PIMCO: lo shutdown del governo degli Stati Uniti – una questione di quando, non di se?

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1. Cosa sta succedendo? Con soli 8 giorni di legislatura in programma prima del 30 settembre, il Congresso ha poco tempo per approvare una legge di finanziamento del governo per evitare lo shutdown prima dell’inizio dell’anno fiscale 2024 (1° ottobre). Un accordo negoziato con diverse fazioni di repubblicani alla Camera è crollato domenica non appena è stato reso noto.

2. Opinione diffusa a Capitol Hill: lo shutdown è una questione di quando, non di sé. Il presidente della Camera McCarthy si trova in una situazione difficile: l’House Freedom Caucus non vuole che approvi una legge di finanziamento a breve termine e non vuole nemmeno che approvi un omnibus bill basato su livelli di finanziamento già concordati e non c’è abbastanza tempo – o consenso tra i repubblicani alla Camera – per rinegoziare questi livelli. In altre parole, lo shutdown del governo sembra essere l’unica opzione possibile per tranquillizzare il gruppo conservatore di parlamentari repubblicani.

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3. La nostra preoccupazione: la durata. Se il governo chiude, potrebbe non esserci un catalizzatore per la sua riapertura, date le complicate dinamiche interne dei Repubblicani alla Camera. Il più lungo shutdown del governo è stato di 16 giorni nel 2013, ed ha ridotto il PIL di circa il 6% – anche se una parte dell’impatto sulla crescita è stata temporanea, una parte è stata duratura. Oggi c’è un ulteriore fattore da considerare: una Fed dipendente dai dati. Durante lo shutdown non verrebbero raccolti o diffusi dati economici, tra cui quelli relativi al PIL, ai salari e all’inflazione, e anche alla riapertura del governo i dati subiranno ritardi. Tutto ciò implica che la Fed – che ha sottolineato quanto sia attualmente dipendente dai dati – si troverebbe ad andare alla cieca fino a novembre, quando si terrà la prossima riunione (dopo quella di questa settimana) e potrebbe essere riluttante ad aumentare i tassi.

4. In conclusione: Dal nostro punto di vista, è più probabile che lo shutdown si verifichi che non, e i tempi ristretti e la mancanza di una roadmap rafforzano questa opinione. Sebbene i mercati abbiano storicamente preso bene le chiusure, questa potrebbe differire in quanto si scontra con diversi altri venti contrari per l’economia (ripresa del pagamento dei rimborsi dei prestiti agli studenti, sciopero dei lavoratori del settore automobilistico, aumento dei prezzi del gas, ecc.) e per il consumatore che finora è stato resiliente. Tutto questo per dire che lo shutdown del governo potrebbe avere un impatto maggiore di quanto molti pensino.

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