L’IA per prenotare viaggi in modo semplice: il caso Meeters

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Con 1 miliardo di nuovi utenti ingaggiati tra il 2016 e il 2020, più di 100 miliardi di messaggi inviati ogni giorno (nel 2020) – in aumento circa del 54% rispetto al 2018 – e un tempo medio trascorso sulla piattaforma di 19,4 ore al mese (38 minuti ogni giorno), WhatsApp è tra gli strumenti di messaggistica istantanea più utilizzati al mondo 1 . In Italia, rileva Statista, conta 33 milioni di utenti ed è primo davanti a Messenger e Telegram, con una percentuale di utilizzo pari al 47% nella fascia d’età 34-64 2 . Sempre secondo Statista, il nostro Paese è terzo per utilizzo globale, dopo Brasile e India.

È ben consapevole di questi numeri Meeters – startup innovativa che, grazie a un algoritmo proprietario, mette in relazione tra di loro persone con gli stessi interessi e le stesse passioni, organizzando esperienze e viaggi a breve e lungo raggio – che ha integrato di recente l’intelligenza artificiale all’interno della chat di WhatsApp semplificando così la prenotazione dei viaggi per la propria clientela.

Grazie a Valentina, così si chiama l’assistente virtuale sempre più attento e “umano”, capace di gestire oltre 300 richieste ogni giorno, è stato possibile gestire nei mesi estivi oltre 300 richieste ogni giorno, incrementando notevolmente il numero di task portati a termine. La velocità è, infatti, il principale vantaggio di questa implementazione, che è però sempre guidata da persone che la correggono e formano, affinché fornisca ai clienti un’esperienza di prenotazione e supporto impeccabile.

“L’estate è stato sicuramente il periodo più caldo, anche in termini di richieste, sia relative alle esperienze da fare che per il supporto tecnico. Oggi, in vista anche dei prossimi “ponti” di novembre e delle vacanze del periodo natalizio, l’utente ha bisogno di risposte rapide ed efficienti, che gli permettano di prenotare il proprio viaggio nel modo più semplice e immediato possibile e che rispondano anche a tutti i quesiti e i dubbi che possono sorgere in fase di decisione. Come Meeters, ci siamo chiesti quale potesse essere la soluzione migliore per dare alla nostra community un servizio utile, veloce e quanto più umano possibile: la risposta l’abbiamo trovata nell’implementazione dell’AI in WhatsApp, lo strumento più usato e quindi più conosciuto dai nostri clienti” commenta Davide Zanon, CMO, CPO &founder di Meeters.

Intelligenza artificiale e turismo, un binomio a vantaggio dell’industria e del cliente finale

Secondo un report del World Travel&Tourism Council rispetto al rapporto tra turismo e intelligenza artificiale e ai vantaggi che la seconda potrebbe portare al primo nei prossimi anni, entro il 2025 il settore dei viaggi vivrà un incremento dell’attività economica globale pari a 1 trilione di dollari, a testimonianza di come questa novità andrebbe a beneficio non soltanto del consumatore finale ma anche dell’industria, che dovrà però prevedere una ricollocazione contestuale del personale oggi addetto a quei compiti che presto potrebbero essere appannaggio delle macchine 3 .

“L’implementazione dell’IA all’interno della chat WhatsApp ha permesso al nostro customer
care di dedicarsi con più serenità alle richieste telefoniche, curando il rapporto con le
persone dall’altro lato della cornetta e assicurando loro un supporto mirato. Inoltre, sarà
compito del customer care educare l’AI affinché sia sempre più preparata e competente,
perché ciò che ci preme di più è mantenere l’umanità in ogni singolo passaggio, sfruttando le
potenzialità del digitale per un’esperienza reale indimenticabile”, spiega Davide Zanon,
CMO, CPO &founder di Meeters.

Valentina, l’assistente virtuale di Meeters che mira a essere sempre più umano L’assistente virtuale di Meeters, Valentina, ogni giorno ha la possibilità di portare a termine tutte le richieste che le vengono fatte: dal supporto alla prenotazione vera e propria, Valentina è supportata dalle persone, che lavorano “dietro le quinte” per perfezionare sempre di più il servizio, con risposte ogni volta diverse, puntuali e aderenti alla domanda.

“Il principale vantaggio che deriva da questa integrazione è per le persone, sia quelle interne al nostro team, che hanno così la possibilità di ritagliarsi del tempo in più per parlare con i clienti, rispondere al telefono e gestire le loro domande con serenità, senza dover correre dietro, sempre in ritardo, alle richieste che finiscono per accumularsi, sia per la community, che può così godere di un supporto continuo, puntuale e veloce – conclude Davide Zanon – Il momento della prenotazione di un viaggio, soprattutto per le persone meno avvezze alla rete, può generare stress e preoccupazione, due fattori che potrebbero far desistere o rendere il processo complicato e intricato. Rendere possibile la prenotazione su WhatsApp, che tutti conoscono e usano, attraverso una comune conversazione, significa semplificare l’intero iter e demandare alla tecnologia tutti gli aspetti più operativi”.