BFF BANKING GROUP: CdA approva schemi di bilancio 1Q 2018, crediti in aumento del +14% a/a, nuovi volumi +12% a/a, utile netto rettificato di €20.3 mln

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Il Consiglio di Amministrazione di BFF Banking Group (BFF), ha approvato oggi gli schemi di bilancio consolidato del primo trimestre 2018, in corso di revisione contabile.

L’utile netto contabile di Gruppo del 1°Trim18 è pari a €19,8 mln, rispetto ai €34,2 mln del 1°Trim17, che comprendevano €12,4 mln di componenti straordinarie nette positive e incassi record di interessi di mora.

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L’Utile Netto Rettificato del 1°Trim18 ha raggiunto €20,3 mln, al netto di costi relativi al Tier II pari a €0,8 mln, e €0,9 mln di svalutazioni addizionali sul portafoglio di crediti in run-off del business polacco di factoring verso le PMI, e con €15 mln di interessi di mora incassati, paragonato a €21,8 mln di utile netto rettificato 1°Trim17, con €33 mln di interessi di mora incassati.

A seguito dei minori incassi, l’impatto netto delle over-recovery degli interessi di mora rispetto al 45% contabilizzato, al netto dei riscadenzamenti2, è sceso a €2,5 mln nel 1°Trim18 rispetto a €5,9 mln del 1°Trim17, mentre il fondo degli interessi di mora fuori bilancio non transitati a conto economico è aumentato a €354 mln, il 3% in più rispetto alla fine di marzo 2017.

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I crediti verso la clientela a fine marzo 2018 ammontano a €2.878 mln, +14% rispetto ai €2.531 mln a fine marzo 2017. I volumi acquistati sono aumentati del 12% a/a, pari a €927 mln, principalmente grazie ad una forte crescita registrata in Italia e Spagna. A fine marzo 2018, i mercati internazionali (Spagna, Portogallo, Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Grecia) rappresentano il 32% dei crediti (27% a fine marzo 2017).

A fine marzo 2018, il Total Capital ratio è pari a 17,8%, al di sopra del target di Gruppo del 15% e, alla stessa data, il CET1 ratio è pari a 12,9%, confermando la solidità patrimoniale del Gruppo e la capacità di sostenere la crescita e, allo stesso tempo, un elevato dividendo. Questi coefficienti sono calcolati escludendo €20 mln di utile netto di periodo, che avrebbe aumentato entrambi i ratios di 100 bps.

I costi sono stati mantenuti sotto controllo con un cost / income ratio del 35%, nonostante gli investimenti a le assunzioni effettuate per aprire la branch portoghese e per iniziare ad operare in regime di libera prestazione di servizi in Grecia e Croazia.

Il Gruppo continua a godere di un profilo di rischio basso: le sofferenze nette rappresentano lo 0,7% dei crediti verso la clientela, e il costo del rischio annualizzato è di 13 punti base (riferiti interamente al business polacco in run-off del factoring verso le PMI). Nel 1°Trim17, il costo del rischio era di 10 punti base.

“Continuiamo a vedere una crescita a doppia cifra del nostro portafoglio crediti e dei volumi, nonostante i bassi tassi di interesse e le sane finanze pubbliche. Prevediamo che gli investimenti che stiamo facendo nei nuovi mercati contribuiranno a sostenere tale crescita. La redditività, la capacità di finanziare dividendi e di impiegare il capitale per sostenere la crescita rimangono solide anche rispetto a un primo trimestre 2017 record” – commenta Massimiliano Belingheri, Amministratore Delegato di BFF.


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