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Il mercato degli Etp nel mese di novembre 2016

BlackRock ha pubblicato l’ETP Landscape che illustra l’andamento del mercato degli ETP nel mese di novembre 2016.

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Commenti di Ursula Marchioni, Chief Strategist di iShares EMEA

“Le tendenze nel mercato degli ETP registrate a novembre suggeriscono che gli investitori hanno utilizzato questi prodotti per posizionare i propri portafogli a seguito della vittoria di Trump alla Presidenza degli Stati Uniti”.

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“Questo risultato ha innescato afflussi verso gli ETF azionari statunitensi, sulla scia delle aspettative di politiche pro-crescita del neo eletto Presidente Trump. I flussi in ingresso sono stati in gran parte orientati verso ampie esposizioni azionarie sulle large cap, oltre che sui finanziari, che hanno beneficiato di una forte ascesa della curva dei rendimenti e di aspettative di minore regolamentazione sotto l’amministrazione di Trump. Inoltre, anche i settori dell’healthcare, farmaceutico e biotech hanno visto flussi netti positivi, unitamente a small cap ed esposizioni “value” statunitensi, favorite dal trend reflazionistica.

“I flussi verso esposizioni azionarie giapponesi hanno raggiunto 4 miliardi di dollari sostenuti dal recente indebolimento dello yen nei confronti del dollaro dopo le elezioni americane”.

“Gli ETP sul debito emergenti, in particolare sul debito pubblico ed esposizioni ai titoli di Stato, hanno registrato deflussi guidati dalla retorica anti-commerciale di Trump e di un apprezzamento del dollaro. Negli Stati Uniti, grandi deflussi dai titoli di Stato sulla scia di un trend reflazionista che ha inasprito i rendimenti, mentre i TIPS (titoli del Tesoro USA protetti dall’inflazione) hanno raccolto nuovi flussi, anticipando le pressioni inflazionistiche in corso.

“Nuovi afflussi per gli ETP sul greggio, in quanto gli investitori prevedono un incremento della spesa per le infrastrutture negli Stati Uniti. L’oro, invece, ha registrato deflussi per 4,5 miliardi di dollari, guidato da un ampio e radicato sentiment favorevole al rischio, a seguito delle elezioni statunitensi e dell’innalzamento dei rendimenti post esito”.

Qui di seguito le principali evidenze:

· L’azionario statunitense ha raccolto 52,2 miliardi di dollari, trainato dal rally del mercato dopo l’esito delle elezioni presidenziali.

· I titoli finanziari, industriali e healthcare statunitensi hanno raccolto rispettivamente 8,2, 3,5 e 2 miliardi di dollari.

· Le esposizioni azionarie europee allargate hanno raccolto 1,2 miliardi di dollari. In particolare, a livello settoriale, in Europa l’healthcare, i finanziari e oil & gas hanno raccolto complessivamente 500 milioni di dollari.

· Deflussi di 3,2 miliardi di dollari per l’azionario dei mercati emergenti, con fuoriuscite di 845 milioni di dollari da azionario cinese e di 217 milioni di dollari da quello indiano.

· TIPS (titoli del Tesoro USA protetti dall’inflazione) e titolo obbligazionari ad alto rendimento dei Paesi sviluppati hanno raccolto rispettivamente 2,4 e1,4 miliardi di dollari.

· Il debito dei mercati sviluppati ha registrato afflussi 2,8 miliardi di dollari, mentre il debito dei mercati emergenti deflussi di 3,5 miliardi di dollari.

· Nel mese di novembre il greggio ha raccolto 730 milioni di dollari, mentre le esposizioni d’oro ha visto deflussi di 4,5 miliardi di dollari.


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