Gli emittenti di obbligazioni con rating BBB, quelle appena un grado al di sopra di quelle high-yield, rappresentano attualmente la metà dell’universo investment grade. Una situazione che potrebbe avere serie conseguenze in una fase di flessione. La storia non sempre si ripete. Un profondo cambiamento nel mercato delle obbligazioni societarie… Read More »
La tendenza all’aumento del protezionismo interessa un ampio numero di Paesi avanzati ed emergenti. Attualmente il numero di misure protezioniste messe in atto nel mondo è 2,5 volte1 più elevato rispetto al 2010. Nella maggior parte delle economie avanzate (Stati Uniti, Europa occidentale, Giappone, Canada, Australia) e in molti dei… Read More »
Non è il momento di battere in ritirata, ma di passare a un’asset allocation più intelligente. Per chi avesse dimenticato lo scorso febbraio, l’ultima settimana ci ha ricordato che siamo entrati in un contesto di maggiore volatilità, in cui azioni e obbligazioni stanno diventando sempre più correlate e, pertanto, i… Read More »
La crescita e le esportazioni dei Paesi emergenti dovrebbero continuare a beneficiare di una crescita lenta ma costante nei Paesi sviluppati, dell’espansione dei volumi del commercio mondiale e di un ciclo globale di spesa in conto capitale resistente. La modesta crescita della base monetaria e del credito in molti Paesi… Read More »
L’economia cinese emergerà dal conflitto commerciale con gli Stati Uniti senza riportare danni duraturi. Rispetto ai dati storici, le azioni cinesi non hanno ancora raggiunto livelli convenienti dopo la flessione dei prezzi negli ultimi mesi, ma le valutazioni stanno diventando senza dubbio più interessanti. In vista delle elezioni di mid-term,… Read More »
L’era delle sovraperformance dell’economia Usa rispetto all’Eurozona sta per finire? Alcuni segnali indicano di sì. Molti degli indici che misurano le sorprese in termini di dati rispetto alle previsioni ora segnalano punteggi inferiori per gli Stati Uniti rispetto all’Eurozona, per la prima volta dall’inizio dell’anno, implicando quindi un peggiore outlook… Read More »
Come negli anni precedenti abbiamo individuato un’eccezione particolarmente significativa a livello di singoli Paesi, il principale fattore della performance relativa è stata l’importante posizione corta sulla Turchia o – in alcuni momenti – la completa assenza di esposizione ad Ankara. Abbiamo assistito a un trend simile negli anni precedenti, in… Read More »
Nelle ultime settimane ha creato scalpore sui mercati l’annuncio, da parte del governo italiano, di un obiettivo per il disavanzo 2019 al 2,4% sul PIL (e i due anni successivi). Ricordiamo tutti l’impegno dello 0,8% sottoscritto dal precedente governo, la volontà espressa dal Ministro dell’Economia di non superare l’1,6% e… Read More »
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha intensificato la retorica sull’imposizione di dazi su miliardi di dollari di importazioni cinesi, e Pechino ha di conseguenza risposto. La replica degli investitori è stata finora pacata, ma questo sottovaluta il vero rischio di uno scoppio di una guerra commerciale su scala… Read More »
In quanto gestori che investono in diverse multinazionali a grande capitalizzazione la domanda più frequente che riceviamo in questo periodo è se siamo o meno preoccupati rispetto all’impatto che le tensioni commerciali possono avere su queste società. In una fase in cui nuovi e pesanti dazi vengono prima paventati e… Read More »