10 tendenze che ridefiniranno il futuro dei mercati emergenti

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I mercati emergenti sono sempre stati un’interessante meta d’investimento. E nonostante soffrano talvolta di problemi di volatilità e liquidità, stanno diventando sempre più sviluppati, maturi, differenziati e spesso anche resilienti.

Da una varietà di componenti tecnologici all’elettronica, dai pagamenti digitali all’e-commerce, dalla biofarmaceutica ai videogiochi e social media, le aziende dei mercati emergenti si stanno facendo sempre più innovative e competitive su scala globale.

Ecco i 10 temi che riteniamo possano creare opportunità nei mercati emergenti nei prossimi 10 anni.

 

1. Le classi medie dei mercati emergenti stanno guidando la crescita dei viaggi aerei

Prima della pandemia di Covid-19, ogni anno in Asia circa 150 milioni di persone viaggiavano per la prima volta. Nei prossimi 20 anni, si prevede che la regione rappresenterà circa il 50% del traffico aereo incrementale, alimentato dalla rapida espansione del ceto medio.

In Cina, alla fine del 2020 i viaggi aerei nazionali erano tornati quasi ai livelli pre-Covid dopo che il paese aveva portato l’epidemia di coronavirus ampiamente sotto controllo. Tuttavia, il recente aumento dei casi ha costretto il governo a imporre nuove restrizioni ai viaggi.

 

2. I mercati emergenti sono alla base della crescita a lungo termine dei beni di lusso

Data la natura discrezionale delle spese per i consumi, le vendite di beni di lusso sono considerate cicliche. L’evoluzione di una classe ricca in Cina e in altre economie asiatiche negli ultimi trent’anni ha fornito al settore una base per una crescita sostenuta e strutturale.

L’analista azionaria di Capital Group Lauren Carter prevede un’escalation della domanda nei prossimi anni, man mano che le file dei consumatori si amplieranno e i nuovi arrivati saranno attirati dal “cachet sociale” e dal valore aspirazionale degli articoli di lusso. Secondo Lauren la Cina rimarrà una potente fonte di crescita negli anni a venire. In effetti, i consumatori cinesi hanno dimostrato una maggiore affinità per i beni di fascia alta rispetto ai loro omologhi nel resto del mondo.

3. I mercati emergenti stanno guidando la transizione verso i pagamenti digitali

La pandemia ha accelerato il passaggio strutturale a lungo termine dal contante ai pagamenti elettronici. In Cina, i pagamenti elettronici sono ormai ampiamente adottati non solo per la proliferazione dell’e-commerce, ma soprattutto per una regolamentazione favorevole (almeno fino a poco tempo fa) e un ampio mercato target.

In America Latina, le aziende e i consumatori brasiliani stanno beneficiando di idee e soluzioni rivoluzionarie fornite dalle società fintech. Il fornitore di sistemi di pagamento PagSeguro, ad esempio, offre terminali POS a piccoli commercianti che finora non erano in grado di accettare pagamenti elettronici. I consumatori dal canto loro beneficiano della gamma di servizi bancari digitali di PagSeguro, comodamente accessibili da cellulare.

 

 

4. Con la costante diffusione di Internet, il ricorso alla tecnologia mobile sta accelerando

Le società dei settori e-commerce, gaming e social media nei mercati emergenti hanno sviluppato e localizzato le proprie tecnologie, accelerando al contempo la loro crescita in modi diversi dai colleghi nei mercati sviluppati.

Il gaming si sta rapidamente affermando come principale forma di intrattenimento, man mano che un’ampia varietà di giochi approda sui dispositivi mobili. La cinese Tencent, ad esempio, è cresciuta fino a diventare il protagonista indiscusso del mercato globale dei giochi. Uno dei suoi investimenti di alto profilo è Riot Games, con sede negli Stati Uniti, sviluppatore del popolare videogame di squadra League of Legends. Dopo l’annuncio da parte del governo di nuove misure normative per contenere la dipendenza da Internet fra gli studenti, l’azienda ha prontamente introdotto delle restrizioni che limitano la durata delle partite e gli acquisti in-game per i minori.

5. L’innovazione è una forza dominante che trasformerà il settore sanitario nei mercati emergenti

Nel corso del prossimo decennio, le iniziative strategiche della Cina nel campo della biomedicina potrebbero avere importanti implicazioni per gli investimenti nel settore biofarmaceutico globale e per la Cina in sé. Sulla base delle nostre proiezioni attuali, la Cina sta progressivamente colmando il divario che la separava dal mercato statunitense. Questa crescita si aggiunge al fatto che la Cina rappresenta già oggi il principale fornitore globale di principi attivi farmaceutici, una circostanza che ha suscitato preoccupazione durante la pandemia, a fronte delle crescenti tensioni geopolitiche e delle politiche di protezionismo interno.

 

Altrove, la telesanità potrebbe diventare un elemento permanente nelle modalità di fornitura di assistenza sanitaria in futuro. L’idea è che, invece di una visita di persona dal medico, il primo passo del paziente sia consultare un’applicazione. È ciò che avviene, ad esempio, in Messico, dove i medici possono monitorare i livelli di zucchero nel sangue dei loro pazienti a distanza utilizzando una app sviluppata da Clinicas del Azucar, un fornitore di assistenza sanitaria di cure a basso costo per il diabete. Questo approccio di auto-monitoraggio consente ai pazienti di rimanere comodamente a casa, a tutto vantaggio di chi vive in aree remote e rurali.

6. La rivalità tra Stati Uniti e Cina potrebbe definire la geopolitica

Prima del coronavirus la disputa commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina rappresentava probabilmente la questione economica più spinosa e il rapporto gelido tra le due superpotenze potrebbe confermarsi uno dei principali temi d’investimento anche nel prossimo decennio.

Secondo il gestore di portafoglio Chris Thomsen: “Non si tratta solo di geopolitica. Questa vicenda avrà anche un impatto diretto sulle aziende, in quanto saranno costrette a schierarsi e forse a modificare il modo in cui operano da entrambi i lati”. Sebbene preferisca evitare le aziende che potrebbero trovarsi in mezzo al fuoco incrociato, Thomsen continua a credere che le grandi occasioni di investimento non manchino. “Le società di internet cinesi puramente nazionali non saranno danneggiate da una guerra commerciale, così come le start-up innovative guidate da straordinari imprenditori in diversi settori”.

In effetti, quello di Internet è uno dei settori d’investimento più allettanti. Anche se aziende come Tencent hanno inizialmente copiato le controparti, nel corso del tempo si sono evolute in piattaforme incredibilmente sofisticate e sfaccettate. Oggi questa realtà può essere considerata una delle società Internet cinesi di prima generazione.

Per cogliere queste opportunità serve una ricerca approfondita, che aiuti a identificare le aziende e i settori allineati alle priorità politiche del governo cinese, nonché quelli che offrono fondamentali interessanti a lungo termine.

7. Azioni indiane: un pool di opportunità in espansione

L’India ha continuato ad ammodernare le proprie infrastrutture a seguito della devastante seconda ondata di contagi da coronavirus nel paese, che ora parrebbe sotto controllo. In base alle nostre stime, se le vaccinazioni anti-Covid proseguiranno al ritmo attuale, entro il quarto trimestre di quest’anno oltre la metà della popolazione di età superiore ai 15 anni avrà ricevuto almeno la prima dose.

Pandemia a parte, la cultura imprenditoriale dell’India e il suo ampio bacino di talenti tecnologici hanno dato origine a una serie di concorrenti nazionali, alcuni dei quali con significativi fondi di private equity.

“Nelle nostre frequenti conversazioni con le aziende, avvertiamo una spinta positiva verso il sentiment imprenditoriale e aziendale che negli ultimi anni è mancato”, afferma il gestore di portafoglio di Capital Group Brad Freer. “Il bilancio del governo centrale per l’anno fiscale 2022, con la sua attenzione alla spesa per le infrastrutture e alla crescita, ha ulteriormente incoraggiato il sentiment.”

Con le aziende impegnate ad ampliare la propria portata, anche l’elenco delle realtà pronte ad approdare in borsa si è allungato. Se l’esito sarà positivo, questi accordi potrebbero aiutare a sostenere l’ecosistema digitale e a diversificare i mercati azionari indiani. Le nuove società quotate fanno parte dell’ulteriore diversificazione del mercato azionario indiano, che va a preferire banche del settore privato, società tecnologiche e beni di consumo.

8. Banche, compagnie di assicurazione e borse valori: la potente triade del settore finanziario pone le basi per un avanzamento economico a lungo termine nei mercati emergenti

Le notizie del settore finanziario sono spesso dominate da banche e assicurazioni. Le compagnie assicurative, ad esempio, hanno riportato una crescita significativa nei segmenti di business al servizio della crescente classe media e dei soggetti più abbienti in Cina. Uno dei beneficiari è il Gruppo AIA. “Per costruire un modello di business sostenibile, l’azienda (AIA) forma giovani agenti che vendono prodotti d’eccellenza. L’attenzione della compagnia ai premi e al riconoscimento dei collaboratori attrae candidati di alto calibro, migliorando al contempo la percezione del marchio agli occhi dei clienti”, spiega l’analista degli investimenti Patricio Ciarfaglia.

Un altro ambito che si è contraddistinto per una crescita costante e il pagamento continuo di dividendi è quello delle borse valori. In Asia, le borse sono al centro dei mercati finanziari pubblici che stanno registrando un’espansione e fornendo impulso per una crescita strutturale. Negli ultimi tempi anche la Russia ha sperimentato una crescita simile, con gli investitori retail che si affollano sulle piattaforme di trading in cerca di rendimenti più elevati.

Sul fronte bancario, i grandi istituti privati indiani stanno aumentando i profitti e conquistando quote di mercato. Sono ben posizionati per rilevare alcuni dei finanziatori più deboli del paese. Sfruttando la tendenza di digitalizzazione dell’economia indiana, HDFC Bank e Kotak Mahindra Bank, ad esempio, stanno facendo leva sulla tecnologia per prendere decisioni di finanziamento più veloci e raggiungere i clienti nelle aree rurali grazie alle app mobili.

9. La rapida urbanizzazione in Cina e l’aumento dei redditi faranno lievitare la domanda di alloggi

La percentuale di americani che vivono in città dovrebbe salire al 90% entro il 2050, dal 74% degli anni ‘80. Anche in Cina la percentuale della popolazione urbana nel 2050 potrebbe avvicinarsi a quella di fine anni ‘90, rispetto alla base molto bassa di appena il 20% negli anni ‘80. Ogni anno, l’equivalente dell’1% della popolazione cinese si sposta in città. Si tratta di 14 milioni di persone, pari a due città delle dimensioni di Londra:

un tasso di urbanizzazione senza precedenti, che crea opportunità per le aziende in grado di assicurarsi lotti di terra interessanti da sviluppare a un costo ragionevole.

10. I mercati di frontiera si confermeranno un settore interessante grazie al potenziale di crescita e diversificazione che offrono agli investitori a lungo termine

I mercati di frontiera offrono ulteriori opportunità, in particolare nel segmento del reddito fisso, ma per molti investitori restano un terreno relativamente inesplorato. Diversi paesi dei mercati emergenti tradizionali sono ora molto più sviluppati che in passato e godono di istituzioni e infrastrutture più stabili. Di conseguenza, sarà difficile per questi paesi crescere allo stesso ritmo dei decenni precedenti.

Sul fronte azionario, molti ritengono che l’indice dei mercati di frontiera consista in un nutrito gruppo di piccoli paesi. In realtà si tratta di un indice molto concentrato a livello geografico, rappresentato per circa la metà dall’MSCI Kuwait, Vietnam e Marocco. Tuttavia, i mercati di frontiera sono generalmente poco quotati e ricercati, il che potrebbe creare opportunità di generazione di alfa.

Un approccio alternativo per cogliere le opportunità derivanti dai mercati di frontiera consiste nell’investire oltre i tradizionali confini del domicilio geografico, concentrandosi invece sulle aziende di successo che stanno sfruttando le principali tendenze secolari nei paesi in via di sviluppo.

Tutto sommato, alla base delle promettenti prospettive per i mercati emergenti ci sono proprio svariati trend di crescita secolare. Con l’attenzione sul piano della crescita che si sta spostando verso i mercati emergenti, crediamo che una presenza sul campo in queste regioni e una ricerca approfondita dei fondamentali siano imprescindibili per individuare tendenze importanti e trovare aziende con reti e catene di approvvigionamento solide, seppure esposte alle complessità e ai vincoli peculiari di queste zone geografiche. Questo approccio dovrebbe contribuire in ultima analisi a generare brillanti risultati d’investimento a lungo termine.