Gli interventi estetici in Italia. Il dott. Angelo Sapuppo ci parla di Rinoplastica

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Angelo Sapuppo

Secondo gli ultimi dati forniti dall’ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery) l’Italia si classificherebbe come quinto Paese a livello mondiale come numero di interventi estetici. La Rinoplastica, seppur in quarta posizione, rimane comunque uno tra gli interventi più richiesti, sia da uomini, sia da donne, soprattutto di giovane età (la crescita è +33% negli ultimi anni). L’età di maggiore richiesta sia per uomini che per donne è dai 22/23 anni ai 35 circa, fascia abbastanza giovanile.

Sicuramente ci sono state innovazioni dal punto di vista tecnico e dal punto di vista anestesiologico, che hanno contribuito all’incremento di questa procedura. I ricoveri sono sempre più brevi – consideriamo il fatto che ormai una rinoplastica si esegue in regime di Day Hospital – e i tempi di recupero abbastanza veloci e non più così traumatici come erano in passato. Sin dal giorno successivo all’intervento, infatti, il paziente è in grado di fare qualsiasi attività quotidiana, ovviamente attenendosi alle indicazioni e alla terapia medica. L’intervento di Rinoplastica è richiesto praticamente subito appena completato lo sviluppo; è un problema che molto spesso diventa psicologico, molto più che con altri problemi del corpo, proprio perché non è nascondibile. 

“È difficile ci sia una richiesta di Rinoplastica over 40 anni” afferma il dott. Angelo Sapuppo “a meno che non ci sia stato un problema funzionale o traumatico, e in questi casi cerco spesso di dissuadere ad intervenire per puri problemi estetici, perché la mente ormai si è abituata a quell’aspetto e un cambiamento così importante potrebbe creare ripercussioni non proprio leggere a livello psicologico”.

Gli interventi estetici sul naso possono cambiare letteralmente il volto e quando non sono eseguiti da mani esperte possono cambiarlo in peggio. Il Rinofiller è una pratica che sta diventando sempre più frequente e questo non è sempre un bene, proprio perché ad eseguirla sono sempre più medici non specialisti.

Nella foto: il dottor Angelo Sapuppo, specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica

“Ricordo che il Rinofiller non è un intervento chirurgico, ma sono semplici punturine sul naso di Filler (acido ialuronico)” aggiunge il dott. Angelo Sapuppo. “È una pratica semplice, però non scevra da rischi anche molto seri, e i risultati non sono sempre soddisfacenti, oltre che non essere definitivi. perciò consiglio sempre di affidarsi a specialisti in Chirurgia Plastica. In pratica si inietta acido ialuronico per riempire piccoli difetti del dorso, o sollevare un po’ la punta. Ovviamente la sua durata è limitata (massimo 1 anno) perché il prodotto viene completamente degradato dall’organismo. Consiglio questa pratica quando c’è l’indicazione (ci sono nasi in cui non è possibile praticarla) e quando si vuole simulare un risultato della Rinoplastica. Per quanto mi riguarda, potrebbe andar bene per testare e valutare un ipotetico risultato in preparazione di un intervento che darebbe un risultato definitivo e duraturo”.