Convocata la Commissione sorveglianza prezzi per Rc Auto

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Il Garante per la Sorveglianza dei Prezzi, su indicazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha convocato per mercoledì 14 febbraio 2024, presso Palazzo Piacentini, la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi – istituita con il Decreto Trasparenza che ha rafforzato i poteri di monitoraggio e di verifica del Garante, sul settore assicurativo cui parteciperanno i principali attori del mercato. Lo rende noto il Mimit con una specifica nota pubblicata sul proprio sito. Va ricordato come il Garante per la sorveglianza dei prezzi, è detto anche “Mister Prezzi” e ha funzione di controllo e verifica, su segnalazione dei cittadini, per arginare i fenomeni speculativi.

La riunione, come viene specificato ha in particolare l’obiettivo di approfondire le recenti dinamiche dei costi dell’RC Auto, a fronte di un aumento del prezzo medio del +7,1% tra novembre 2023 e lo stesso periodo nel 2022, come certificato da IVASS. Va ricordato come secondo l’ultima Indagine IPER dell’Autorità di Vigilanza il prezzo medio dell’r.c. auto è di 391 euro e il livello dei prezzi medi risulta ancora inferiore al dato osservato nel periodo pre-pandemico (403 euro a novembre 2019).

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In termini prospettici la tendenza sembra essere al rialzo per effetto dell’inflazione e per la frequenza dei sinistri, ossia il numero di incidenti ogni 100 auto circolanti: era del 3,1% nel 2021, poi del 3,27% l’anno scorso e del 3,34% nel 2023. Come evidenziato poi dall’Osservatorio di Segugio.it in un anno il prezzo medio dell’RC Auto è salito del 24% con a dicembre 2023 un premio di 458,5 euro, contro i 369,7 euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Questa percentuale s’impenna per gli assicurati under 24, +29%, e per chi staziona nelle classi di merito comprese tra la quinta e l’ottava, +35,1%. Da considerare poi l’effetto per chi abbia generato un sinistro con colpa con aumento del prezzo medio al rinnovo. Sempre secondo un’analisi di Segugio.it  la frequenza di sinistri dichiarati nel 2023 dagli automobilisti già assicurati è del 3,34%, una percentuale in crescita per il secondo anno consecutivo dopo il minimo registrato nel 2021. In media le donne hanno dichiarato più sinistri degli uomini, il 3,5% contro il 3,1%.

A livello anagrafico sono i giovani, in particolare gli under 25, che nel 2023 hanno registrato una frequenza sinistri nettamente superiore alla media (4,8%). Tra le categorie professionali, invece, è il personale sanitario quello che subirà maggiori rincari, con una percentuale di sinistri del 4,1.

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