Trieste. Al via primo e unico corridoio ferroviario doganale internazionale in Europa, grazie ad Adriafer

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Adriafer, fondata nel 2002 dall’Autorità Portuale di Trieste, ha favorito nel corso degli anni i traffici portuali e il lavoro di Trenitalia e dei terminali, offrendo un servizio di valore aggiunto. Nel 2018 arriva la nomina della società a gestore unico della manovra ferroviaria in porto, che porta un’importante riduzione di tempi e tariffe nelle operazioni ferroviarie. L’anno successivo vede un altro importante traguardo per la società: l’ottenimento del Certificato di Sicurezza Unico, che permette ad Adriafer di operare in linea sull’intera infrastruttura ferroviaria nazionale gestita da RFI Rete Ferroviaria Italiana

Adriafer, gestore unico della manovra ferroviaria nel Comprensorio ferroviario portuale di Trieste e Monfalcone, ha superato i 10.000 treni movimentati nel corso del 2023. La crescita del traffico nei due scali gestiti dall’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale si accompagna alla crescita della società guidata dall’amministratore delegato Maurizio Cociancich e dal presidente Giuseppe Casini.

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Il corridoio ferroviario doganale internazionale

Il treno è partito dal porto di Trieste con destinazione Villach ed è arrivato all’Interporto di Fürnitz in Carinzia. Si tratta del primo trasporto effettuato in Europa all’interno di un corridoio ferroviario doganale internazionale, un’operazione permessa dalla firma di un protocollo siglato un anno fa a Vienna, che ha tra i firmatari anche l’Agenzia delle Dogane italiane e austriache.

Obiettivo del corridoio è permettere di velocizzare l’ingresso nell’Unione Europea delle merci provenienti da tutto il mondo e di contrastare il traffico autostradale dei mezzi pesanti offrendo un’ottima alternativa: trasferire su rotaia un numero sempre maggiore di container che sbarcano al porto di Trieste con destinazione Austria o altri Paesi del Centro Europa. L’integrazione dei sistemi italiano ed austriaco creerà facilitazioni e vantaggi sia in termini di riduzione dei tempi di percorrenza, sia in termini di digitalizzazione e sicurezza. Dal Molo VII di Trieste al Logistk Center di Fürnitz, non ci sono ritardi: le pratiche doganali vengono  effettuate direttamente presso la Dogana austriaca di Villach, mentre a Trieste ci si limita al controllo preventivo sulla sicurezza delle merci.

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Un grande successo

Zeno D’Agostino, presidente dei porti di Trieste e Monfalcone, dichiara: “Quest’operazione rappresenta un grande successo perché è una visione nata a livello pubblico che sta cominciando a trovare una buona domanda sul mercato, grazie anche alla collaborazione delle Dogane dei due Paesi e tutti i partner convolti dell’operazione”. L’impegno profuso da Adriafer, diventata AEO (Authorized Economic Operator) per consentire la creazione del primo corridoio di questo genere in Europa, ha permesso di ottimizzare tutte le fasi del processo. Maurizio Cociancich, AD della società, aggiunge “Quest’operazione è stata frutto di un enorme sforzo di concertazione tra i soggetti di matrice pubblica e le imprese ferroviarie. Insieme alle Dogane si è pensato alla creazione di soluzioni innovative che permettessero di adeguarsi all’unicità e alle peculiarità doganali dello scalo giuliano. Un successo organizzativo di cui vediamo già i risultati”.