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COP 23, tra impegno e realtà

Wim Van Hyfte, Solange Le Jeune -

La sostenibilità è al centro della filosofia d’investimento di Candriam e siamo convinti che i trend di sostenibilità come il cambiamento climatico offrano opportunità d’investimento di lungo termine. Attualmente, la necessità di finanziamenti climatici, in termini di mitigazione o adattamento ai cambiamenti del clima, è scoraggiante. In qualità di gestore… Read More »


USA, le opportunità nei media, pharma e aerospazio

Christophe Nagy -

La corsa del mercato azionario statunitense è continuata nel terzo trimestre e la volatilità si è mantenuta bassa, i tassi decennali sono cresciuti solo lievemente e le reazioni sul mercato azionario dopo il meeting della FED di settembre sono state contenute. Alla fine di settembre la Casa Bianca ha pubblicato… Read More »


High Yield, dove andare a caccia di opportunità

Michael Scott -

La forte corsa delle obbligazioni societarie high yield nell’ultimo anno ha portato a una riduzione delle opportunità in questo settore. L’outlook è però molto interessante: il quadro economico globale è relativamente robusto ed esistono alcuni segmenti che possono risultare più attraenti di altri. Anche se tendenzialmente l’high yield europeo presenta… Read More »


Investire sul clima: falsi miti e vere opportunità

Thomas Sørensen, Henning Padberg -

La popolarità delle tematiche climatico-ambientali è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, in linea con la consapevolezza che questo trend secolare gode del supporto di molteplici driver. Nonostante ciò, nella mente degli investitori persistono fraintendimenti difficili da sradicare. Il primo riguarda il fatto di considerare gli investimenti in energia pulita l’unica… Read More »


L’indice trimestrale Brexometer di State Street rivela il sentiment degli investitori nei confronti della Brexit

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State Street Corporation (NYSE: STT) ha reso noti oggi i risultati relativi al proprio indice Brexometer, un sondaggio trimestrale sul sentiment degli investitori istituzionali in merito all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Il sondaggio del quarto trimestre del 2017 evidenzia un leggero calo di fiducia, con il 40% degli intervistati… Read More »


Esplorare l’Europa: un’esposizione selettiva per rendimenti interessanti

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Gli investitori dovrebbero beneficiare della ripresa in atto in Europa mediante un’esposizione selettiva alle opportunità nei Paesi core ed emergenti della regione Dopo il miglioramento delle condizioni dell’economia e dei mercati finanziari europei negli ultimi tempi, si manifestano ora differenze sostanziali a livello settoriale nei diversi asset della regione. Nella… Read More »


Fidelity International commenta la nomina di Jerome Powell a presidente della Fed

Anna Stupnytska -

La nomina di Jerome Powell rappresenta la continuità delle politiche economiche nel breve periodo, e fa pensare ad una posizione monetaria leggermente più morbida rispetto agli altri contendenti per la poltrona di presidente della Fed. A differenza dei suoi predecessori, Ben Bernanke e Janet Yellen, Powell, avvocato e banchiere, non… Read More »


Federal Rerserve: i cinque nodi da sciogliere con la nomina di Powell

Philippe Waechter -

La decisione di Donald Trump di nominare Jerome Powell a capo della Fed suscita più domande che risposte in tema di tassi interesse, l’adozione di un modello economico, capacità di fronteggiare gli shock esterni, deregolamentazione e le successive nomine. Jerome Powell sarà il nuovo presidente della Federal Reserve e prenderà… Read More »


L’inevitable aumento dei tassi nel Regno Unito

Léon Cornelissen -

La Bank of England ha fatto ciò che era inevitabile e ci si aspettava. I tassi di interesse sono stati alzati dallo 0,25% allo 0,5%, allineandosi alle aspettative del mercato, dopo mesi in cui diversi membri del Comitato di Politica Monetaria (MPC) avevano indicato come imminente un rialzo dei tassi.… Read More »


Bank of England cauta, rischi sul medio termine

Mark Nash -

Il ritmo di crescita dell’economia britannica è stato supportato per anni dall’aumento dell’offerta di lavoro nel Paese. Con una diminuzione del numero di persone in arrivo nel Regno Unito dall’UE e i tassi di disoccupazione a livelli bassissimi, sta ora alla produttività alimentare la crescita del Regno Unito. Grazie al… Read More »