Banco Popolare

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Dimissioni di Maurizio Marino da consigliere di amministrazione

Il Banco Popolare comunica che, in data odierna, il notaio Maurizio Marino, dopo aver concorso ad assumere, in piena sintonia con il Consiglio di Amministrazione, le decisioni relative al Progetto di Fusione con la Banca Popolare di Milano, ha ritenuto di rassegnare le proprie dimissioni, con decorrenza immediata, da Consigliere di Amministrazione, allo scopo di mantenere la carica di Presidente, a titolo gratuito, del Fondo Pensioni per il Personale del Gruppo Banco Popolare, che altrimenti, per effetto dell’entrata in vigore del D.M. 166/2014 – il cui termine di adeguamento è fissato a partire dal prossimo 28 maggio 2016 – ne avrebbe determinato l’incompatibilità.

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Il Banco Popolare ha rivolto un caldo e commosso ringraziamento al notaio Marino per l’assiduo e proficuo impegno profuso a favore dell’Istituto sin dalla sua costituzione e prima ancora nella veste di consigliere di amministrazione della Banca Popolare di Verona nonché per la disponibilità, rinnovata nella circostanza, a continuare a fornire il proprio contributo di esperienze e professionalità a favore del Gruppo.

Ai sensi dell’art. IA.2.6.7 delle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il Banco informa che il notaio Marino, Consigliere Indipendente, non esecutivo e componente del Comitato Nomine, possiede n. 3.313 azioni del Banco Popolare.

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