Tech: AI, cloud e semiconduttori i driver per i prossimi anni

Denny Fish e Jon Cofsky, gestori di portafoglio di Janus Henderson -
- Advertising -

Nel 2023 la sovraperformance del settore tecnologico è stata guidata dall’entusiasmo per l’Intelligenza Artificiale e da una combinazione di posizionamento prudente e aspettative di utili basse. La sovraperformance del settore si è concentrata sui “Magnifici 7” (Microsoft, Apple, NVIDIA, Alphabet, Meta, Amazon e Tesla), data la solidità dei bilanci delle società, l’attenzione al miglioramento dei margini e il fatto che questi titoli sono stati tra i pochi beneficiari effettivi della spesa per l’IA in questa prima fase di evoluzione. A nostro avviso, l’IA rappresenta la quarta ondata del settore tecnologico. Le ondate tecnologiche si verificano circa ogni 10-15 anni e riguardano tutti i livelli del settore. Ogni ondata tende a essere più grande e dirompente, portando nuove e interessanti opportunità e sconvolgendo i modelli di business già esistenti nella vecchia economia. L’era di Internet dei PC si è evoluta durante la crisi dei risparmi e dei prestiti negli Stati Uniti, mentre l’iPhone, nel bel mezzo della crisi finanziaria globale, ha preannunciato una nuova ondata di grandi cambiamenti grazie al cloud computing mobile. Siamo in una fase critica per l’economia globale. L’avvento dell’IA, unito ai bilanci più solidi dei titoli azionari, pone il settore tecnologico in una posizione relativamente forte per continuare la sua storia di sovraperformance azionaria di lungo termine.

Se l’Intelligenza Artificiale è stato sicuramente un tema dominante nel corso degli ultimi anni con l’arrivo di ChatGPT il mondo ha visto in modo molto pratico cosa è possibile fare con questa tecnologia. E da quel momento abbiamo visto nascere ulteriori versioni di questa applicazione da parte di diversi player, tra cui Google, Anthropic e altri. Fra l’altro Google ha appena lanciato Gemini, un motore di intelligenza artificiale multimodale. Nel 2023 gli investitori hanno supportato con entusiasmo il mondo dell’AI. Adesso nel 2024 siamo pronti a vederne la realizzazione, le modalità d’uso, la monetizzazione, la costruzione reale di modelli finanziari di queste aziende.

- Advertising -

Nonostante l’andamento positivo delle azioni tecnologiche nell’ultimo anno, c’è un’area del mercato ancora fondamentalmente sottovalutata: i semiconduttori e le attrezzature per semiconduttori. Si tratta del settore più importante per la crescita economica globale. È un settore molto razionale, con una crescita secolare pari a circa 1,5 – 2 volte la crescita del PIL (prodotto interno lordo), margini molto più elevati rispetto alla media delle società dell’indice S&P 500®. Il punto cruciale è che tutti i principali mercati vogliono avere un proprio ruolo nello sviluppo dei semiconduttori, che sia la Cina, l’Europa, il Giappone, l’India, gli Stati Uniti, come abbiamo visto con il CHIPS Act. Si tratta di un percorso ventennale che è ancora in fase di partenza.

Ci sono molte aziende che partecipano alla catena di fornitura di macchinari per semiconduttori, ma sono cinque le aziende che dominano lo spazio. Ed è interessante perché una è un monopolio naturale, ASML, con la cosiddetta litografia EUV. Nessun altro sul pianeta lo fa. È raro quindi trovare un monopolio del genere. Gli altri quattro player sono in realtà quelli che chiamiamo monopoli ristretti in cui tutte le realtà del mercato sono in concorrenza tra loro. Ma nella maggior parte dei casi non devono affrontare molta concorrenza. Per questo motivo, all’interno di queste corsie si formano degli oligopoli.

- Advertising -

Inoltre, l’aspetto importante dell’industria dei semiconduttori è che ha subito un consolidamento così forte nell’arco di 20 anni che anche i mercati finali dei semiconduttori sono altamente razionalizzati. Si è quindi assistito a un potere di determinazione dei prezzi molto migliore, a cicli di inventario meno pronunciati e a una struttura del settore più efficiente, con questi naturali venti di coda secolari che gli consentono di crescere più rapidamente dell’economia globale.

Si tratta di un argomento poco conosciuto, non si sente parlare molto di EUV [litografia ultravioletta estrema] o di EDA [electronic design automation] ma è un settore in cui i prezzi delle azioni tendono a essere un po’ più volatili rispetto alla reale capacità di ripresa dell’asset, e questo è l’aspetto positivo. Ci offre l’opportunità di intervenire quando il mercato ce ne dà la possibilità.

Oltre ai semiconduttori un tema rilevante in questi anni è quello del cloud e del 5G. Alcune delle migliori società di software traggono vantaggio dal cloud, dalle società internet e da queste attività. Anche se a volte i titoli possono essere volatili, questi asset tendono a essere altamente ricorrenti, per cui offrono un po’ di compensazione rispetto ai semiconduttori, che sono un settore ciclico in crescita, ma pur sempre ciclico.

È interessante notare che si parla di cloud e anche di mobile da un decennio o poco più ma, se si guarda alla quantità di spesa IT o ai carichi di lavoro, il cloud è ancora al di sotto del 50% in aggregato. Riteniamo quindi che il cloud possa crescere ancora per molti anni, il che è difficile da immaginare visto che il trend di crescita è in atto da così tanto tempo. Ma pensiamo che ci sia ancora molto da fare. Inoltre, per trarre vantaggio dall’IA generativa è necessario essere in gran parte nel cloud. Quindi, questo porterà ancora più carichi di lavoro nel cloud.

Il 5G è un po’ diverso, perché abbiamo avuto il lancio della capacità e ora serve la killer app per densificare la capacità, e c’è la speranza che forse l’intelligenza artificiale generativa possa giocare quel ruolo. Infatti il 5G è al momento a circa il 50% di penetrazione globale. Quindi, per certi versi, l’intera questione dello spettro delle telecomunicazioni è piuttosto poco interessante al momento. E non lo sarà fino al 2030, quando si inizierà a parlare di 6G, dove si verificherà un vero e proprio cambiamento fondamentale grazie ai miglioramenti in termini di velocità e di latenza prossima allo zero, che renderanno possibili molti di questi straordinari casi d’uso all’avanguardia associati all’AR [realtà aumentata] e alla VR [realtà virtuale] ol tre che alla guida autonoma.