Gala

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Precisazioni in merito al contenzioso Consip

In considerazione dell’anomalo andamento delle quotazioni del titolo Gala registrato negli ultimi giorni e ad integrazione del precedente comunicato stampa del 15 settembre 2015, il Presidente e Amministratore Delegato di GALA, Ing. Filippo Tortoriello, ritiene opportuno precisare che la Società confida nel buon esito del contenzioso cautelare proposto nei confronti di Consip e nella possibilità di riconduzione ad equità del prezzo di vendita previsto dalla Convenzione Consip EE12. In merito, è necessario ricordare che: 

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– La convenzione Consip EE12 per la fornitura di energia elettrica alle Pubbliche Amministrazioni italiane, così come i contratti di fornitura che ne d derivano, non sono contratti aleatori bensì contratti commutativi e, pertanto, non determinano per entrambe le parti l’accettazione di un’alea di rischio superiore al normale;

– Il disciplinare di gara della edizione EE12 specifica che la convenzione non implica per Consip o per le pubbliche amministrazioni alcun impegno di adesione, né in termini di volumi di energia elettrica da acquistare né in termini temporali, determinando la non linearità e la non misurabilità dell’esposizione;

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– La convenzione Consip EE12, aggiudicata a GALA in data 21 ottobre 2014, a seguito della gara esperita il 23 luglio 2014, prevede una clausola di adeguamento del prezzo in funzione della variazione media mobile a nove mesi del prezzo del Petrolio Brent, dell’olio combustibile a basso tenore di zolfo e del rapporto di cambio tra Euro e Dollaro Americano;

– Consip, che ha quale compito istituzionale quello di perfezionare accordi quadro per garantire alla PA prezzi uniformi e sostenibili di fornitura ed approvvigionamento, ha sempre sostenuto che “la scelta, mantenuta nel tempo, di ancorare l’indice per l’adeguamento del prezzo dell’energia elettrica a quello del petrolio Brent (…) risponde ad una esigenza di stabilità ed imparzialità…attraverso l’utilizzo di commodity – Brent (…) stimate sul mercato internazionale, non intaccate dalle logiche speculative proprie del mercato nazionale dell’energia elettrica” (fonte atti giudiziali); 

– Sempre Consip ha altresì avuto modo di affermare che l’andamento del Brent avrebbe subito “forti oscillazioni di prezzo dovute a circostanze ed eventi della più varia natura (politici, geografici, economici, finanziari, climatici ecc.) non prevedibili” ed affermando espressamente che l’andamento di tale commodity sarebbe stato caratterizzato da “imprevedibilità” (fonte atti giudiziali cit.);

– L’oramai notorio andamento straordinario ed imprevedibile del prezzo del petrolio verificatosi a cavallo fra il 2014 ed 2015 (e poi protrattosi nel 2015) ha dunque definitivamente messo in evidenza le caratteristiche di inadeguatezza della indicizzazione al Brent (già sancite dalla delibera AEEGSI n. 196/2013); al punto tale che, in data 11 luglio 2015, la stessa Consip ha bandito la nuova gara EE13 abbandonando la precedente indicizzazione al prezzo del Brent, implicitamente riconoscendone l’inadeguatezza, e introducendo un’indicizzazione al Prezzo Unico Nazionale (PUN – prezzo spot dell’energia elettrica);

– L’art.1467 c.c. prevede che, nei contratti a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione può domandare la risoluzione del contratto, e che la parte contro la quale è domandata la risoluzione può evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto;

– Fin dal mese di dicembre 2014, dunque ancor prima dell’avvio delle forniture, GALA ha richiesto a Consip – che in virtù della propria natura pubblica e coerentemente alla sua missione di garantire equi prezzi di approvvigionamento per le pubbliche amministrazioni avrebbe potuto e dovuto agire motu proprio – di ricondurre ad equità il contratto.

In tale contesto, GALA ritiene del tutto evidente la bontà delle proprie domande fondate sulla eccessiva onerosità sopravvenuta, ed il conseguente rimedio della riconduzione ad equità del contratto, stanti la non aleatorietà del contratto, la non linearità e determinabilità del rischio e le assolute straordinarietà e imprevedibilità del prezzo del Brent e, pertanto, confida nel buon esito del contenzioso cautelare.

GALA ha comunque definito tutte le opportune azioni da intraprendere a protezione del patrimonio e a tutela della continuità aziendale in ogni possibile scenario, ivi compresa la non creduta ipotesi di un esito sfavorevole o di inerzia di Consip nel procedimento di riconduzione ad equità della Convenzione Consip EE12, nel qual caso GALA si riserva l’eventuale l’interruzione della fornitura.

È opportuno precisare che la diseconomia della convenzione Consip EE12 ha sinora prodotto risultati sostenibili e compatibili con la situazione economico-patrimoniale della Società e che, analogamente, i piani d’impresa messi a punto dalla Società sono finalizzati a far sì che il calo di liquidità e gli effetti di una eventuale interruzione anticipata della fornitura in regime Consip EE12 possano essere anch’essi conciliabili con la situazione economico-patrimoniale di GALA, come conseguita nel percorso d’impresa che l’ha portata ad essere riconosciuta dall’AEEGSI, nel 2015, quale quarto operatore nazionale per le vendite al mercato libero.

GALA porrà in essere tutte le necessarie azioni, nei confronti di Consip, dei suoi amministratori e dei Contraenti, finalizzate ad ottenere l’indennizzo della diminuzione patrimoniale subita nonché il risarcimento dei danni direttamente e indirettamente patiti, salvo che non sopravvenga un accordo transattivo tra le parti. 

GALA comunica infine che a seguito del venir meno dell’incertezza generata dalla descritta vicenda e previo il conseguente necessario aggiornamento, procederà alla finalizzazione e alla pubblicazione, non oltre il 31 ottobre 2015, del proprio piano industriale – munito di validazione di un esperto di settore terzo – delineante le strategie di sviluppo del Gruppo, già da tempo predisposto e declinato nei vari possibili scenari, al fine di assicurare la stabilità e la continuità.


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