Doorway: la piattaforma per la raccolta di capitali online tra le prime a ricevere l’autorizzazione europea (ECSP) da Consob e Banca d’Italia
Entra ufficialmente in vigore oggi il nuovo regolamento Europeo per i servizi di crowdfunding (ECSP) che sostituisce la normativa italiana e permetterà alle piattaforme che hanno ricevuto autorizzazione – particolarmente stringenti gli standard e criteri di selezione per riceverla – di operare secondo un quadro normativo unificato in tutta Europa. Gli obiettivi di fondo della normativa sonocreare un mercato unico più competitivo e tutelare meglio gli investitori non professionali.
Doorway ha ottenuto l’autorizzazione e potrà a questo punto ricevere il “passaporto europeo” per operare in altri Paesi dell’Unione. L’internazionalizzazione rientra tra le strategie di sviluppo di Doorway, che da inizio 2023 è operativa con una sede e un team a Bruxelles e ha quindi già ottenuto il passaporto per operare in Belgio.
La tutela degli investitori Doorway è un elemento fondante del modello Doorway, che ha scelto di adottare la linea più prudente, a maggior protezione di chi investe sulla propria piattaforma. Doorway identificherà quindi tutti gli investitori come non sofisticati (la nuova normativa distingue tra sofisticati e non), con le maggiori tutele che il regolamento prevede per questa categoria, tra cui il diritto di ripensamento entro 4 giorni. Il regolamento ECSP prevede che l’investitore sostenga un test d’ingresso mirato a valutare la comprensione del rischio, l’esperienza, la situazione finanziaria, gli obiettivi di investimento; verrà anche valutata la capacità di sostenere eventuali perdite, attraverso un apposito simulatore.
Coerentemente con gli obiettivi di maggiore professionalità, chiarezza e trasparenza richiesti dal regolamento europeo, Doorway ha inoltre scelto alcuni mesi fa di cambiare il proprio assetto organizzativo trasformandosi in SpA, con un modello di governance strutturato, garantito da membri del CDA e del collegio sindacale di elevata professionalità ed esperienza.
“È un periodo di cambiamento e di crescita per il settore in cui operiamo. La partenza di una stagione in cui solo le piattaforme che hanno superato le severe autorizzazioni di Consob e Banca D’Italia potranno continuare ad operare. Siamo convinti che questo nuovo scenario consentirà alle migliori realtà del nostro paese di confrontarsi con una dimensione europea che potrà accelerare il loro percorso di crescita, da una parte, e dall’altra garantirà agli investitori privati maggiore selezione e tutela. Per Doorway, l’autorizzazione segna finalmente l’avvio del percorso di internazionalizzazione, coerente con la nostra missione di favorire lo sviluppo di un’economia sostenibile ed innovativa, attraverso la leva degli investimenti dei privati” ha dichiarato Antonella Grassigli, founder e CEO di Doorway.