Bonus IPO. Il 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024

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Entra nel Milleproroghe 2024 il Bonus IPO: si potrà applicare per tutto l’anno il credito d’imposta sulle spese di consulenza per la quotazione delle PMI sui mercati regolamentati. La domanda va presentata entro marzo.
Il tetto massimo dell’agevolazione resta pari a 500.000 euro, nella misura del 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024., con un plafond di 5 milioni di euro, che diventeranno 6 milioni di euro nel 2025.

Le spese ammesse

Fra le spese ammesse al Bonus IPO rientrano tutte quelle sostenute per preparare la quotazione, aggiornare il piano industriale, predisporre l’ammissione alla quotazione e il collocamento, ottenere consulenza esterna per questioni legali e fiscali, effettuare piani di comunicazione.
– quotazione (controllo di gestione, piano industriale, ingresso nel mercato, verifiche di idoneità);
– collocamento delle azioni presso gli investitori;
– ammissione (documenti per l’ingresso e il collocamento);
– consulenze (legali, fiscali e contrattualistiche) strettamente inerenti alla procedura di quotazione (offerta, prospetto informativo, documento di ammissione e per il collocamento presso investitori qualificati, due diligence legale o fiscale, governance dell’impresa);
– comunicazione.

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Il taxcredit si utilizza esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello della quotazione: regole e requisiti sono specificati nel decreto attuativo del Ministero.