La realtà aumentata italiana sbarca in USA

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Debutterà a Houston, in Texas, il 2 maggio, il nuovo Kiber K3S, sistema indossabile di collaborazione remota e assistita, che permette agli operatori su campo, in qualunque parte del mondo, di essere collegati e interconnessi con la propria azienda attraverso l’integrazione di realtà fisica, realtà virtuale e realtà aumentata (cross reality).

Kiber K3S è uno strumento leggero e intuitivo, destinato alle attività di costruzione, manutenzione, collaudo, ispezione e training in contesti industriali, quali gli impianti per la produzione di energia, le piattaforme offshore, i cantieri navali, e, in generale, nelle aree a rischio elevato o per esigenze di semplificazione logistica. Il sistema consente a un singolo operatore di interagire con molteplici soggetti collegati da remoto, condividendo strumenti tecnici e app Android in un ambiente misto fisico-reale, quindi senza la necessità di far viaggiare fino alla sede operativa tutte le persone coinvolte nell’intervento.

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Kiber K3S è basato su un sistema integrato hardware/software di collaborazione assistita  (AR/XR K3 Web), che consente all’operatore sul campo di accedere, a mani libere, alle più comuni app di videoconferenza, quali Microsoft Teams, e condividere la propria attività con esperti remoti, che sono in grado di vedere dal vivo l’ambiente di intervento, interagire con esso mediante la realtà aumentata, fornire indicazioni condividendo dati, misurazioni, immagini e qualunque  informazione necessaria. Inoltre, l’operatore può accedere a tutte le app e i contenuti del proprio smartphone Android direttamente attraverso i potenti display del sistema K3S.

VRMedia è stata invitata a presentare Kiber K3S alla Offshore Technology Conference di Houston, Texas (Stati Uniti d’America), il primo forum mondiale per le innovazioni tecnologiche nei settori legati alla produzione di energia.

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“Gli Stati Uniti e il mondo dell’energia sono tra i principali mercati di sbocco per la tecnologia Kiber K3S e siamo molto contenti di poter presentare in Texas le nuove funzionalità e integrazioni del sistema, che sono state sviluppate in risposta ai feedback raccolti tra i nostri clienti e partner, per rispondere a un mercato in continua evoluzione”, ha dichiarato Federico Gulletta, amministratore delegato di VRMedia.

Tra le nuove funzionalità di Kiber K3S, vi sono un processore più potente, la possibilità di fare tethering con il proprio smartphone Android e di accedere e riprodurre sul visore qualsiasi documento o applicazione presente sul telefono, incluso l’accesso ai sistemi ERP aziendali, una maggiore efficienza operativa degli operatori sul campo e una maggiore velocità di risoluzione dei problemi, grazie alla possibilità di sfruttare tutta la potenza delle reti 5G.

Dopo Houston, i caschetti Kiber K3S saranno presentati al mondo delle utility al World Utilities Congress di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi.

Kiber K3S è realizzato da VRMedia, azienda deep-tech nata nel 2002 come spin-off della Scuola Superiore S. Anna di Pisa e specializzata nelle tecnologie a realtà aumentata a servizio delle imprese. La società conta su un team di 30 collaboratori e ha ricevuto finanziamenti per 6 milioni di euro da due fondi d’investimento, Vertis Venture 3 Technology Transfer e Rif-Fondo per la Ricerca e l’Innovazione.