Open Service conquista il mercato della profumeria

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In dieci anni è riuscita nell’intento di innovare l’impolverato mondo delle profumerie con soluzioni digitali altamente tecnologiche e oggi, con 690 postazioni cassa gestite, 590 punti vendita che usano il front end di vendita e FEDELIUM, 804mila loyalty card controllate e un +25% di fatturato a chiusura del 2021, Open Service si è ritagliata un ruolo preminente nel settore. L’azienda veronese specializzata nelle soluzioni digitali per il retail è a fianco delle migliori profumerie italiane ideando e sviluppando strategie e strumenti IT, abbinando la tecnologia ad una spiccata sensibilità femminile. Con l’obiettivo di facilitare le attività di vendita in negozio facendo crescere la relazione con il consumatore on ed off line, si è guadagnata la più ampia fetta del mercato delle profumerie in Italia per quanto riguarda la gestione del marketing digitale e della fiscalità.

L’azienda è nata nel 2011 da un’idea di Alessia Grandis, imprenditrice cresciuta a pane e computer che, dopo sette anni di esperienza all’interno del Marketing Team del Consorzio Ethos Profumerie, ha deciso di dare vita alla sua start up portando all’interno le competenze acquisite. Un’impresa non facile la sua, quella di far emergere una realtà inizialmente tutta al femminile in un settore come quello dell’Information Technology, ancora vittima del gender gap. Ma in questi anni Open Service ha “svecchiato” il mondo della profumeria, dando vita ad un rivoluzione digitale “umanizzata”: ha accompagnato con successo i brand in un ripensamento e un ritorno alla relazione e al valore della consulenza, ha lanciato sul mercato una serie di nuovi strumenti innovativi di fidelizzazione del cliente che puntano proprio a ristabilire il contatto tra addetto alle vendite e consumatore, arricchendo la customer journey, trovando così spazio in un settore fermo dal punto di vista dell’innovazione informatica.

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In questa nuova epoca della profumeria guidata da Open Service, pionieristico è stato FEDELIUM, la Customer Experience Platform, marchio registrato dall’azienda: un unico strumento per la gestione della marketing automation, della loyalty e della customer experience, capace di adattarsi facilmente alle specifiche necessità dei retailer. Consente di raccogliere e analizzare big data provenienti dai vari touchpoint aziendali (sito web, app, postazioni cassa etc) e di renderli fruibili in modo chiaro e immediato, così da poter creare una strategia marketing efficace e soprattutto in linea con il target. Analizzando i comportamenti di acquisto del cliente, è in grado di inviare comunicazioni, promozioni e attuare azioni più segmentate e personalizzate verso il consumatore in tempo reale. Oggi FEDELIUM, in continua evoluzione grazie allo sviluppo di sempre nuove funzionalità, è utilizzata da 590 punti vendita di alcune tra le più importanti catene italiane della profumeria e, tramite questa piattaforma, Open Service è in grado di gestire, per i brand, la circolarità in tempo reale di 804mila loyalty card.

Nel 2020, per supportare le profumerie nel periodo pandemico, è nata la Digital Beauty Consultant, un nuovo strumento, integrazione di Fedelium, studiato appositamente per rimanere vicini ai clienti attraverso la consulenza e la vendita on line, monitorando e misurando i risultati. È un servizio di prenotazione che trasforma in digitali le esperienze in profumeria e rende semplici le vendite, senza bisogno di ulteriori canali o e-commerce, il giusto mix tra sostenibilità, tecnologia e contatto umano.

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Quello di Open Service è un successo garantito dalla sua mission, riassunta nelle parole del CEO Alessia Grandis: “Da sempre abbiamo un solo obiettivo: rendere la tecnologia ed il mondo del digitale in generale semplice, efficace e sostenibile e ridargli un volto umano, perché le persone sono la forza trainante di qualsiasi innovazione. In Open Service ogni giorno traduciamo questa filosofia in strumenti utili ad agevolare il dialogo tra i negozi ed i loro consumatori così da poter dare l’opportunità alle aziende di migliorare i propri prodotti e ai consumatori di far sentire la propria voce.”