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Mercato immobiliare: in montagna ritorna la voglia di acquistare

La stagione invernale è ormai alle porte e dopo che, negli anni scorsi, la crisi economica si è fatta sentire su questo settore ora iniziano ad arrivare segnali positivi sull’afflusso di turisti, italiani e non, nelle nostre località di montagna. Già questa estate si è registrato un aumento del 20% di presenze lungo tutto l’arco alpino (Fonte Skipass /jfc). Piacciono soprattutto le località più dinamiche e vivaci che offrono al turista più esperienze e servizi: dallo shopping alle terme passando per la gastronomia. E sono spesso i turisti che, una volta presa confidenza con il luogo, si informano poi per acquistare la casa.

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Questa ventata di positività sembra aver interessato anche il mercato della casa vacanza che, nel primo semestre del 2015, ha visto una contrazione dei prezzi ma anche una ripresa della domanda grazie a valori più bassi e a mutui più convenienti. Nei primi sei mesi del 2015 le quotazioni delle abitazioni di montagna sono diminuite del 3,1%, con buone performance del Trentino Alto Adige (-1,9%), seguito da Piemonte (-2,7%) e Valle d’Aosta (-2,9%). In Abruzzo il calo più forte dei valori con -8,5%, seguito dal Veneto (-4,4%).

Valle d’Aosta
Nei primi sei mesi del 2015 i valori immobiliari delle località turistiche della Valle d’Aosta sono diminuite del 2,9%.

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A Saint Vincent, nei primi sei mesi dell’anno, le quotazioni sono in leggera diminuzione (-3,7%). Prevalgono gli acquisti di seconda casa realizzati da famiglie che hanno un’età elevata e che investono mediamente tra i 50 e gli 80 mila € per acquistare un bilocale. Le famiglie che acquistano la prima casa sono disposte a spendere mediamente tra i 100 e i 150 mila € per un trilocale. La cittadina piace per le Terme, il Casinò e per la posizione centrale all’interno della Valle da cui è agevole poi raggiungere le famose località sciistiche. Si preferiscono le abitazioni usate ma in buono stato e, possibilmente, con riscaldamento autonomo, elemento non facile da trovare dal momento che la maggioranza degli immobili risale agli anni ’60-’70 ed è dotata di riscaldamento centralizzato. La zona preferita è quella centrale, via Chanoux, viale Piemonte, via Vuillerminaz, via Roma e viale IV Novembre, dove un buon usato degli anni ’60 costa intorno a 1000-1500 € al mq. Sempre in queste zone per una soluzione degli anni ’90 si spendono 1600-1700 € al mq, mentre per una degli anni 2000 il prezzo sale a 2000 € al mq. Altre zone richieste sono quelle che sorgono a ridosso del Col de Joux, dove esiste un comprensorio sciistico e dove si trova il complesso turistico “Les Pleiades”, le cui quotazioni variano da 1300 a 2000 € al mq.

Sul mercato delle locazioni turistiche si registra una discreta domanda di affitti invernali. Nella settimana di Natale si spendono da 400 a 700 € per un bilocale di 4 posti letto. Stessi valori per la settimana di Capodanno.

Il mercato immobiliare di Cervinia e Valtournenche registra valori stabili ed una domanda in ripresa per le case indipendenti, gli immobili con basse spese condominiali e quelli di recente costruzione. A Cervinia in particolare vi è un’abbondante offerta di abitazioni in vendita dismesse da proprietari perché poco utilizzate. La motivazione è la presenza di alte spese condominiali. Infatti, molti acquisti in passato sono stati fatti da persone residenti in Lazio e in Toscana. Adesso comprano quasi sempre persone residenti nelle regioni limitrofe alla Valle d’Aosta e alla ricerca di case indipendenti oppure di immobili in palazzine di recente costruzione. A Valtournenche il potenziale acquirente è alla ricerca di abitazioni indipendenti o di villette singole e si orienta soprattutto nelle zone centrali della città dove se ne possono trovare a 4000 € al mq. Le soluzioni da ristrutturare costano 3000 € al mq. Da segnalare che si prevede la costruzione di un ascensore che collega Valtournenche a Cheneil, villaggio dal panorama suggestivo dominato dal Cervino. L’arrivo della partenza dell’ovovia da Valtournenche ha determinato una rivalutazione della zona di Crepin, almeno in termini di richieste. I prezzi degli immobili in ottimo stato sono di 5000 € al mq. A Cervinia l’offerta abitativa sembra superare al momento la domanda, quest’ultima molto più esigente e selettiva e in parte dominata da potenziali acquirenti stranieri. Nel centro di Cervinia un’abitazione ristrutturata costa intorno a 6000 € al mq, valore che scende a 4000-5000 € al mq per le soluzioni usate. Nelle zone periferiche della cittadina i valori scendono a 2500-3000 € al mq.

La richiesta di immobili in affitto è sempre elevata durante il periodo invernale. A Cervinia e Valtournenche un bilocale di quattro posti letto ha i seguenti canoni: 1000 € nella settimana di Natale, 1500 € in quella di Capodanno, 4500 € per l’intera stagione.

Nella prima parte del 2015 si registra una leggera ripresa della domanda di casa vacanza nella Val d’Ayas, dove i valori sono diminuiti del 4,6%. Tra le zone più richieste ci sono il centro di Champoluc e di Antagnod di cui piace la tranquillità e la panoramicità. Negli ultimi tempi è in aumento la domanda di soluzioni indipendenti e semindipendenti ed appartamenti in piccoli contesti condominiali. Apprezzata la presenza di uno spazio esterno quale un terrazzo o un giardino. Gli acquirenti arrivano soprattutto da Milano e Torino, in parte anche da Genova. Il budget medio arriva fino a 180-220 mila €. Champoluc è la località maggiormente apprezzata soprattutto dagli amanti dello sci perchè appartiene al comprensorio del Monterosa Sky. Tra le zone più richieste c’è la Route Ramey dove si registrano le quotazioni più elevate: 4000-4500 € al mq per le soluzioni in ottimo stato per scendere poi a 3500 € al mq per le abitazioni che necessitano di interventi di ristrutturazione. Ad Antagnod è possibile acquistare a prezzi più contenuti, intorno a 3400-3800 € al mq. Brusson raccoglie l’interesse delle famiglie con bambini e di amanti dello sci di fondo. Una soluzione economica costa intorno a 1800 € al mq mentre un immobile in ottimo stato si aggira intorno a 3000-3500 € al mq. Negli ultimi tempi è aumentato l’appeal della zona Estoul dove ci sono nuove strutture turistico ricettive e sono in aumento le villette a schiera e le villette bifamiliari. Le quotazioni delle abitazioni usate ed in ottimo stato sono di 4000 € al mq. Da segnalare che a Champoluc sono da poco operative le nuove terme e questo potrebbe portare ad un aumento della domanda di casa vacanza o di affitti in zona.

Non meno importanti Gressoney e Champorcher che offrono servizi e panorami diversi ma entrambe richiamano l’attenzione degli amanti dello sci. La prima è conosciuta per la presenza del suo comprensorio sciistico che collega Gressoney alla Val d’Ayas e ad Alagna, qui i prezzi variano da 4000 a 5000 € al mq. Champorcher è una meta per gli amanti dello sport e della tranquillità, ha prezzi decisamente più contenuti che variano da 1600 a 1800 € al mq.

Il mercato degli affitti invernali è sempre dinamico e in zona cercano soprattutto turisti lombardi e piemontesi che tendenzialmente affittano l’immobile per una, massimo due settimane. Meno frequente che si affitti per l’intera stagione. A Champoluc ed Antagnod un bilocale di quattro posti letto ha i seguenti canoni: 1000 € nella settimana di Natale, 1500 € in quella di Capodanno, 4500 € per l’intera stagione. A Brusson ed Antey i valori sono di 700 € per la settimana di Natale, 1050 € per quella di Capodanno e 3150 € al mese per l’intera stagione.

Il mercato della casa vacanza a Courmayeur e Morgex è in ripresa, in termini di richiesta. La nuova funivia “Skyway Monte Bianco”, da poco inaugurata e definita “l’Ottava Meraviglia del Mondo”, offre la possibilità di salire nel cuore del massiccio del Monte Bianco. Dotata di un sistema che permette la rotazione su se stessa consente ai visitatori di godere di una visione a 360° di tutte le zone attraversate. Questo ha attratto nella zona di Courmayeur maggiori presenze rispetto al passato. Le richieste, infatti, sono in aumento e a muoversi sono stati prevalentemente potenziali acquirenti che arrivano dalla zona di Milano alla ricerca della casa vacanza con un budget medio intorno a 500 mila €. Si orientano prevalentemente su trilocali posizionati nei pressi degli impianti, in buono stato, dotati di posto auto e box. Le quotazioni nel centro di Courmayeur (via Roma e la zona nei pressi del parco e dell’isola pedonale) si aggirano intorno a 6000-7000 € al mq, con punte più alte per immobili particolarmente signorili. La maggioranza degli immobili della zona sono condomini costruiti negli anni ’80. Si segnala anche la realizzazione di nuove palazzine situate nel centro del paese dove i prezzi toccano punte anche di 10000 € al mq. Quotazioni decisamente più basse, 3000 € al mq per gli immobili ristrutturati, si registrano nella zona di Morgex dove acquistano coloro che non riescono ad accedere al mercato di Courmayeur e che hanno budget più contenuti, intorno a 200-250 mila €. Dalla zona è facile raggiungere le “Terme di Pré-Saint-Didier”, realizzate nello storico stabilimento termale risalente al 1834 e nell’edificio che ospitava il casinò, oggi perfettamente integrati nei nuovi stabilimenti termali.

Piemonte
Nei primi sei mesi del 2015 le quotazioni delle abitazioni a Bardonecchia sono rimaste invariate. Questa stabilizzazione di valori immobiliari ha ridato slancio alle richieste di acquisto. Si ricorre più spesso al mutuo anche se non si supera quasi mai il 50% del valore dell’immobile. Chi acquista la seconda casa tende sempre più ad utilizzarla e ad affittarla nei periodi in cui resta vuota, utilizzando l’affitto per pagare la rata del mutuo. Su Bardonecchia si registra una disponibilità di spesa media intorno a 150 mila €, su Cesana intorno a 120 mila €. A Bardonecchia, località più apprezzata della valle, si registra un maggiore interesse da parte di potenziali acquirenti provenienti dall’hinterland milanese e torinese grazie agli ottimi collegamenti della località con Milano e Torino. Con la prima è collegata attraverso l’alta velocità, con la seconda tramite il servizio ferroviario metropolitano. Piacciono maggiormente le abitazioni situate nelle zone centrali e semicentrali piuttosto che nelle borgate meno servite. Si riscontrano difficoltà per le abitazioni di taglio medio grande costruite negli anni ’70 e che hanno spese condominiali e di gestione più elevate. Nelle zone centrali di Bardonecchia una soluzione usata costa mediamente 2400 € al mq mentre una di nuova costruzione 4200 € al mq. Altra zona molto richiesta e apprezzata è quella di Campo Smith – Campo Principe, che sorge nei pressi degli impianti di risalita e offre abitazioni di nuova costruzione.

A Cesana, grazie ai prezzi più contenuti rispetto alla vicine Sestriere, Claviere e Bardonecchia, il numero di compravendite è incrementato anche per i servizi che la cittadina offre a differenza delle località vicine, che vivono solo le stagionalità oltre al completamento della a nuova pista di sci, funzionante già da questa stagione invernale e che consentirà di scendere con gli sci fino al paese. Una novità questa molto apprezzata dai turisti e che potrebbe in futuro ridare slancio al mercato immobiliare del centro della cittadina. In questo momento si compravendono soprattutto appartamenti usati, costruiti tra gli anni ’70 e gli anni ’80 e che hanno valori medi di 2400 € al mq. Da segnalare alcuni interventi di nuova costruzione in zona semicentrale (sulla strada per Sestriere/Sansicario), dove appartamenti in case costruite in pietra e legno, ad alta efficienza energetica, si valutano 2800-3200 € al mq. Questi immobili hanno riscosso successo tra la clientela, sempre più attenta a questi aspetti al fine di contenere le spese di gestione e di manutenzione.

Prezzi invariati anche a Claviere, dove c’è più domanda di offerta e questo ha contribuito alla stabilità dei valori immobiliari. Il mercato del nuovo è poco dinamico anche perché la disponibilità di spesa per il nuovo non supera i 4000 € al mq. Sull’usato siamo intorno a 2800-3000 € al mq. La località registra anche delle buone richieste di immobili in affitto perchè sorge sulle piste e non lontano ci sono gli impianti del Monginevro dove spesso si preferisce sciare per via dei costi più contenuti.

In ripresa il mercato immobiliare di Sansicario almeno in termini di richiesta. Questo grazie alla ripresa delle attività commerciali che, dopo un periodo di difficoltà, hanno iniziato a riaprire animando il centro cittadino. Di Sansicario piace la presenza di residence che sono collocati direttamente sulle piste e l’ assenza di traffico. Attrae ancora oggi una clientela proveniente anche da città più lontane (Milano, Pavia, Alessandria, Firenze e Roma). In questo momento ci sono prezzi particolarmente convenienti (2000-2500 € al mq) sulle tipologie usate e ben tenute.

Sul mercato delle locazioni invernali si registra una buona domanda e la clientela, sempre più attenta, sta decretando il successo delle abitazioni in buono stato che hanno subito un processo di ammodernamento.

A Bardonecchia, sul mercato degli affitti, si registra un ridimensionamento della stagione invernale un bilocale di 4 posti letto dal 1° novembre al 30 aprile costa intorno a 3000 € mentre si sale a 4000 € per il trilocale. Valori simili si registrano anche a Cesana e a Sansicario. Chi cerca la casa in affitto nel periodo invernale arriva prevalentemente da Torino e Milano, ottimamente collegate attraverso la linea ferroviaria e l’autostrada.

In leggero calo i valori delle abitazioni a Sauze d’Oulx (-2,0%) dove, coloro che cercano la casa vacanza sono sempre più orientati verso le zone centrali della cittadina. Infatti l’obiettivo è quello di acquistare un bilocale o un piccolo trilocale da utilizzare durante l’anno ma che, allo stesso tempo, sia in futuro facilmente rivendibile. Le zone centrali, ben servite, hanno sempre più appeal. Le quotazioni delle abitazioni in buono stato centro possono andare da 2700 a 3000 € al mq. La tenuta delle tipologie usate è dovuto al fatto che a Sauze non c’è stato un importante sviluppo edilizio negli ultimi anni, come è avvenuto invece nei comuni limitrofi. Si vendono più lentamente le abitazioni delle zone più periferiche e meno servite e, per questo motivo, i valori immobiliari sono diminuiti. Tra queste località si segnala Richardette dove si registrano valori immobiliari di 2000-2100 € al mq. Nelle altre località quali Grand Villard e Jovenceaux si hanno valori medi di 2500 e 2400 € al mq. In particolare a Jovenceaux si è proceduto a ristrutturare delle vecchie baite ricavando abitazioni con finiture di pregio che rispondono a criteri di efficienza energetica e che hanno prezzi medi intorno a 2700 € al mq.

Sul mercato delle locazioni invernali per un bilocale di 4 posti letto si registrano i seguenti valori: 3500-4000 per l’intera stagione (dall’Immacolata a Pasqua), 1200-1300 € per la settimana di capodanno e 600 € per quella di Natale.

Stabili nella prima parte del 2015 le quotazioni delle abitazioni ad Oulx. La domanda di seconda casa è in aumento con famiglie e anziani che, da Torino in particolare acquistano in zona. L’altra tendenza è quella della destagionalizzazione con un utilizzo dell’abitazione non più limitata al solo periodo di vacanza ma anche ad altri mesi dell’anno. Questo è possibile grazie alla presenza costante dei servizi durante tutto l’anno. Sempre maggiore l’interesse per il mercato delle nuove costruzioni soprattutto se consentono di realizzare un importante risparmio energetico. Negli ultimi tempi, inoltre, si nota una netta separazione tra coloro che acquistano la seconda casa ricorrendo al mutuo e orientandosi su abitazioni dall’importo più contenuto, intorno a 65-70 mila €, e coloro che invece sono orientati sulle nuove costruzioni, su cui investire 100-120 mila €. Si nota anche una ripresa della domanda di prima casa da parte di coloro che vivono in affitto. Cotolivier, la zona stazione e la via dei laghi sono sempre quelle maggiormente apprezzate anche se le nuove costruzioni presenti su Gad (trilocali di nuova costruzione acquistabili a 2800-3000 € al mq) e in Borgata San Marco (ristrutturazione di un albergo dei primi anni del 1900 da cui si sono ricavati appartamenti a 3500 € al mq) stanno suscitando l’interesse dei potenziali acquirenti. Le soluzioni usate si acquistano solo se sono particolarmente convenienti e se hanno valori medi che non superino 2000 € al mq. Sul mercato delle locazioni ad Oulx non si registra una domanda sostenuta: la località non è dotata di piste e occorre quindi spostarsi in località vicine. I valori sono di 1600 € per l’intera stagione, 400 € a settimana a Natale e a Capodanno.

Trentino alto Adige
Nelle località turistiche dell’Altopiano della Paganella, Andalo, Molveno, Fai della Paganella e Cavedago dopo un inizio d’anno in sordina il mercato sta dando segnali di ripresa dopo l’estate. Si è ritornati ad acquistare la casa in montagna, destinando ad essa un budget più contenuto e spesso con l’ausilio del mutuo. Il maggior numero di richieste si focalizza su trilocali, preferibilmente posizionati in zone centrali e ben servite, non lontane dagli impianti di risalita oppure dal lago di Molveno; si registra una particolare attenzione all’esposizione, alla vista ed alla tranquillità del contesto. Sono preferite le soluzioni usate ed in buono stato oppure quelle da ristrutturare. Maggiori difficoltà si segnalano per le abitazioni nuove o ristrutturate a causa dell’incidenza fiscale. Andalo è la cittadina dotata di moderni ed importanti impianti sciistici; per questo registra quotazioni mediamente più elevate rispetto alle altre località dell’altopiano. Per un buon usato si spendono mediamente 3000 € al mq. Recentemente sono stati ultimati i lavori di riqualificazione di due rifugi che si trovano sulle piste della Paganella e sono in fase di ultimazione quelli della variante alla pista “Paganella 2” che sarà pronta per la prossima stagione invernale.

La richiesta di seconde case a Molveno è leggermente differente: la presenza del lago, infatti, la rende più appetibile nel periodo estivo, anche se non mancano le richieste da parte di sciatori grazie alla vicinanza con Andalo. Inoltre, la presenza di un rinnovato impianto da otto posti che porta in località “Pradel” naturale partenza per escursioni estive sui numerosi ed accoglienti rifugi del Brenta, rende la località molto interessante per gli amanti della montagna; per quanto riguarda la stagione invernale invece, è in prossima realizzazione una pista di slittino omologata per competizioni europee e uno snow park. Nella zona Lido sono previsti anche lavori di ammodernamento della piscina. Per acquistare un appartamento usato in buone condizioni nell’area di via Belvedere si spendono tra 2500 e 3000 € al mq, mentre il nuovo (come ad esempio l’ultima operazione realizzata in località Rio Massò) raggiunge quotazioni che oscillano tra 3500 e 3800 € al mq. L’usato cresce di valore nei pressi della zona Lido, ma l’offerta di immobili in vendita è molto limitata.

Il Comune di Fai della Paganella, che si trova su un ampio terrazzo con pareti a precipizio che scendono nella sottostante valle dell’Adige, gode di un clima leggermente più temperato rispetto ai comuni vicini. Il mercato immobiliare appare in questo momento però più rallentato, molto probabilmente a causa dei minori servizi presenti. In località Cortalta si possono acquistare tipologie ristrutturate a 2600 € al mq, mentre in località Orli si trovano villette singole e bifamiliari realizzate a partire dalla fine degli anni ’60 ma se ne trovano anche di nuova o recente costruzione. Quotazioni leggermente inferiori si registrano a Cavedago, per questo motivo non mancano le richieste; il comune infatti si trova a poca distanza dal rinomato centro turistico di Andalo ed è ben collegato dalla presenza di un servizio di bus navette. Qui è possibile acquistare appartamenti nuovi o recenti a prezzi compresi tra 2000 e 2400 € al mq. Da segnalare la volontà della Provincia di Trento, con la nuova riforma urbanistica approvata ad agosto 2015, di ridurre al minimo l’utilizzo del territorio per la costruzione di nuove abitazioni preferendo la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente migliorando la qualità del costruito e preservando il consumo del suolo. La domanda di immobili in affitto è sempre molto elevata e tra i turisti si contano anche numerosi stranieri (polacchi, cechi, belgi) che possono contare anche su un’offerta alberghiera molto vasta. Per la stagione invernale un bilocale di 4 posti letto costa 2000-2500 €, nella settimana di Natale si pagano 1000 €, in quella di Capodanno 1200 €.

Nei primi sei mesi del 2015 le quotazioni delle case di Folgaria sono rimaste stabili. Il mercato sembra molto dinamico, ad interessarsi all’acquisto sono prevalentemente famiglie che risiedono in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e ricercano un trilocale su cui investire una cifra inferiore a 200 mila €. Si prediligono le abitazioni posizionate in centro e da cui si possono raggiungere facilmente gli impianti. Le zone che piacciono maggiormente sono il centro di Folgaria e la zona Costa: nella prima si registrano quotazioni medie intorno a 1800-2000 € al mq mentre su Costa i valori medi oscillano intorno a 2000-2200 € al mq. Chi volesse risparmiare può orientarsi verso le frazioni limitrofe o verso Lavarone, dove per una soluzioni usata ma in buono stato, si investono mediamente 1500-1600 € al mq. Sul mercato del nuovo c’è molto invenduto e spesso la richiesta dei proprietari, intorno a 3000-3500 € al mq, non corrisponde alla disponibilità di spesa espressa dai potenziali acquirenti che difficilmente supera i 3000 € al mq.

Veneto
Nei primi sei mesi del 2015 le quotazioni delle abitazioni di Asiago sono in diminuzione. Si registra una ripresa della domanda di casa vacanza da parte di acquirenti che hanno deciso di investire somme intorno a 100 mila € per acquistare trilocali usati ma in buone condizioni. Il cliente medio che acquista in questi luoghi è un pensionato che desidera un’abitazione vicina al centro e ai servizi più importanti. Per questo motivo le zone centrali di Asiago sono quelle preferite. Ci sono immobili costruiti negli anni ’70-’80 che registrano valori medi di 1500 € al mq ed altri degli anni ’90 valutati mediamente 1900-2000 € al mq.

Il mercato del nuovo inizia a sbloccarsi dopo che i costruttori hanno deciso di ribassare i valori immobiliari: adesso sono acquistabili a 2500 € al mq con punte di 2700 € al mq per le zone centrali. Prezzi più bassi, 2200-2300 € al mq, per le soluzioni presenti a Roana e Gallio, altri comuni dell’Altopiano di Asiago che piacciono perché non lontano dai boschi e dagli impianti. Qui un’abitazione usata ha valori medi di 1600-1700 € al mq. Da segnalare che a Roana è stato ultimato il nuovo palazzetto del ghiaccio ed è stata riqualificata l’area del laghetto. Si segnala in questa prima parte del 2015 una riduzione dell’offerta: coloro che avevano intenzione di vendere l’immobile hanno deciso di non farlo più.

Abruzzo
Nei primi sei mesi del 2015 continua la diminuzione dei valori immobiliari a Roccaraso, località turistica abruzzese che, da tempo, attira soprattutto potenziali acquirenti residenti in Campania. La diminuzione dei valori è da attribuirsi alla ridotta disponibilità dei potenziali acquirenti e a un numero molto elevato di immobili in vendita sul mercato, con valore medio compravenduto ridotto a 100-110 mila €. Infatti la richiesta si concentra prevalentemente sui bilocali (per i quali si è disposti a spendere intorno a 100-120 mila €), a seguire sui monolocali (disponibilità di spesa intorno a 40-60 mila €). Si ricercano prevalentemente abitazioni che hanno basse spese condominiali. L’offerta è abbondante perché spesso l’abitazione di montagna rappresenta un’ulteriore seconda casa, oltre quella al mare. Per un buon usato al centro di Roccaraso, i valori che non superano i 2700-2800 € al mq. Anche gli immobili di nuova costruzione hanno subito un ribasso dei valori e al momento non si superano i 3000 € al mq.

Rivisondoli e Pescocostanzo offrono una valida alternativa a Roccaraso. I centri storici, caratterizzati da antiche abitazioni tipiche del posto, hanno valori massimi di 3000 € al mq. Al di fuori dei centri storici ci sono condomini degli anni ’70 che, a causa delle alte spese di gestione e alla presenza di molto usato in vendita, non superano i 2000 € al mq. Il mercato delle locazioni invernali registra una buona domanda: infatti cresce il numero di coloro che affittano l’abitazione per il periodo invernale. Per un bilocale di 4 posti letto si spendono 2500 € per l’intera stagione turistica.


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