La strategia del satellite

Fidelity International -

Un nucleo centrale, ben diversificato. Intorno, una rete di fondi complementari, con un livello di rischio/rendimento più alto. Ecco come funziona questo approccio

È una strategia abbastanza sofisticata, alla quale dedichiamo la settima puntata della nostra Guida. Utilizza i fondi cosiddetti “satellite” per aumentare la redditività del portafoglio, con un incremento ben calcolato del rischio.

Chi ha un capitale da parte, e vuole iniziare a investirlo, probabilmente orienterà le sue scelte su azioni e obbligazioni, privilegiando l’una o l’altra componente in base ai suoi obiettivi e alla sua attitudine al rischio. Questo è il “nucleo centrale” dell’investimento, che normalmente include fondi che investono nei principali mercati globali: Europa continentale, Giappone, Stati uniti, Gran Bretagna.

Il “nucleo centrale” dovrebbe sempre coprire un’ampia gamma di posizioni: almeno 400 o 500 titoli. L’investimento, così diversificato, non sarà troppo vincolato all’andamento di un solo titolo, e l’eventuale calo delle quotaizioni di una delle società selezionate non avrà un impatto eccessivo sul rendimento generale del portafoglio.

Il “plus” dei fondi satellite
I fondi satellite sono nicchie d’investimento, focalizzati in genere su aree scarsamente rappresentate nel “nucleo centrale” del portafoglio.

Possono essere considerati fondi satellite quelli che investono nei mercati emergenti; i fondi specializzati in determinati settori produttivi come il farmaceutico o l’alta tecnologia; i fondi “small cap”, che investono in titoli di nuove e/o piccole aziende, generalmente con alto potenziale di crescita; e i fondi focalizzati, che non sono vincolati a un benchmark di riferimento e possono investire in piena libertà anche su singole aziende.

Tutti questi fondi sono generalmente considerati più volatili di quelli tradizionali, ma offrono potenziali di rendimento maggiori, e possono dare un grande contributo alla diversificazione del portafoglio.

In pratica…
Un investitore prudente che adotta l’approccio a satellite può per esempio:
• investire la maggior parte del capitale in liquidità e fondi obbligazionari di alta qualità;
• investire una piccola percentuale in titoli di aziende europee consolidate, per esempio attraverso un fondo da reddito azionario;
• e diversificare ulteriormente il portafoglio con piccoli investimenti a satellite, che possono comportare un rischio maggiore ma, dato che la maggioranza del portafoglio è costituito da liquidità e obbligazioni, si tratta di un rischio ben ponderato.

Chi, al contrario, è propenso ad assumere più rischi in cambio di un maggiore potenziale di rendimento, potrebbe optare per un portafoglio composto da una discreta quota di fondi satellite Usa e asiatici, e da un “nucleo centrale” di fondi azionari europei.