign Institutional Investor (investitore istituzionale estero qualificato in Renminbi)


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