Cinque fattori da considerare nella costruzione del portafoglio

Maria Vassalou, Co-Chief Investment Officer, Multi-Asset Solutions di GS Asset Management -
- Advertising -

Oggi i mercati sono più completi rispetto ai decenni passati. In altre parole, offrono una gamma più ampia di titoli e strumenti che consentono agli investitori non solo di accedere a una serie più vasta di opportunità di investimento, ma anche ottenere una protezione contro una maggiore varietà di rischi. Dagli asset privati ai derivati, ai titoli e alle strategie personalizzati, gli investitori hanno la possibilità di incorporare nei loro portafogli flussi di rendimento che presentano correlazioni inferiori alle asset class tradizionali, migliorando i loro rendimenti corretti per il rischio e accedendo a opportunità di investimento potenzialmente senza eguali. L’asset allocation dinamica e la gestione attiva sono al centro di questo approccio evoluto all’investimento, reso necessario anche dal mutato contesto macroeconomico e geopolitico, guidato dai trend strutturali di lungo periodo che abbiamo definito come le 5 D: deglobalizzazione, digitalizzazione, decarbonizzazione, destabilizzazione e cambiamenti Demografici. A nostro avviso, questo nuovo contesto d’investimento è più favorevole a un approccio olistico nella costruzione del portafoglio che comprenda asset pubblici e privati per massimizzare i rendimenti attesi corretti per il rischio.

Riteniamo che ci siano cinque idee che gli investitori potrebbero incorporare quando prendono decisioni in tema di costruzione del portafoglio nell’attuale contesto di mercato.

- Advertising -

Focus sul Risk Management: dato che volatilità, correlazioni e i premi per il rischio diventano sempre più dinamici, la necessità di concentrarsi ulteriormente sulla gestione del rischio diventa molto importante. Riteniamo che il rischio di downside, i rischi correlati agli eventi avversi e gli shock esterni saranno più comuni in futuro rispetto allo scenario pre-pandemia. Nell’attuale mercato, un gestore efficace non dovrebbe mai evitare di considerare il prossimo potenziale shock esterno. Per loro stessa natura, è difficile farsi trovare pronti difronte agli eventi inattesi. La costruzione di portafogli in grado di resistere a scenari avversi e di offrire al contempo rendimenti asimmetrici al rialzo è oggi più preziosa che mai.

Rivedere spesso le ipotesi: I giorni della bassa volatilità e delle correlazioni stabili sono finiti – e non ci aspettiamo che la situazione cambi a stretto giro. I gestori dovrebbero sottoporre i loro modelli a stress-test e rivedere più spesso le loro ipotesi e i loro input per assicurarsi che rimangano pertinenti all’evoluzione del mercato e del contesto macroeconomico.

- Advertising -

Ridurre la leva finanziaria: Nell’attuale contesto di tassi d’interesse più elevati, gli investitori hanno meno bisogno di utilizzare la leva finanziaria per raggiungere i rendimenti prefissati – questo è un aspetto positivo. Se da un lato la leva finanziaria può amplificare i rendimenti attesi, dall’altro comporta anche maggiori rischi, fattore che può portare a risultati catastrofici in uno scenario negativo. Con i tassi d’interesse vicini ai massimi mai registrati in molti decenni, la liquidità ha riconquistato il centro della scena e rappresenta una componente preziosa dei portafogli.

Attenzione alla liquidità: in tempi di incertezza, la liquidità è un bene prezioso. Con la politica monetaria restrittiva a livello globale, la liquidità dei mercati si è ridotta e le nuove informazioni possono provocare ampie reazioni nei prezzi degli asset. Per garantire che i portafogli assorbano adeguatamente gli shock imprevisti del mercato, mantenere una ridotta leva finanziaria e una liquidità sufficiente in un portafoglio sono due fattori che vanno di pari passo. Questa combinazione contribuisce inoltre a garantire che gli investitori dispongano di una quantità sufficiente di dry powder per cogliere le opportunità quando si presentano, solitamente dopo grandi shock esterni e notizie inaspettate che creano significative dislocazioni di mercato.

Ottimizzare simultaneamente gli asset pubblici e privati: Poiché gli asset pubblici e privati sono in larga misura complementari tra loro, l’ottimizzazione simultanea delle loro esposizioni in un portafoglio può portare a risultati migliori in termini di rischio-rendimento atteso, a condizione che si tengano in considerazione eventuali sovrapposizioni nei fattori di rischio a cui sono esposti gli asset pubblici e privati. Inoltre, questo approccio olistico di ottimizzazione e costruzione del portafoglio può fornire un framework per la gestione della liquidità a livello di portafoglio, mantenendola sempre ottimale.

Vista la rapida evoluzione delle condizioni economiche e di mercato, diventa necessario adattare il nostro approccio alla costruzione del portafoglio alla nuova realtà. L’ordine economico mondiale è in evoluzione, le alleanze politiche ed economiche stanno cambiando e l’incertezza è elevata. I mercati dei beni sono frammentati. C’è destabilizzazione in ambito geopolitico. I modelli commerciali stanno cambiando e questo può alterare le alleanze esistenti e contribuire a crearne di nuove. Riteniamo che rimanere dinamici e agili sia la strada da seguire.